I bimbi pigri non esistono: “mio figlio non parla perché è pigro”
Ormai è un mantra che mi sento ripetere tutte le settimane, molto spesso dai genitori che mi contattano via mail o per le consulenze logopediche online:
“Non parla perché è pigro!”
Mi rifiuto di assecondare questa idea che non è per nulla veritiera, anzi fuorviante. I bimbi che non parlano o che parlano poco o che parlano male, non sono pigri (Silvia Magnani docet), se potessero fare meglio, dire meglio, lo farebbero senz’altro.
Mi direte: “sì, ma se si impegna, poi gli riesce meglio, se gli chiedo di ripetere, poi ce la fa!”
Ok, spesso questo è vero, se ci pensano su e fanno un piccolo sforzo, quella parola riesce meglio, ma mi domando: voi pensate quando parlate?
Penso di no, perché il linguaggio è qualcosa che facciamo volontariamente, ma che ci riesce spontaneo, in modo automatico e facile. Perciò, se potete, concentratevi su ciò che vi dicono i vostri bimbi e incoraggiateli e lodateli quando si esprimono, perché la cosa più importante è il loro benessere comunicativo, il resto verrà!
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Se ti trovi in questa situazione e hai bisogno di qualche strategia per stimolare il tuo bambino, garda l’anteprima del PDF “Strategie utili al benessere comunicativo”, oppure contattami per consulenza online.
2 commenti
Paola
Buonasera, sono psicopatologa dell’apprendimento e mi interessa molto quindi l’aspetto evolutivo del linguaggio. Grazie per le indicazioni e spero di poterne usufruire ancora
Ella
Grazie Paola, buon lavoro 🙂