Il tuo bambino non parla?
Esiste una categoria clinica di bambini che parlano poco chiamata Parlatori Tardivi (PT) o Late Talkers (LT).
Le caratteristiche del linguaggio sono: meno di 50 parole all’età di 24 mesi, oppure più di 50 parole, ma in assenza di combinatoria, cioè l’uso di due parole consecutive come abbozzo delle prime frasi.
Molti bambini di 24 mesi dicono meno di 50 parole, si può affermare che proprio a questa età esiste la maggiore variabilità linguistica tra bambini nella norma: si passa dal bambino che non raggiunge 50 parole a quello che produce già frasi complete.
Questo indicatore delle 50 parole dovrebbe essere un segno di “allerta”, ma non è detto che il bambino svilupperà necessariamente un disturbo specifico di linguaggio (DSL).
Alcuni bambini normalizzano il linguaggio senza bisogno di interventi specifici: si chiamano in gergo Late Bloomers, cioè bambini in cui il linguaggio sboccia in ritardo. Resta consigliabile rivolgersi comunque a un logopedista per tenere monitorati i progressi.
Per sapere cosa si intende per parole leggi questo articolo.
Spesso le persone sgranano gli occhi di fronte alla soglia delle 50 parole, dicendomi che assolutamente il loro bambino ne produceva forse sì e no 10 o 20. In realtà, verificando insieme il vocabolario del figlio, si raggiungeva tranquillamente il traguardo e spesso si andava decisamente oltre. L’atteggiamento dei genitori, infatti, può essere svalutativo.
Per avere qualche riferimento numerico utilizziamo il Primo Vocabolario del Bambino (PVB – nuova edizione 2016) è un questionario che riporta un elenco di parole che i bambini con normale sviluppo di linguaggio producono e comprendono nei primi tre anni d’età, ecco alcuni dati:
Età del bambino
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media parole comprese
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media parole prodotte
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8-9 mesi
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18 – 27 |
1 (da 0 a 5 parole)
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10-11 mesi
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40 – 67 |
2 (da 0 a 11 parole)
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12-13 mesi
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91 – 114 |
8 (da 0 a 25 parole)
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14-15 mesi
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136 – 157
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11-15 (da 0 a 50 parole)
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16-17 mesi
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179 – 201
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21 – 28 (1-95 parole)
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18-19 mesi
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224 – 323
Non si possono più contare |
38-52 (4-161 parole)
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20-21 mesi
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69-90 (9-242 parole)
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22-24 mesi
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115-176 (17 – 349)
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30 mesi
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490 (254 – 634)
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È importante sapere che ci sono bambini della stessa età che possono produrre un numero molto differente di parole, pur rientrando tutti nella normalità.
Un bambino che però progredisce mantenendosi sempre vicino ai limiti inferiori di sviluppo, va tenuto un po’ più “sott’occhio”, soprattutto se mostra poco interesse al linguaggio (sembra che non ascoltino), tende a guardare poco negli occhi, non indica o usa poco i gesti.
È sempre consigliabile consultare un logopedista (specializzato sui bimbi piccolissimi) se il bambino è ancora ai limiti inferiori della norma a due anni e mezzo. Il Logopedista può aiutarti in molti modi:
- con una consulenza rivolta al genitore per aiutarlo a migliorare le stimolazioni in ambiente domestico e se approfondire la situazione linguistica del bimbo con altre indagini più strutturate.
- proporre una seduta di gioco strutturata per un esame del linguaggio.
- in alcuni casi iniziare un trattamento logopedico precoce
Come conteggiare il lessico
Preferisci essere guidato da un logopedista?
Se ti sembra che il tuo bimbo usi davvero poche parole, ti suggerisco di seguire il corso online sulle prime parole: è dedicato proprio ai , dura poco più di un’ora ed è pieno di esempi e e consigli (oltre ad avere un prezzo accessibile).
Altrimenti puoi prenotare una consulenza logopedica personalizzata in cui mi racconterai la situazione e ti guiderò nell’applicare alcune strategie e, magari, rivalutare le cose ad intervalli regolari con un monitoraggio dell’evoluzione linguistica. A volte questa può rivelarsi l’unica strada che riesce a tranquillizzarti e il logopedista saprà dirti se le cose stanno procedendo secondo le attese.
Clicca sulle immagini per vedere tutti i dettagli.
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Per approfondire leggi anche:
Quanto “non” aspettare per rivolgersi al logopedista
E’ troppo presto per preoccuparmi se il mio bambino non parla?
Una lettura consigliata per usare le giuste Strategie utili al benessere comunicativo, clicca sull’immagine per scaricare l’anteprima gratuitamente
375 commenti
annamariarenna@libero.it
Grazie, molto interessante. La mia bimba di due anni e mezzo non progredisce molto, una parola nuova ogni due settimane circa o anche di più e in totale coi versi saremo proprio sulla cinquantina o poco più. Io penso che prima o poi si sbloccherà, però non ripete mai come fanno gli altri bambini le parole dei cartoni per esempio. Cosa mi consigli? Tieni conto che io le leggo sempre.
Ella Mo'
Prima di tutto benvenuta! Sono sempre felice di avere nuovi lettori che apprezzano il mio lavoro.
Per quello che riguarda la tua domanda. So che ci si preoccupa molto per i nostri bimbi, ma andare dal logopedista non è una cosa terribile, di solito sa trattare molto bene con i bimbi anche piccoli, è il suo mestiere, e sono sicura che mettere tranquilli anche voi genitori. Data l’età della tua bimba e l’esiguo numero di parole che dice, io ti consiglirei di rivolgerti ad un logopedista esperto. Il primo passo da fare è di parlarne col tuo pediatra; spesso i pediatri consigliano di attendere il compimento dei 3 anni. Se è vero che molti bambini partono tardi con il linguaggio, è anche vero che fare una visita da un neuropsichiatra infantile e/o un logopedista non significa che verrà sicuramente iniziato un percorso di educazione sul linguaggio. Significa che verrà fatto un Esame del Linguaggio che consiste solitamente nella registrazione di una seduta di gioco. guarda questo mio post sull’argomento.
http://mammalogopedista.blogspot.it/2012/05/la-valutazione-del-linguaggio-del.html
Dopo una attenta valutazione il logopedista potrà consigliarvi se cominciare un trattamento specifico o rivedervi dopo un po’ di tempo, dandovi alcune indicazioni su come stimolare il linguaggio; si chiama counseling.
Alcune strategie possono promuovere il linguaggio, una di questo è proprio la cosa che state già facendo di leggere ad alta voce dei libri, puoi leggere questi due post in cui do’ alcuni consigli sulle modalità di lettura e sulla tipologia di libri più adatto allo scopo, anche se sono sicura che fate già bene perchè conoscete la vostra bimba meglio di chiunque altro:
http://mammalogopedista.blogspot.it/2012/05/leggere-ai-bambini-piccolissimi.html
http://mammalogopedista.blogspot.it/2012/06/leggere-ai-bambini-con-disturbo-di.html
Altre modalità per stimolare il linguaggio puntano di più sul come parlare ai bambini e ne trovi un esempio in questo post dove mostro anche un filmato: si chiama “Comunicare senza parole”
http://mammalogopedista.blogspot.it/2012/06/comunicare-senza-parole.html
Dare consigli on-line è sempre difficile, se vuoi puoi contattrmi al mio indirizzo mail e continuare lo scambio in privato. Se ti fa piacere puoi aderire al nuovo progetto pensato per settembre, trovi tutto qui:
http://mammalogopedista.blogspot.it/2012/08/ipercorrettismi-neologismi-e-segnaposto.html
Un caro saluto e tienimi aggiornata.
PS: ti ho chiesto amicizia su W&W
Veronica
Ciao, mio figlio Diego ha 27 mesi e articola in modo chiaro 4 o 5 parole. È un bambino che tra il primo e il secondo anno di età ha prediletto sicuramente il ” fare” rispetto al parlare. Ha camminato presto, fa puzzle, mette formine di legno nel posto giusto,gioca a qualsiasi cosa senza nessuna difficoltà,sorride bacia abbraccia, piange, esegue un qualsiasi ” ordine” come accendi la luce o chiudi la porta senza nessun indugio. Insomma uno sviluppo motorio normale anzi più svelto della sorellina! Ciò che però nn capisco è che quando pronuncia le ” sue ” parole prevale un suono gutturale. Provo a spiegare. Per dire ciuccio dice CC. Per simulare il treno che fa tu tuuuu lui fa ccccc usando la parte della lingua più vicino alla gola. Da qualche giorno chiede ” cos è?” indicando ogni oggetto si trovi vicino a lui e lo pronuncia cosssseè? Insomma questo suono gutturale sembra che gli impedisca di pronunciare tutte le parole che vorrebbe. Ho preso un abbaglio o devo approfondire? Grazie e complimenti per il tuo sito!
Veronica
Ella Mo'
Cara Veronica, benvenuta.
Da quello che mi scrivi, se intendo bene, il tuo bimbo ha una tendenza a posteriorizzare l’articolazione dei suoni.
il suono K prevale sugli altri. Tipicamente questi bambini tendono a sostituire i suoni t e d con quelli posteriori K e g.
quindi tutti diventa Kukki, tutù diventa kukù …
è vero che è ancora piccolo, ma se questa tendenza permane oltre i 2anni e mezzo (quindi entro tre mesi) farei una visita psecialistica in quanto potrebbe avere ricadute sull’acquisizione di nuovi suoni più complessi come ci, gi, z.
Ovviamente questa è una difficoltà di carattere puramente articolatorio meccanico e non incide su tutte le altre capacità del tuo piccolo ed intelligente cucciolo. Se hai bisogno di altro contattami via mail, è più semplice per me gestire le richieste in questo mod. Ciao
serena
mio figlio ha due anni e mezzo e la mia pediatra mi ha detto di fargli fare una valutazione del lingaggio perche si esprime a modo suo sa dire mamma papà nonna e nonno e quando vuole da bere invece di dire acqua dice bua bua?che vuole l’acqua?una mamma preocupata lei che cosa mi dice glie la debbo fare questa visita specialistica della valutazione del linguaggio’GRAZIE
serena
VORREI SAPERE SE MIO FIGLIO DI DUE ANNI E MEZZO GLI DOVRREI FARE FARE LA valutazione del linguaggio grazie
serena
mio figlio ha due anni e mezzo e la mia pediatra mi ha detto di fargli fare una valutazione del lingaggio perche si esprime a modo suo sa dire mamma papà nonna e nonno e quando vuole da bere invece di dire acqua dice bua bua?che vuole l’acqua?una mamma preocupata lei che cosa mi dice glie la debbo fare questa visita specialistica della valutazione del linguaggio’GRAZIE
Ella Mo'
Buongiorno Serena, benvenuta. Lei è una mamma fortunata che ha incontrato lungo il cammino una pediatra scrupolosa. Sì, faccia fare una valutazione al suo bambino. L’intervento precoce è fondamentale per risolvere il disturbo di linguaggio nel caso si confermi che c’è. Non sia preoccupata, non è nulla di traumatico. Tenga presente anche che una valutazione non significa necessariamente che il bambino faccia poi un trattamento, serve a fare il punto della situazione.
AntonellaVi
Ciao sono felice di aver trovato questo posticino virtuale dove c’è qualcuno che è in grado di dare indiazioni e supporto per eventuali problemi di linguaggio. Il mio bimbo ha 16 mesi e ha la sindrome di down. Non pronuncia parole di tanto in tanto una “mamma” talvolta anche non comoleta. Però mi da chiaramente l’idea che sa che quella cosa lì si chiama in quel modo. Infatti se gli chieso se vuole bere guarda l’acqua, se dico prendiamo il telecomando si gira verso la tv e ti potrei fae altri tanti esempi. questa settimana inizia un ora di logopedia a settimana. tu che sei nel campo come ritieni giusto…..di aspettare o va bene che inizi?
Ella Mo'
Ottima cosa che il tuo bambino capisca le parole e si orienti bene nei contesti; ora la logopedia potrebbe essere utile a stimolare la muscolatura della bocca e la produzione di nuove parole così che possa esprimersi il più precocemente possibile. Saranno soddisfazioni per il vostro bambino e per voi.
agata
Salve a tutte così x caso ho visto questo sito e mi pare molto interessante allora io ho un bimbo di quasi 4anni (il 10gennaio )e sempre stato un bimbo super attivo ha imparato ad un anno a camminare mangia da solo da tanto solo che ancora nn parla benissimo cioè parla ma nn chiaramente da fine agosto andiamo da una psicoterapeuta e diciamo che migliora domani abbiamo anche un appuntamento con la logopedista una sua collega ma sono preoccupata adesso la mia dott.mi ha consigliato di fargli fare una visita da un otorino x vedere se ha qualche disturbo nel sentire ma io so che lui sente benissimo grazie di cuore a chi mi risponderà e scusate.
Anonymous
salve! ho due gemelli di quasi 16 mesi. comprendono moltissime parole ma non ne pronunciano nemmeno una, anzi sembra che abbiano disimparato anche quei pochi suoni (ad es bau per indicare un cane, ai invece di ciao ) che tempo fa pronunciavano. quando si svegliano invece di chiamare mamma dicono A oppure piangono. sono abbastanza preoccupata
Ella Mo'
Ciao Paola, benvenuta. Ti prego, non preoccuparti, è un po’ presto per questo. Ti dico subito che è riconosciuto nei gemelli un frequente ritardo di esordio delle prime parole. Quello che mi sento di consigliarti è di concentrarti sul bello della comunicazione che avviene anche senza parole, forse ti potrà essere utile questo link e poi assumere un atteggiamento di osservazione attivo; per esempio segnare da un mese all’altro quanti versi di animali nuovi dicono … e come comunicano tra di loro. e’ probabile che in questa fase per loro non sia ancora utile usare le parole, perchè si intendono benissimo. Aspetterei ancora 3-4 mesi, poi se proprio non dicono nessuna parola comincerei a valutare il da farsi col pediatra. Ricorda che il limite minimo sarebbero 50 parole a 24 mesi. Non so se hai già avuto modo di leggere altri miei articoli, ma ne parlo spesso. Se hai altre domande p vuoi approfondire scrivimi qui mammalogopedista@gmail.com
Anonymous
salve sono la mamma di un bimbo di 26 mesi un bambino molto iperattivo socievole ama giocare con i suoi fratellini lui è il terzo specialmente a fare le gare con i tricicli infatti quando vuole giocare li prende per mano e li porta sul triciclo dopo che li vede seduti trova il suo triciclo e da li parte come un pazzo devo dire che si diverte tantissimo ama ndare nella cameretta dei suoi fratellini quando vuole andare li prende per mano e li porta nella scala per andare (secondo piano) gioca tanto a fare cucù e quaste parola la sa dire benissimo ,,, sono un pò preoccupata per il linguaggio dice bene cucù,mamma, papà,acqua, cacca, ciuccio,gatto,fiò(fiore),ciu ciu, sa fare mmmmm gnagni (quando si mangia e a lui piace per dire buono),tetta (aspetta), ed altre paroline che ripete a modo suo ma non sa comporre una frase capisce quasi tutto accendi l luce e lui fa uce e va verso l’interruttore oppure fai ciao a papà cia cia però papà non lo dice in quel momento non se è normale ce a quest’età ci sia un ritardo nel linguaggio la mia pediatra dice che è solo pigro …. il suo gioco preferito sono le macchinine ci gioca tutta la giornata ed ama guardare i cartoni alla tv cosa ne pensa lei? grazie
Ella Mo'
Buongiorno Mamma di un bimbo di 26 mesi! Benvenuta! Da quello che descrivi lo sviluppo del tuo bimbo sembra adeguato su tutti i versanti: motorio, comunicativo e di comprensione. Rimane il punto di domanda sul linguaggio espressivo. Ci tengo a dire che i bambini PIGRI non esistono, se sono capaci di solito usano le parole. Come hai già letto il limite a 24 mesi di 50 parole prodotte è quello che ci può dire se portare il bimbo a fare una valutazione (che non significa necessariamente fare una terapia sul linguaggio) per fare il punto della situazione. Mi hai fatto un alenco di parole che il tuo bimbo sa già dire, mettilo per iscritto e contale, poi rifai la stessa cosa ogni mese, per valutare se ci sono progressi. Ecco il mio consiglio: prenota ora una visita, di solito ci sono alcuni mesi di lista d’attesa; in questo modo potrai valutare i progressi senza perdere tempo poi successivamente. Quando arriverà il momento della visita saranno passati magari 6 m e potrai riferire con precisione i progressi del tuo bimbo e valutare meglio il da farsi. Cari saluti e in bocca al lupo.
Anonymous
Salve, sono una mamma di un bimbo di 2 anni e 7 mesi, capisce tutto, gioca, preferisce correre e saltare ma anche giochi con macchinine. Dice poche parole mammma, babbo, nonno, ha iniziato da poco a dire i versi degli animali (miao,baou,bee) dice cocco per coccodrillo, da poco ha iniziato a dire parole-verbo del tipo cochiamo intendendo giochiamo. Lo abbiamo portato dalla neuropsichiatra che ci ha diagnosticato un disturbo del linguaggio primario e di iniziare la logoterapia, ma due anni e mezzo non è presto? Posso aspettare i tre anni! Grazie del consiglio
Ella Mo'
Buongiorno. Benvenuta. La neuropsichiatra immagino avrà fatto dei test ed una valutazione che conferma il disturbo. Penso che forse la sua preoccupazione sia legata al fatto che un bimbo così piccolo possa non collaborare. In realtà nella mia esperienza è meglio iniziare precocemente per risolvere il prima possibile le difficoltà linguistiche. Il logopedista saprà adattare i compiti all’età del bimbo. Spero di avere risposto al suo dubbio, ma se vuole approfondire può contattarmi a questo indirizzo. Mammalogopedista@gmail.com
Anonymous
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Ella Mo'
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Mafalda
Salve, non so se mi risponderà. Mio figlio ha 33 mesi, ha cominciato a fare frasi dalla prima ora di inserimento a scuola. Sta parlando da quasi 4 mesi. Siamo stati dal neuropsichiatra che ci ha detto che il bimbo ha un lieve ritardo del linguaggio in evoluzione positiva progressiva, che a 3 anni parlerà da toglierci la testa e di contattarlo solo se si fosse bloccato. Ha detto che è un bimbo intelligente e che esclude qualsiasi tipo di diagnosi. In effetti son 3 mesi che dall essere praticamente muto fa delle frasi. Il fatto è che non si sforza. Insomma per fargli dire “mamma andiamo a letto” devo evitare che mi trascini via con le mani. Ha detto anche mamma no andare scuola bimbi, male no mi piace” peró prendi, togli, voglio sono verbi che ha isato pochissime volte e in più sono 3 gg che sostituisce tutti i verbi nelle frasi con “mamma mi dai. “Son 2 gg che dice “mamma mi dai mamma”, al posto di dire mamma voglio salire. Penso sia un momento, anche perchè molti verbi li ha già usati. Cosa ne pensa lei? Grazie.
Ella
Buongiorno, parla da poco, quindi non saprei cosa dirvi esattamente, certo produce diverse parole e questo è positivo, ma avrei bisogno di capire meglio quello che descrivi. Come riferimento generale, comunque, puoi utilizzare quelli contenuti in questo articolo.
Mafalda
41 mesi. Abbiamo fatto 4 mesi di logopedia per dargli una spinta. Il bimbo formula frasi. Adesso la logopedia è stata interrotta per vedere l evoluzione spontanea. Comincia ad usare io e tu, ma alle volte usa la terza persona. A detta della logopedista in questi mesi, dovrebbe sbocciare. In effetti prima faceva cose strane tipo rispondere al proprio nome con ciao + nome, ora nn lo fa più ( è capitato dopo mesi 1 volta al telefono) là logo mi ha anche detto che se nn vede questa evoluzione a settembre vuole fargli fare dei test per intervenire su possibile disturbo del linguaggio. Il npi che lo ha visto a giugno X controllo ha detto che il bambino è a posto per patologie varie. Là logo ha escluso problemi in comprensione. Mi scusi lui ha cominciato il trattamento a 35 mesi, non avrebbe già dovuto avere un’idea di un disturbo in espressione? In effetti mi ha sempre detto che quest estate avrebbe buttato tutto fuori e i progressi ci sono, ma vedo comunque discrepanza con gli altri bimbi. Che ne pensa?
Ella
Buongiorno, i miglioramenti si ottengono certamente con una terapia, ma non si risolvono tutti insieme, spesso è necessario fare più cicli, a seconda della severità del disturbo. Come la stessa logopedista vi ha spiegato; quello che vi propone è corretto dal punto di vista clinico. Il bambino va seguito ancora, anche quando sarà migliorato ulteriormente, perchè va monitorato nel tempo. Buon percorso.
Anonymous
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Ella Mo'
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Rosa
Ciao sono una mamma di un bimbo che ha compiuto2 anni il 16 di marzo… Un bambino molto sveglio che capisce tutto quello che gli diciamo ha camminato molto presto e ha cominciato a dire le sue prime parole verso i 13 mesi… Adesso però da sei sette mesi si rifiuta di parlare mi indica oppure mi prende per mano e mi porta davanti alla cosa che vuole… Nn dice una parola nemmeno se distratto o gioca pronuncia solo le vocali esprimendo fila capricci stupore solo con i gesti… La pediatra mi ha consigliato una prima visita neuropsichiatrica anche perché il bimbo a volte cammina sulle punte… I tempi via ADSL però sono un po’ lunghi e onestamente la mia ansia cresce cosa mi consiglia di aspettare o di prenotare una visita privata… Grazie
Anita
Ciao Rosa sono nella tua stessa situazione vorrei sapere come si è evoluta la cosa…hai risolto? E come?
genny
Ciao, non capisco perchè il camminare sulle punte possa essere un problema!! Se non sono indiscreta come è evoluta la situazione?
Mamma Logopedista
Benvenuta Rosa. Per darle un consiglio dovrei capire quanto lunga è l’attesa … io consiglio di prenotare comunque, nel frattempo avrà modo di verificare i progressi del suo bimbo (di solito il periodo estivo porta sempre qualche miglioramento) e a settembre decidere il da farsi.
Anonymous
Salve mio figlio a fine maggio compirà 2 anni e mezzo. è un bimbo attivo sveglio e conosce tantissime parole però non sa articolare un suo pensiero anke elementare cioè parla ripetendo più che altro. Se gli faccio una domanda tipo cosa hai fatto oggi non mi sa rispondere ripete quello ke gli ho chiesto. lo stesso se gli chiedo x esempio vuoi mela o pera lui ripete vuoi mela o pera. inoltre parla in seconda persona e se lo correggo ripete la frase corretta ma quando poi deve dirla lui ritorna al tu. premetto ke non è andato al nido e purtroppo non ha contatti con bimbi ma è cresciuto con la nonna. se gli chiedo di fare qualcosa esegue i comandi cioè mi capisce. gli parlo molto e ascolta molta musica sa contare fino a dieci sa il suo nome la sua età il nome di mamma e papà e la sua città, conosce il nome di molti animali e sa riconoscerli. noto atteggiamenti x me strani come se a volte non capisse o non riuscisse a esprimersi. mi preoccup inutilmente?
Mamma Logopedista
Ciao e benvenuta. Se il tuo bimbo ha iniziato da poco a fare le frasette, può essere che ancora non sia in grado di spiegarti qualcosa … la domanda cosa hai fatto oggi è una domanda molto aperta, non è adatta ad un bambino così piccolo. Quello che mi segnali è una tendenza a ripetere ciò che dice l’adulto: puoi provare a sfruttare questa sua naturale inclinazione leggendo dei semplici libri, dove magari lui può ripetere il racconto delle figure. Cerca di limitare le richieste a semplici frasi. Non mi dici se risponde con sì e no: se non lo fa, prova a cominciare da quello, magari scegli un gioco che gli piace molto e lo metti un po’ “fuori portata” e poi chiedigli se lo vuole. Non ho capito bene poi la comprensione: dici che capisce tutto, ma poi che ha degli atteggiamenti strani … se vuoi contattami via mail, così possiamo approfondire. mammalogopedista@gmail.com
A presto!
Assunta
Potrebbe aiutarmi le sarei grata
Ella
Qual è la domanda Assunta?
claudia
Buongiorno,
ho un bambino di 2 anni e 2 mesi, capisce tutto ciò che gli si dice, indica bene quando vuole una cosa ma non parla quando fa i capricci papà e mamma lo sa dire benissimo se no non lo dice dice a stento un si e no lo fa solo muovendo la testa per il resto fa tantissimi vocalizzi tipo: uiuiui taitaitai ecc. ma parole niente.
secondo lei devo consultare un logopedista nell’immediato?? tutti mi dicono che è normale.
Grazie
Mamma Logopedista
Ciao, se hai avuto modo di leggere qualche articolo del blog, avrai già letto che il limite di parole a 24 mesi dovrebbe essere 50 (compresi i nomi dei famigliari ed i versi degli animali). Se il tuo bambino non ha raggiunto almeno una 30 di parole, un logopedista è già in grado di darti alcune indicazioni almeno per promuovere una evoluzione del linguaggio. Il mio consiglio è di parlarne col tuo pediatra e di non andare oltre i 2 anni e mezzo per una prima valutazione (che non significa fare anche un trattamento riabilitativo). Considera inoltre che c’è sempre qualche mese di attesa nei servizi di neuropsichiatria infantile, quindi prenotando adesso avrai comunque qualche mese di tempo per valutare i progressi del tuo bimbo. Tienimi aggiornata e in bocca al lupo.
Anonymous
Ciao, come altre mamme anche io sono preoccupata per mio figlio che ha 3 anni e 6 mesi ed e’ bilingui, parla italiano e romeno, va al asilo dai 2 anni e parla in un modo tutto suo, avvolte anche io faccio fatica a capirlo, non riesce a pronunciare la V, t, sp, qu…invece di “questo dice teto, quando gli chiedo come si chiamano i tuoi compagni lo dice tipo : dadio-claudio, Eva-eba, sophia- pia….è così via. La maestra mi ha detto di fare una visita neuro psichiatrica infantile (mi sono spaventata sentendo questo nome), io ho notato da un po’ di tempo questo disturbo nel parlare e sto cercando un logopedista buono nella mia città. Secondo lei dobbiamo prima fare una visita neurop. Infantile oe possiamo andare direttamente da un logopedista. Mio figlio conosce tutti colori, sa contare fino a 10 sia in romeno che italiano. Quando si esprime parla 2 parole in romeno 2 in italiano. Grazie per la sua risposta , Maria
Mamma Logopedista
Ciao. La maestra secondo me ha fatto bene a consigliare di approfondire, ma in ogni caso chiederei comunque al pediatra di base che saprà indicarvi quale percorso seguire. Di solito nei servizi pubblici si fa una prima visita con il neuropsichiatra infantile (che non è uno psichiatra) che è il medici specialista dello sviluppo nell’infanzia. Successivamente il bambino verrà esaminato dal logopedista. Nel privato può fare anche direttamente la valutazione col logopedista che può esprimere solo un giudizio rispetto al disturbo di linguaggio, ma che dovrà comunque collaborare con un neuropsichiatra nel caso si debbano indagare anche altri aspetti.
PaoloErnesto
Ho trovato questo blog sul sito “nostrofiglio.it”.
Credo sicuramente troverò delle cose che mi potranno aiutare nelle mie vicessitudini.
Mamma Logopedista
Ciao Paolo, conosco nostrofiglio.it è sito molto bello e ben fatto. Se hai bisogno di suggerimenti contattami pure mammalogopedista@gmail.com
iome
Cara logopedista,
il figlio del mio compagno ha due anni e mezzo e parla pochissimo.comprendo praticamente tutto, ma procude pochissime parole: mamma,papà,nanna,nonno,nonna,si,no e poco più..
lui dice che è normale..perche all’inizio della sua vita l hanno molto viziata e si sono preoccupati di altro dato ha avuto seri problemi di salute.adesso sta bene per fortuna,ma questo discorso del linguaggio a me non quadra..secondo lei è normale?dovrei proporgli di portarlo da una logopedista?
grazie mille
Ella
In effetti parla poco per l’età che ha. Tuttavia tu stessa mi comunichi che ci sono stati diversi problemi nei primi anni di vita, perciò non ritengo di poter esprimere un’opinione adeguata. Forse il primo passo possibile potrebbe essere quello di convincere il tuo compagno a parlarne innanzitutto col pediatra. Tienimi aggiornata. A presto
iome
intanto grazie per la risposta..
poi giusto ieri ne abbiamo parlato e ha detto che la bambina non vuole parlare..perche è pigra..perche le fa fatica..ma come è possibile??eppure lui le parla tanto..e anche suo fratello..io non vorrei fare la parte di quella che fa la sapientona..però sinceramente sono un po preoccupata..anche lei sinceramente lo è oppure no?
i problemi di salute sono legati ad un intervento che ha subito a 3 mesi..ma lei pensa possa essere legato al linguaggio??
grazie mille
Monica
Ciao, innanzitutto davvero complimenti per il sito. È davvero istruttivo. Il mio problema è comune credo a tanti, mia figlia ha 21 mesi ma purtroppo non dice assolutamente nulla. E nulla vuol dire nulla, nel senso che non ha mai detto “mamma” o “pappa” insomma le classiche prime parole che solitamente i bimbi dicono. Siamo completamente a zero. Emette dei suoni (diciamo più simili a delle urla) ma non ha mai avuto neanche la fase della lallazione. Abbiamo una figlia più grande di quasi 6 anni che invece parla benissimo e ha parlato prestissimo, cerchiamo in tutti i modi di stimolarla con delle letture o dei giochi ma al momento non ci sono stati progressi. Inizio a preoccuparti seriamente per cui stavo valutando la possibilità di incotrare uno specialista. Tu cosa mi consigli? Grazie mille in anticipo per qualunque consiglio. Monica
Ella
Ciao Monica, grazie per gli apprezzamenti, sono molto graditi e mi ripagano dell’impegno. Innanzitutto scusami del ritardo con cui ti rispondo, purtroppo avendo ancora attivi entrambi i blog, capita che mi perdo un po’ per strada!
Capisco la tua preoccupazione, ma ricorda sempre che i disturbi di linguaggio, se ben trattati, nella maggior parte dei casi si risolvono completamente. Per quanto riguarda il vostro caso specifico, la cosa più significativa, dal mio punto di vista, è che la bambina non abbia lallato, questo significa che non ha “allenato” le strutture deputate alla produzione dei suoni della lingua e quindi, a mio avviso, io mi rivolgerei al servizio pubblico della tua zona per un monitoraggio della evoluzione del linguaggio. Sapranno darti tutte le indicazioni e valutare se e quando fare un trattamento specifico sul linguaggio. Cari saluti
Monica
Grazie per la risposta. Siamo in attesa di un colloquio con un neuro psichiatra infantile dell asl proprio per verificare meglio la situazione. Speriamo nel meglio! Ciao e ancora grazie
Anita
Ciao Monica, ho un figlio di 21 mesi come te…e come la tua non compone una sillaba…volevo sapere cosa ti ha detto lo specialista e se hai risolto. grazie
Ella
Gentile Anita benvenuta. Questo non è forum, ma un blog. Se desideri puoi scrivere le tue preoccupazioni e riceverai una risposta. C’è anche una sezione per avere una consulenza on-line
martina
Ciao,il tuo sito è molto interessante, ci sono finita per caso indagando sul linguaggio di mia figlia. Volevo parlarti di lei: ha 27 mesi e fino ai 24 mesi diceva solo mamma, papà e tacce (grazie), ma quando vuole lei, non sempre. Ultimamente dice il suo nome Gnegna (ilenia) ma solo se prima lo diciamo noi (come se non ricordasse ogni volta come si fa a pronunciare). A volte se chiedo come fa il treno dice tu-tu. la mia sensazione è che abbia difficoltà a usare più consonanti, infatti quando provo a far finta di non capire cosa vuole (ad esempio la palla) lei si sforza ma le esce o papà o mamma o ta-ta (che usa quando non riesce a dire le parole chieste) e poi o ride (perché si accorge che ha sbagliato) o piange perché non riesce a farsi capire. Nella comprensione invece non ha problemi, ama ascoltare favole e guardare le immagini dei libri che le leggo. Se le faccio domande anche specifiche (ad esempio dov’è il cappello di Peppa oppure dove sono le scarpe di papà,lei indica correttamente). Secondo te è semplicemente pigra o c’è la possibilità che non riesca ad articolare i suoni? Un’altra cosa che può esserti utile per farti comprendere il problema è che il suo nome gnegna l’ha detto solo quando le è stato suggerito di dirlo così (la nonna chiedendole come si chiamava le ha detto: ilenia, ma puoi anche dire gnegna, è più facile) e lei l’ha ripetuto, come se il vero nome fosse troppo difficile e quindi non provava neanche sapendo di non riuscire, non so se mi sono spiegata. E’ come se capisse tante parole ma non ha idea di come produrle. Il pediatra mi ha detto di aspettare qualche mese anche perché è nato il fratellino da poco e potrebbe essere un motivo. Lei lo chiama Titì (mattia).
Grazie in anticipo
martina
Ella
Wow Martina, ti sei spiegata benissimo, ho capito perfettamente cosa intendi. Dal tuo incipit capisco che Ilenia è partita un po’ in ritardo rispetto ai tempi canonici nel produrre le parole. Solitamente quello che lei diceva 2 anni, i bambini lo dicono a 1 anno.
Un esordio tardivo del linguaggio poò evolvere poi normalmente oppure diventare un disturbo specifico di linguaggio. Solo il tempo ci dirà questo; lei produce più parole da pochissimo e quindi dovrai aspettare di vedere cosa succederà nell’arco di un anno.
E’ normale che le prime parole prodotte siano a consonante reiterata (mamma papà gnegna nonna) perchè è più facile che parole con consonante diversa (cane).
Inoltre il nome ilenia è molto difficle da dire perchè comincia con una vocale e contiene un dittongo (ia).
Io ti consiglierei di quantificare in modo regolare il numero di parole che la tua bimba dice segnandoli di settimana in settimana per vedere se progredisce.
puoi anche vedere se tra un paio di mesi comincerà a produrre parole con consonante diversificata (anche se dette male) per esempio tane per dire cane, perchè questo è un indice di maggiore maturità.
La nascita del fratellino non credo proprio centri con una difficoltà nel linguaggio tra l’altro già presente in precedenza.
Controlla come vanno i prossimi tre mesi e parlatele tanto senza MAI chiedere di ripetere, anzi, siete voi che dovete riformulare le sue produzioni; se lei dice Gnena, voi dovete rinforzare col modello corretto “sì brava il tuo nome è ILENIA” in modo che lei possa ascoltare ed ascoltare …
Chiederle di ripetere e frustrante ed inutile a un miglioramento.
Speriamo che si risolva per il meglio e che il linguaggio si sviluppi nei prossimi mesi, tuttavia vorrei dirti che nel caso si confermasse una difficoltà specifica, questa può essere serenamente affrontata e risolta con un intervento logopedico.
Ti consiglio anche di prenotare una visita presso la neuropsichiatria Infantile della tua zona: prima di avere un appuntamento di solito passano anche diversi mesi e nel frattempo potrete vedere cosa succede (é possibile valutare il linguaggio di un bambino anche già a 24 mesi) e decidere il da farsi intanto che aspettate. Fatelo entro la fine dell’anno per non trovarvi poi la sorpresa di una lista d’attesa lunghissima (tanto a disdire si fa sempre in tempo).
Se hai bisogno di altre informazioni scrivimi pure via mail.
Cari saluti
martina
Grazie mille! farò come mi hai detto. nel frattempo abbiamo aggiunto Mimì per dire minnie (il suo pupazzo) e IA (lo usa per dire se stessa, ma non so se intende io o Ilenia (prima diceva io, ora è un periodo che dice ia). E poi dice au per dire bau,il verso del cane. vediamo se procediamo in questo senso, nel frattempo grazie dell’aiuto. Comunque per valutare se recupera in modo corretto tra qualche mese a quante parole dovrebbe arrivare?
Ella
Ciao Martina, trovi una tabella di riferimento all’interno dell’articolo 😉
Miriam92
Salve!sono la mamma di un bimbo di 29 mesi…io e mio marito siamo preoccupati,perché il bambino non dice nulla,se non chiacchierare a modo suo senza alcun significato…e inoltre dice spesso baa ,dede,ecc..e da qualche giorno dice bua o ua quando piange perché quando sbatteva io gli dicevo dov’è la bua e lui forse collega…cmq siamo in attesa di fare la seconda visita di neuropsichiatria infantile,ma cmq anche se non parla in qualche modo comunica non verbalmente ed è un bimbo furbo e giocherellone…noi abbiamo pensato di affrettare i tempi rivolgendoci a una logopedista privatamente,per accelerare un po i tempi,ma il fatto che un bambino sia cresciuto “solo”con mamma e papà,senza frequentare bambini o nonni…e neanche asilo nido,andrà alla materna a settembre,può forse influire sul linguaggio?la ringrazio anticipatamente per la risposta…
Ella
Ciao Miriam, diciamo che inserirlo in un gruppo di pari potrebbe aiutarlo ad avere una spinta in più. In ogni caso vi consiglio di proseguire con gli accertamenti così come state già facendo 🙂
Miriam92
Grazie per la tempestiva risposta,ma voglio chiederle un ultima cosa,con delle sedute di logopedia,il bambino piano piano può acquistare il linguaggio e recuparlo?
Risi
Sono Franco, nonno di una bellissima bimba di otto anni, la bambina a dei problemi, non parla, sente e capisce quasi tutto. Il pediatra, alla nascita della bimba, a diagnosticato un ritardo dovuto a cromosomi non compatibili, inoltre alla nascita aveva lo stomaco staccato, quindi mangiava e rimetteva e cosi’ e andata avanti per circa sei mesi bloccandogli probabilmente anche un po’ la crescita. Ha iniziato a camminare verso i quattro anni ora cammina abbastanza bene anche se non corre. La bimba ora sta bene, ma continua a non parlare, frequenta una scuola particolare dove gli insegnano il linguaggio dei muti, ripeto la bimba ci sente benissimo. Chiedo cortesemente se qualcuno mi puo’ aiutare a capire, dato che i genitori( separati) non vogliono parlare di nulla.
Ella
Gentile nonno Franco, le informazioni che mi ho sono troppo poche per poterle dare una risposta soddisfacente, certo capisco le sue preoccupazioni. Io potrei anche aiutarla a capire, ma dovrei avere più informazioni, ma il problema è proprio questo, direi, che non c’è una buona comunicazione all’interno della famiglia per diversi motivi. Potrebbe chiedere questa stessa cosa che chiede così apertamente a me a suo figlio o figlia? A volte aprire una porta permette di far entrare anche chi non vorrebbe … Mi faccia sapere, un abbraccio
vittoria
Buongiorno,ho scoperto questo sito per caso,lo trovo utilissimo!Io ho un bimbo di 23 mesi che non dice assolutamente niente.Dice solo mamma ma lo associa a chiunque,anche ai giochi;io sono disperata gli parlo in continuazione,l ho mandato anche al nido(pur non lavorando)per vedere se tra bambini riesce a dire qualcosa….è un bambino intelligente,riesce a capire tutto ciò che diciamo o dice la maestra,è autonomo(mangia e beve da solo,si veste da solo,si lava,sale e scende le scale senza appoggio,imita noi grandi e i bambini in qualsiasi cosa,gioca a calcio,sa accendere il computer o la tv per vedere i cartoni),dice solo lalalal,bababa,vavavv,da quando lo porto all asilo di ce di continuo dedda,dedde.Se ha bisogno di qualcosa indica o mi viene a dare la mano e mi porta,se non gli dò ciò che vuole,perchè lo voglio forzare nel parlare,fa i capricci e dopo un po’ cedo.La mia pediatra mi ha consigliato di andare in un centro specializzato,ho fatto la visita neuropsichiatra,quella psico motoria(andata + che bene)e ora sto aspettando una loro valutazione,ma è ormai passato un mese e ancora non mi hanno fatto sapere.Io sono molto preoccupata,piango tantissimo,ma cerco di essere sempre sorridente e felice con il mio cucciolo.Le sarei eternamente grata se almeno lei,anche se non conosce fisicamente il caso,mi potesse dare una sua valutazione.Grazie,e chiedo scusa se mi sono dilungata molto.Vittoria
Ella
Ciao Vittoria, benvenuta. Come tu stessa mi racconti il tuo bambino è splendido in tutto. Il suo linguaggio immaturo spicca in confronto alle altre sue ottime capacità. Per ora è presto per poter parlare di disturbo di linguaggio, ma credo che tu faccia bene a mantenere uno sguardo vigile. Mi sembra che tu stia già facendo tutto quello che è necessario; attendi con calma la risposta del servizio che segue il tuo bambino.
Nel caso si confermi un disturbo di linguaggio (e questo non credo si potrà capire prima di altri 6 mesi) e nel caso che si renda necessario un trattamento logopedico, per esperienza ti dico che tutto si risolve prima dell’ingresso alla scuola elementare (spesso molto prima).
Ti consiglio la lettura di questo post in cui una mamma pone la stessa domanda:
https://www.mammalogopedista.it/domanda-del-mese-e-troppo-presto-per-preoccuparmi/
vittoria
Grazie per il consiglio.Ho trovato molto interessante il post.Sono più tranquilla,grazie ancora e complimenti per il sito.
Francy
Ciao vittoria ho mio figlio che ha 21mesi e fa le stesse cose che hai descritto di tuo figlio… Posso sapere com’è andata? Cosa ti hanno consigliato..? Perché anche mio figlio dice per qualsiasi cosa mamma e poi dice sillabe a caso senza riferimento.. E sono preoccupata grazie se puoi rispondermi
leylla
ciao!ho un bambino di 4 anni e mezzo e non parla come altri bambini della sua eta,cioe non ha un vocabolario vasto per questi anni.fino all’eta di due anni e mezzo diceva solo 6-7 parole,poi e migliorato andando all’asilo.pero ancora non riesce a fare una frase completa,a volte dice parole incomprensibile o si fa capire capire con i gesti.le maestre ci hanno consigliato di andare da un logopedista.tante volte al asilo si chiude in se stesso e non colabora con le maestre.
Ella
Ciao, seguirei i consigli che ti hanno dato le maestre. Una valutazione del linguaggio presso un logopedista consentirà di capire che tipo di percorso sia meglio intraprendere.
Gianmarco Orengo
Buongiorno,
sono una specie di nonno putativo di un bimbo di tre anni (03/11/2010), che seguo il dalla nascita, non ho esperienza di bimbi di questa età (mio figlio ha ormai quasi 40 anni), ma
sono preoccupato perchè il bambino parla poco e stenta ad articolare anche semplici frasi.
Sembra un bimbo del tutto normale, vivace intelligente, ha frequentato con piacere il nido, ora la scuola materna, gioca volentieri con i compagni, e si dimostra festoso ed accattivante nei rapporti con gli adulti, tutto bene quindi, ma …non parla, nel senso che non produce frasi compiute e si esprime con alcune parole e molti gesti.
Tutti i compagni di scuola parlano ormai più o meno bene, ma parlano tutti, lui no.
Mi preoccupo e vorrei consigliare alla mamma di portalo da un Logopedista, temo di allarmarla forse inutilmente, attendo un consiglio .
Grazie
Ella
Gentile Gianmarco, lei è una persona molto attenta. Sicuramente allarmare no, ma consigliare un po’ di attenzione verso questo aspetto si può sicuramente fare. Potrebbe prima consigliare alla mamma di parlarne con le maestre dell’asilo, per vedere se questo influisce nel rapporto con i coetanei. Successivamente potrebbe accennare alla logopedista, solo per una valutazione del livello linguistico che a questa età è già possibile fare in modo piuttosto approfondito. Tuttavia il bimbo non ha ancora compiuto 3 anni e quindi si può ancora sperare in un recupero almeno parziale senza terapia. Ne parlerei, anche perchè prenotandola visita, magari ci sarà qualche mese di attesa e nel frattempo potrete valutare se il bambino progredisce oppure no.
Barbara
Ciao, ho scoperto per caso il tuo sito e volevo chiederti un parere! Mio figlio ha 3 anni e 3 mesi, a 10 mesi ha detto mamma e papá poi qualche parolina di cose che gli piacevano legna, jack ( il cane di mia cugina) e poi tutto dudu dada etc poi siamo passati a dire solo mamma da che sta per papá e NO quello sempre. Lui capisce tutto ed é molto sveglio come mi hanno detto le maestre dell’asilo! Tutti cerchiamo di stimolarlo a parlare e io gli leggo tutte le sere, ma niente. Speravo che con l’asilo si mollasse un po ma per ora niente! Ha un fratellino di un anno di cui é abbastanza gelosino, ma guai a chi tocca suo fratello! Poi nei giochi non si riesce mai a farlo giocare tranquillamente si stufa subito. Inoltre tagliare o lavare capelli é sempre un dramma e penso che tutto cio sia correlato a questo suo blocco. Quando siamo a casa mi ascolta e fa abbastanza cio che dico ma basta che arrivi qualcuno a casa o che andiamo fuori che si scatena non mi ascolta e mi da botte se gli nego qualcosa. Sono abbastanza triste perche mi sento una cattiva mamma, ora stiamo aspettando da tre mesi un appuntamento dal logopedista, ma intanto vorrei capire se posso gia fare qualcosina per lui! Grazie mille se mi risponderai
Ella
Ciao Barbara, benvenuta. Hai fatto bene a prenotare una visita con la logopedista, spesso la mancanza di un linguaggio adeguato rende nervosi i bimbi che possono avere difficoltà poi a regolare le loro emozioni. Con una valutazione del linguaggio la logopedista potrà dirvi se fare un trattamento di riabilitazione linguistica. In genere iniziando presto si ottengono ottimi risultati. Per il rsto mi sembra che stiate già facendo ciò che è meglio per lui. Parlategli molto e leggete tanti librini. Non devi sentirti in colpa, non avete responsabilità in questo. I disturbi di linguaggio sono su base biologica, i bimbi nascono così, così come ci sono quelli che hanno bisogno degli occhialini o hanno i piedi piatti. Vedrai che con i giusti percorsi tutto si risolverà. Per qualunque cosa sono qui.
Barbara
Solo ora mi sono accorta della risposta la ringrazio molto delle parole incoraggianti! Potrei sapere all’incirca in cosa consiste questa riabilitazione linguistica? Ancora grazie
Ella
Ciao Barbara, trovi una spiegazione dettagliata qui:
https://www.mammalogopedista.it/trattamento-logopedico-tempi-e-modi/
Cari saluti
Barbara
Buongiorno, lunedi abbiamo avuto la prima seduta dalla logopedista e cosi sará per i prossimi 4 lunedi. Per ora si é limitata a far delle domande facendo vedere immagini a mio figlio che doveva indicare l’immagine che gli chiedeva… E a parte qualche parola che magari usiamo poco capiva tutto. Ho avuto anche un questionario da compilare su tutte le parole che capisce . Io però vedo mio figlio che capisce tutto ma che di voglia di parlare zero, spesso fa i suoi discorsoni fatti di dudu dada e mi prende lo sconforto… Spero che la logopedista ci aiuti perché io vedo che mio figlio ha un carattere cosi forte che mi sa che finche non decide lui che é il momento non inizia…. Poi tutti tra amici e parenti con mille consigli e pareri, come se non avessi provato di tutto…. Mi scuso lo sfogo, ma la speranza che inizi a parlare e di capire finalmente cosa pensa e mi vuole dire il mio bambino é fortissima! Un saluto buona giornata
Ella
Ciao Barbara, le domande a cui ti riferisci sono una parte importante dell’esame del linguaggio. Tali prove daranno un’idea di dove si colloca il linguaggio del tuo bimbo rispetto alla sua età cronologica. Per quanto riguarda invece il trattamento, vedrai che la logopedista saprà coinvolgerlo e con pazienza portarlo a “lavorare” sulle sue diffcioltà, non mi preoccuperei. So, invece, quanto frustranti possano essere le persone che ci stanno intorno e che tentano di aiutarci, se hai bisogno di qualche consiglio che ti possa rasserenare, scrivimi in privato via mail info@mammalogopedista.it un abbraccio
Veronica
Buonasera, ho bimbo che sta per compiere 22 mesi.. Non ha mai lallato ma qua e la dai 12 mesi ha pronunciato qualche parola, tipo mamma, tutto, pappa, il suo orsetto Totò’. Però in realtà non le usa come parole assodate del sue vocabolario… È come se le dimenticasse… L’unica mantenuta nel suo vocabolario e’ il verso del cane… Babà. Per il resto capisce tutto alla perfezione, indica qualsiasi cosa gli venga chiesta, porta a termine i compiti, conosce forme e colori! Sto per incontrare la pediatra per decidere il da farsi.. Lei che ne pensa?
Ella
Ciao Veronica, benvenuta. Intanto il primo consiglio è non allarmarsi. La lallazione è importante perchè il bambino allena i suoni organi articolatori alla produzione delle parole. Dal punto di vista dello sviluppo del linguaggio, l’assenza della lallazione è un indici di rischio per un futuro disturbo di linguaggio; questo però non significa che sarà così sicuramente.
Per esempio potrebbe fare comunque un buon allenamento con le esperienze alimentari: mangiare un po’ ditutto, cose molli e dure, bere dal bicchiere, usare la cannuccia … come mangia? Mastica bene?
Per ora è ancora piccino, ma le prime cose che di solito facciamo sono l’esame audiometrico accompagnato dall’impedenzometria per vedere se c’è catarro che lo fa sentire male; ha sofferto di otiti? è spesso intasato?
Fatto questo, è possibile già eseguire un attento esame del linguaggio per capire come aiutarti (per il momento senza fare terapia perchè è ancora piccino) con qualche consiglio. Ti consiglio di prenotare comunque una visita nel servizio della tua zona, perchè spesso i tempi di attesa sono lunghi e nel frattempo avrai modo di vedere come evolve.
Se vuoi sapere in cosa consiste la valutazione linguistica di un bambino così piccolo, ti segnalo questo articolo:
https://www.mammalogopedista.it/la-valutazione-del-linguaggio-del-bambino-piccolo/
Cari saluti e se hai bisogno sono qui!
Veronica
Buongiorno, grazie mille per la risposta in tempi tanto brevi, lui mangia un po’ di tutto, e’ capace di bere dalla cannuccia e dal bicchiere! Per quanto riguarda le otiti non ne ha mai fatte.. Solo una bronchite nel dicembre scorso, trattata dalla pediatra con antibiotico. All’apparenza sembrava essersi risolto tutto. Intanto mercoledì ho un appuntamento dalla pediatra per la prescrizione dei primi controlli. Io continuo comunque a stimolarlo, ma senza assillarlo, dopotutto e’ piccino e ha bisogno di divertirsi! Vi terrò sicuramente aggiornati! Grazie ancora e buona domenica!
Veronica
Buongiorno, volevo aggiornarvi! Ieri sono stata dal pediatra per un parere e mi ha detto di aspettare che compia i due anni e se a quel bilancio di crescita non si sono visti progressi interverrà subito con una valutazione neuropsichiatrica, ma per ora di stare tranquilla. Il bambino per il resto capisce ed esegue qualsiasi ordine, l’udito e’ a posto quindi secondo lei dovrebbe sbloccarsi nel giro di qualche mese. Intanto in questi giorni noto delle differenze rispetto a prima. Mentre gioca inizia ad imitare per lo meno i suoni e muove la bocca per dire sillabe diverse… Spero di non illudermi, ma forse è l’inizio di qualcosa!
Aldo
Buonasera, ho una bimba di poco più di 21 mesi e sono molto preoccupato per lo sviluppo del linguaggio, perchè contando le parole e suoni onomatopeici arriva appena a una trentina di vocaboli. Per esprimersi usa moltissimo la gestualità e molto spesso emette una serie di suoni con tanto di gestualità come se volesse dire frasi o concetti interi, ma che non hanno nessun senso. Cosa anomala che però riesce a dire peter pan perchè le piace molto il cartoon. Che ne pensa? La ringrazio molto in anticipo.
Saluti
Ella
Che bello, un papà, finalmente!! Ciao Aldo, benvenuto. da quello che racconti al momento non mi preoccuperei, circa 30 parole associate ad un’ampia gestualità e un buona intenzionalità comunicativa direi che sono corretti per la sua età. Puoi dedicarti alla lettura del seguente articolo di cui ti lascio il link e a fare un giro sul blog dove troverai tanti consigli ed informazioni. Ci riaggiorniamo tra 2/3 mesi. che dici?
https://www.mammalogopedista.it/domanda-del-mese-e-troppo-presto-per-preoccuparmi/
chiara
Buona sera,ho un bimbo di 17 mesi. Molto attivo,non sta mai seduto, indica ciò che vuole col dito ed é tanto furbo! A livello di parole dice mamma, accenna un babbo quando vuole lui e fa il verso del leone. Quando gli chiediamo come si chiama un oggetto che lui vuole, si mette ad urlare e piange perché non vuole dire la parola. Noi non insistiamo perché non vorremmo fare peggio,però sembra che a lui non interessi parlare perché tanto indicando col dito ottiene tutto. Può darmi un consiglio? Grazie mille e complimenti x il suo sito
Ella
Direi che il vostro bimbo sta facendo tutto secondo norma!! Per la sua età è normale che il gesto prevalga sulle parole; ogni organismo funziona in economia, quindi la cosa più economica è usare il gesto per la richiesta finché lo strumento linguaggio non sarà così impratichito da essere migliore dell’uso dei gesti. Quindi avanti così senza problemi che è tutto ok. Da parte vostra invece, dovreste verbalizzare ogni volta che lui indica “ah, bravo vuoi … la tazza!” in questo modo ci sarà un successo comunicativo e nello stesso tempo avrete fornito al vostro bimbo informazioni lessicali. Cari saluti
aida
Salve
Sono una zia e sono molto preocupata per il mio nipote che ha 30 mesi non pronuncia mamma e papa`e` un bimbo attivo,quanto vole mangiare va al frigo senza chiedere se non trova va dalla sua mamma e piange senza dire niente fino a che lei capisca che lui vuol mangiare. giocca con suo fratello piu grande e con i gesti fa capire che giocco vuol gioccare,piace molto la musica e quanto sente la sua canzone preferita va subito dove ce la radio per sentire la canzone.Il mio problema e che vivo in Albania e non ho trovato nesuno logopedista per aiutarmi.E possibile fare il test opure qualche maniera per insegnare il nipotto a parlare.E necesaria una visita da neurologo??
Ella
Ciao Aida benvenuta. Sarebbe necessario trovare un logopedista, questa è la figura giusta che si occupa del linguaggio. Prova a cercare in google nella tua zona.
chiaretta
Buongiorno sono una mamma preoccupata. Mia figlia ha 10 mesi e mezzo e scarsa lallazione. Fino a settimana scorsa diceva nanana dadada ada gaga ecc poi basta…ogni tanto dada e ada e basta. Premetto che per il resto mi sembra allineata con lo sviluppo. Muove già i primi passi da sola. Gioca. Indica cosa vuole o qualcosa che è nel suo interesse. Se le chiediamo dove sono i canini lei li indica. Emette un sacco di suoni con le vocali con espressioni diverse in base a ciò che esprime. Sorpresa, divertimento, noia ecc. Fa ciao ciao se chiediamo di salutare qualcuno, batte le mani se le diciamo brava e con la lingua fa il verso del claccla. È una bimba solare che ama stare con gli altri bimbi. Mangia volentieri tutto anche cose nuove. Però nn ha mai lallato tanto…ed ors poi si è anche fermata. Io non so se sta dando la priorità al movimento oppure se c’è un problema. Ma leggendo in internet sembra che la scarsa lallazione sia snche sintomo di autismo. Aiuto. Qualche consiglio?
Ella
Ciao Chiaretta, benvenuta. Da quello che racconti la fase della lallazione è stata nei tempi giusti. Dopo la lallazione i bambini passano alle prime parole. Questo passaggio a volte accade con la sovrapposzione delle due fasi (un po’ di lallazione+prime parole), altre volte invece, tra una fase e l’altra possono esserci dei periodi silenti in cui il bambino sembra “regredire”; in realtà queste fasi silenti permettono al bambino una riorganizzazione di passaggio alla fase successiva più complessa. Se ho ragione la tua bimba inizierà a produrre le prime parole entro un mese circa. Tienimi aggiornata
chiaretta
Grazie di cuore per la tua risposta…ti terrò di sicuro aggiornata. Cari saluti
Chiaretta
Buongiorno sono a scriverti per un po’ di aggiornamenti.
La mia cucciola adesso ha 15 mesi e qualche parolina ha iniziato a dirla. Fa per esempio il verso del cane, del gatto, il gallo, la mucca, le moto e la macchina. Quando ci porta qualcosa dice ‘azie’ e chiama babbo, e tata per chiamare persone che non conosce. Mamma lo dice a giorni alterni…passa dei giorni in cui mi chiama fissa ed altri in cui è in silenzio stampa, oppure mi chiama dada.
Così come per le altre parole…dei giorni è una gran chiacchierona, dei giorni invece non dice niente. Ma è normale secondo te che faccia così? Ho notato inoltre che baubau e miamiao li ripete spesso…anche fuori contesto. Ogni tanto borbotta qualcosa in una lingua tutta sua e poi dice miaomiao o baubau da soli o insieme. Però sa bene a cosa si riferiscono queste parole perchè quando vede un cane fa baubau e quando vede un gatto fa miaomiao. La mattina idem…quando si sveglia passa in rassegna le parole…come se le ripassasse.
Per il resto è una bimba molto socievole…da molta confidenza a tutti e sta bene con tutti ed ha poca paura degli estranei. E’ una gran dispensatrice di baci 🙂
Quando c’è qualcuno a casa gli porta tutti i giochini possibili e fa la sciocchina facendo di tutto per farsi notare, anche camminando in maniera buffa.
Durante il giorno la mattina sta con la babysitter ed il pomeriggio a casa di mia suocera e non sembra soffrire particolarmente il distacco da me…mi saluta e va a giocare con la nonna.
Quando vuole qualcosa lo indica ed ama giocare un po’ con tutto. A volte fa finta di dare da mangiare al cavallino o al canino di pezza…e pettina gli altri peluche. Gioca a fare pronto col telefonino finto, si arrampica sui mobili ecc però ci sono dei momenti in cui mi sembra assorta. Momenti che durano pochi secondi è vero ma mi preoccupano. Se ne sentono così tante riguardo questi momenti di assenza. Se la chiamo si gira quasi sempre….ho un po’ più di difficoltà quando è nei suoi 10/15 minuti di cartoni animati oppure quando sta facendo qualcosa di particolarmente importante. Ma se la chiamo 2/3 volte anche in questi casi si gira altrimenti le altre volte alla prima. Non ti nascondo che a volte ho paura e mi faccio un sacco di film ed anche se poi a mente fredda ragiono bene mi capita di aver paura dell’autismo o di qualche altro ritardo. Vivo un po’ nel panico.
Poi penso che è una bimba che sta bene con tutti, non nel senso che sta ferma zitta e buona, ma che interagisce con tutti. Perchè ferma ci sta poco 🙂
Secondo te devo fare qualcosa?
Scusa ancora per il disturbo.
Chiara
Ella
Ciao Chiara. Da ciò che scrivi gli aspetti linguistici e comunicativi mi sembrano adeguati e non mi sembra ci siano elementi che possano indicare un disturbo. Sui dubbi che tu avanzi credo sia per te meglio e più tranquillizzante parlarne col tuo pediatra che conosce la bambina e potrà rassicurarti in modo più profondo e con dati oggettivi sotto gli occhi. 🙂
Chiaretta
I dubbi sulla ripetizione delle parole e sui giorni di silenzio stampa oppure sui suoi momenti di assenza?
Ella
Chiara, credo che tutti abbiamo momenti in cui ci distacchiamo perchè intenti a fare altro o impegnati con l’attenzione. Sono proprio questi, tuttavia, gli elementi di cui discuter col pediatra perché conosce la bambina e potrai approfondire facendogli degli esempi concreti dei suoi comportamenti. 🙂
Chiaretta
Grazie 1000.
Ti terrò aggiornata 🙂
Roby
Buongiorno a tutte, ho un problema con mio nipote. Mi spiego meglio ora ha 5 anni e mezzo e ancora non si spiega molto bene. Ha delle difficoltà di espressione, un pò perchè vuole dire troppe cose, un pò forse perchè ha avuto dei piccoli “traumi”. Quando è nata la sua sorellina lui aveva poco meno di 2 anni e lì si è bloccato nel parlare. A 3 anni ha cominciato ad andare in un asilo e dopo vari episodi i suoi genitori l’hanno tenuto a casa. Dopo hanno trovato un altro asilo e qui sembra si trovi bene solo che il suo modo di parlere non è migliorato molto.
Faccio presente che io ho sempre vissuto con loro in casa ma quando lui ha compiuto 4 anni sono andata a convivere con il mio fidanzato e anche lì lui ha avuto una brutta reazione.
Ad oggi purtroppo non riesce ancora a parlare correttamente e non so davvero come fare per poterlo aiutare…vorrei sapere se i suoi genitori devono portarlo da un logopedista e che “trafila” bisogna fare.
Ringrazio fin da subito per i consigli che mi verranno dati.
Ella
Buongiorno. Innanzitutto vorrei sgombrare il campo dai sensi di colpa. La vita è piena di avvenimenti più o meno piacevoli e i bimbi hanno molte risorse per affrontarli, molto meglio di noi grandi. Le difficoltà di linguaggio non dipendono da traumi, ma solitamente sono congenite. I bimbi con difficoltà specifica di linguaggio sono bambini intelligenti ed adeguati, tranne che nel parlare. Direi che sarebbe meglio rivolgersi ad un logopedista che prima di decidere se il bimbo necessiti o meno di un trattamento farà una valutazione specifica. L’iter prevede che il pediatra faccia una impegnativa per visita neuropsichiatrica infantile, in qanto l’accesso ai servizi pubblici avviene attraverso il medico specialista (non è possibile accedere direttamente al logopedista). Con l’impegnativa bisogna prenotare presso un CUP. Una volta fatta la prima visita con il medico neuropsichiatra poi vi manderà dalla logopedista. Vi consiglio di fare subito perchè il bimbo è già grande e presumo che a settembre andrà a scuola. Bisogna cercare di fare quanto prima in modo che sia aiutato prima che inizi la fase dell’apprendimento della letto-scrittura. Cari saluti
Roby
Grazie mille per i consigli…ci muoveremo subito. Buona giornata e grazie ancora.
Tiziana
Salve, vorrei un consiglio. Il mio nipotino compirà a breve 17 mesi. E’ un bimbo attivo e vivace, ha voglia di giocare e da pochi mesi ha imparato a camminare da solo. Fino a qualche mese fa emetteva suoni e gridolini, il classico “dadada, bababab…mamm”, indicava il suo cartone preferito e il suo fratellino dicendo “a” come se volesse chiamarli. Da un pò di tempo non emette più quei suoni e se nominiamo semplicemente “mamma” o il nome del fratellino o del suo cartone preferito, piange, come se non sapesse come pronunciare la parola.
Magari è solo un pò in ritardo….può darmi un consiglio per favore?
Grazie infinite!
Ella
Buongiorno, il suo nipotino ha superato la fase di lallazione (quella che lei descrive). Spesso dopo questa fase c’è un periodo di “stasi” silente in cui il bambino riorganizza le sue capacità linguistiche per passare alle parole, quindi direi che nel giro di 1 mese dovreste osservare una evoluzione positiva. Non capisco però perchè il bimbo pianga; cioè basta che lui senta una parola perché si scateni questa reazione?
Tiziana
Si…è come se piangesse perchè non lo sa dire…l’altro giorno per esempio giocava con un gattino di stoffa e mentre lo lanciava diceva “da” e credo volesse dire “no” perchè per un secondo ha detto un no secco..poi il no è diventato da…speriamo che in poco tempo tiri fuori qualche parolina!
Grazie mille per la risposta!
Sissi
Buonasera,ho trovato per caso questo suo bellissimo blog.
Sono la nonna di una bimba di 20 mesi e volevo chiederle un consiglio.La bimba ha avuto nell’ultimo anno degli episodi che potrebbero assomigliare a delle assenze,pertanto ha fatto una visita con un neuropsichiatra e un EEG dal quale non risulta nulla di preoccupante,ma stiamo ancora aspettando la valutazione del dottore. Dice qualche parola tipo nonna,mamma,papà,zia(a modo suo),ma non associa le parole alle persone.Non chiama mai mamma,quando il papà la viene a prendere e le chiedo chi è arrivato lo guarda e risponde dicendo nonna o zia,ugualmente fa con la mamma.Fa dei grandi discorsi lallando e gesticolando come ti stesse spiegando qualcosa,ma fa confusione con tutte le associazioni.E’ una cosa normale secondo lei?
Grazie dell’attenzione
Ella
Gentile Sissi, grazie per gli apprezzamenti, cerco di rendermi utile. Per quanto riguarda la sua bella bimba, è ancora un po’ presto per preoccuparsi. Più che l’associazione parola-oggetto/persona, in questa fase è importante guardare se la bimba è adeguata da un punto di vista comunicativo e cioè se guarda negli, se ha una intenzionalità comunicativa, quindi se indica un oggetto per mostrarlo all’adulto o per richiederlo, se c’è un buon contatto oculare, una buona mimica facciale, un buon sorriso e se gioca in moda adeguato. Se tutte queste cose sono a posto, allora non rimane altro che aspettare che il linguaggio emerga. Buon proseguimento e tenetemi aggiornata.
Sissi
Grazie,leggendo la sua risposta mi sono sentita piu’ leggera.
Purtroppo il NPI ci ha tranquillizzato escludendo qualsiasi forma di epilessia,ma dice che il fatto che non associ le parole alle persone secondo lui non è un buon segno.Ora faremo dei controlli all’udito,spero tanto che lei abbia ragione
Sissi
La aggiorno sui progressi della mia nipotina:ieri 23 mesi,non ha fatto molti passi in avanti con le parole.Comunque si fa capire,gesticola,indica tutto e associa i nomi di mamma papà e nonni in modo corretto.Ha fatto una visita con la psicologa,che dice che la bimba ha qualche problema di comprensione,l’NPI pensa che sarebbe utile un po’ di psicomotricità. La bimba da quando frequenta l’asilo nido ha ricorrenti tosse e raffreddori e un paio di otiti.Alla visita audiometrica,appena svolta,le hanno riscontrato un’altra otite nell’orecchio destro,dal quale non sente le onde brevi,mentre nell’altro è tutto ok.
Lei pensa che questo catarro protratto nelle orecchie (ci sono voluti mesi prima di farle la visita audiometrica perchè aveva un muro di catarro davanti al timpano) possa aver quindi influito sull’udito e in conseguenza sul modo di pronunciare le parole?
La ringrazio anticipatamente per i suoi consigli
Ella
Gentile Sissi, ti lascio il riferimento ad alcuni articoli del blog dove troverai le risposte ai tuoi dubbi: https://www.mammalogopedista.it/otite-media-e-rieducazione-tubarica/
https://www.mammalogopedista.it/igiene-nasale/
https://www.mammalogopedista.it/la-domanda-del-mese-perche-il-mio-bambino-non-riesce-a-soffiarsi-il-naso/
https://www.mammalogopedista.it/otite-media-acuta-rieducazione-tubarica/
Cari saluti
Carmen
Salve, spero possa tranquillizzarmi. Ho una bambina di 15 mesi che da 3 settimane ha imparato a camminare, ma di parlare proprio non ne vuole sapere. A 9 mesi lallava dicendo “pa-pa-pa” (ovviamente il padre era al settimo cielo, poichè ha deciso che la sua prima parlola fosse stata papà 🙂 ), verso i 12 mesi ha cominciato con ma-ma-ma, o anche mamma detto abbastanza bene, però ha smesso di dire papà, ora non dice più nè mamma, nè papà. Fa il verso del cavallo, facendo schioccare la lingua, da qualche giorno dice APPA (pappa), ta-ta (ciao-ciao) ma solo quando deve rispondere al giochino elettronico che glielo dice, DA-DA (termine jolly, lo usa un pò x tutto), e poi… BASTA! Mi sembra davvero poco, ma soprattutto mi preoccupa che non dica nemmeno mamma e papà. Io le parlo molto, quando mi fa capire che vuole qualcosa prima di dargliela ripeto il nome varie volte, ora le leggo poco perchè lei si annoia, ma dai 5 ai 12 mesi le leggevo anche 10 favole al giorno. Devo intervenire in qualche modo? Grazie. Carmen
Ella
Ciao Carmen, direi che quella che descrivi è una situazione nella norma. Quello che forse ti colpisce è la differenza tra la frequenza della lallazione e quella delle “parole vere”.
I bambini hanno fasi evolutive che sono in realtà delle “specializzazioni” del sistema linguistico che da una produzione ricca e incontrollata che si scatena su base motoria (appunto la lallazione), passano a produzioni volontarie e controllate che per forza di cose sono minori in termini di frequenza, ma certamente più legate al contesto perché volontarie. Può sembrare una regressione, ma in realtà la tua bimba usa le parole quando serve. Direi che hai già fatto e continui a fare tutto ciò che serve, i prodotti di ciò che hai seminato in passato (lettura) emergeranno tra un po’. Ci riaggiorniamo tra un paio di mesi? 🙂
Carmen
Grazie mille, ora sono più tranquilla… la verità è che mi piaceva sentirle chiamare MAMMA, e ora un pò mi dispiace che non lo dica! Ti terrò aggiornata sulle evoluzioni!
Daniele
Salve sono Daniele papà di Mathias un meraviglioso bimbo di 21 mesi. Mathias è un bimbo allegro,vivace,furbo ed intelligente socievole ed affettuoso. Capisce tutto quello che gli viene chiesto, indica le foto delle persone di cui si parla sa usare il telecomando della tv e vedere da solo i video sul telefonino. Ama vedere videoclip musicali meno i cartoni se dobbiamo andare a passeggio va a prendersi i vestiti per uscire gli piacciono gli animali insomma un bimbo perfettamente normale. Unico problema non parla nemmeno una parolina nonostante io e la madre lo stimoliamo forse non nel migliore dei modi. Infatti io cercando di forzare o non ottengo altro che una reazione nervosa. Mia moglie non è preoccupata da quest’aspetto dice di aspettare che lui comincerà da se. Io neanche lo sono più di tanto(nel senso che ho letto di genitori che cadono nella disperazione giungendo facilmente a conclusioni di problemi ben più gravi) ma allo stesso tempo vorrei intervenire per rassicurarmi per cui vorrei un suo consiglio. La ringrazio e distinti saluti
Ella
Ciao Daniele, grazie per la fiducia e benvenuto. Mathias ha uno sviluppo nella norma in tutti gli ambiti tranne che in quello linguistico.
Bisogna considerare che a questa età i bambini ancora sfruttano forse di più il canale fisico-gestuale che quello linguistico, forzarlo non produce nessun effetto positivo, come tu stesso ti sei reso conto; la modalità migliore sarebbe quella di parlargli molto e verbalizzare tutte le azioni che si compiono quando siete con lui, ma senza chiedergli di ripetere. In questo modo potete fornirgli costantemente il modello corretto che lui avrà modo di ascoltare più e più volte.
Trovo corretto che non vi allarmiate di questa situazione che può essere ancora fisiologica, tuttavia vi consiglio di segnarvi su un taccuino i miglioramenti. Quando dici che non dice nulla, intendi nemmeno i versi degli animali? Mamma? Papà? sarebbe anche utile sapere se c’è stata la fase della lallazione.
Se non dice i versi degli animali, potreste provare a partire proprio da lì giocando con la fattoria e rendendo molto ludico il tutto, poi mi riaggiorni? 🙂
Silvia
Buonasera sono Silvia, mio figlio domani compie 2 anni e ancora non dice praticamente niente a parte “no”, nemmeno mamma. Solo da pochi giorni fa Mao quando gli chiedo “come fa il gatto?” Va al nido da quando aveva 6 mesi e gli piace tantissimo, se vuole qualcosa la indica o ti prende e ti porta li davanti. È’ un bimbo allegro e giocherellone. Siccome spesso non si gira se lo chiamo o gli chiedo qualcosa la Settimana prossima abbiamo la visita dall”otorino per l’esame audiometrico. Ma secondo me ci sente anche perché balla con la musica. È strano però, perché se ad esempio tolgo l’audio mentre vede i cartoni non sembra accorgersene. Puo’ darmi qualche consiglio? È il caso che prenoti anche una visita dal logopedista visti i tempi d’attesa o è ancora presto? Ammetto di iniziare ad essere preoccupata.
Grazie
Ella
Ciao Silvia, benvenuta. Il tuo piccolo ha finalmente iniziato con una onomatopea, io prenderei la palla al balzo e gli proporrei il gioco della fattoria, producendo tutto i versi degli animali, così da rendere la cosa divertente, potrebbe essere un là molto importante. Per il resto redo che tu abbia fatto molto bene a prenotare la visita e l’esame audiometrico, infatti molto spesso i bimbi hanno ristagni di muco che posso creare leggere difficoltà di udito (del tutto transitorie e momentanee) che possono fargli percepire male i suoni della lingua (ho pubblicato proprio oggi un articolo su questo argomento). In ogni caso è un esame di routine che ti verrebbe richiesto nel caso ti rivolgessi ad un logopedista. Penso anche che faresti bene a prenotare una visita ora, visto che molto spesso si aspettano anche più di 6 mesi, nel frattempo avrai modo di vedere come va. Per il resto parlagli molto,leggete e giocate. Mi ri-aggiorni tra un paio di mesi? Buon compleanno 🙂
Daniela
Ciao Ella, finalmente ho trovato un sito dove ho potuto, leggendo tra i commenti, confrontarmi con genitori che hanno bimbi simili al mio. Il mio cucciolo si chiama Davide e ha compiuto 2 anni lo scorso febbraio. È un bimbo simpaticissimo, socievole, generoso specialmente con i suoi coetanei, si lascia coccolare, adora Peppa pig, ama giocare ed è instancabile. È sempre stato precoce nei movimenti: a 6 mesi si reggeva in piedi aggrappandosi, a 7 gattonava e a 11 ha cominciato a camminare perfettamente. Non ha mai avuto bisogno di me per muoversi..
Praticamente e’ un piccolo atleta 🙂
L’unica mia preoccupazione è che non parla.. Ho segnato su un taccuino quante parole dice- più che altro versi- e queste si aggirano intorno alle 38/39. Cerco di stimolarlo ma quando insisto, si innervosisce e scappa via. Lancia in aria libri illustrati, si stanca sentirmi leggere e ritorna a giocare. E questo sin da piccolo. Capisce e si fa capire certo, ma esprime qualcosa solo quando vuole lui. A volte capita che, quel poco che ha imparato, tipo il suo nome ‘daide’, non lo dica più. È come se regredisse.. E questo mi rende ansiosa.
Lo sconforto totale avviene quando vedo bimbi della sua età che parlano meravigliosamente, magari stando in braccio ai loro genitori come piccoli adulti mentre il mio terminator distrugge tutto quello che ha tra le mani, ridendo come un forsennato. Ho paura che abbia problemi, che sia iperattivo. La pediatra dice di non preoccuparmi e aspettare l’ingresso alla materna. Ma sono demoralizzata perché già sono 7 mesi che va al nido e di miglioramenti “linguistici”ne vedo ben pochi.. Diciamo che si concentra solo sulle sue potenzialità fisiche..
Cosa posso fare? Grazie in anticipo 🙂
Ella
Ciao, benvenuta. Innanzitutto vorrei dirti che comunque il numero di parole che dice, anche se un po’ basso, non è male, quindi staremo a vedere nei prossimi 2/3 mesi. Per quanto riguarda l’alta motricità del tuo bimbo è una cosa molto diffusa nel piccolini. Se senti che questa abilità gli complica le cose, per esempio non riesce a portare a termine una cosa che lui decide di fare, oppure si innervosisce facilmente mentre gioca, allora proverei a trovare un momento della giornata in cui proporgli una attività rilassante di 2- 3 minuti, dovrebbe essere un gioco un po’ di movimento, ma che nello stesso tempo tempo possa essere tu a guidare, per esempio le bolle di sapone sono perfette. Lui deve dirti ancora, quando le vuole vedere e poi è libero di scoppiarle, prima con le mani, poi con la punta del naso, poi con la testa, insomma ci giochi, ma nello stesso tempo lo guidi a stare con te in modo costruttivo. Il linguaggio in questa fase non è molto importante per i bambini, nel senso che possono usarlo se è necessario, altrimenti ne fanno anche a meno. Quindi dovresti inserire dei piccoli giochi in cui lui debba dire delle cose, per esempio potreste usare la fattoria, ma se non vuole, potete fare voi stessi il gioco di essere animali e fare tanti versi. forzarlo, come hai già notato, non è utile. magari puoi proporgli domande in cui debba rispondere solo si/no e poi pian piano delle domande che richiedano una scelta. Per esempio vuoi mangiare la banana o il panino? cioè che richiedano un minimo di sforzo, ma proprio poco poco. Bisogna avere tanta pazienza. Si vedrà più avanti se effettivamente c’è una difficoltà linguistica, nel frattempo proverei questi piccoli passi. Mi aggiorni?
Daniela
Grazie Ella per la tua risposta. Davide adora giocare alla fattoria.. Gran parte delle sue parole corrispondono ai versi degli animali!!! Tutte le attività “movimentate” lo esaltano.. Come le bolle di sapone!! Perciò non avrò problemi a proporgliele. Per quanto riguarda le risposte affermative o meno, il piccolo sa dire solo NO. Un “no” che cambia di intonazione a seconda delle situazioni.. Il “sì” invece è un “DAAA” con un battito di mani felice..
Devo dire che mi hai tranquillizzata.. Ora guardo Davide con più serenità, grazie!!!
Ti terrò aggiornata 🙂
Daniela
Ah, un’altra cosa che ama e che lo calma, è il disegno, i puzzle.. E fare torri con i LEGO alte alte.. Nonostante la sua vivacità, è un tipino preciso preciso 🙂
Grazie di nuovo!
Ella
Cara Daniela, sono felice che tu ti senta più tranquilla, in fondo già sapevi da sola che il tuo bimbo è un tipetto in gamba! Ci aggiorniamo tra qualche mese!
Alessio
Un bambino di 30 mesi dal logopedista o peggio ancora dal neuropsichiatra infantile perchè non parla????Non mettiamogli fretta nel crescere e controlliamo la nostra ansia che ci rende miopi. Basta vedere anche in questo forum quanti bambini non rispettano le tabelle di cui sopra Il vostro Pediatra capirà perfettamente la presenza o meno di un problema, dove il non parlare “è l’ultimo dei problemi”.Molti pediatri o neuropsichiatri di fama internazionale consigliano di attendere tre anni almeno che non si siano verificati altri problemi ben visibile e non solo “udibili”. Non ci inventiamo altre malattie o disturbi che ce ne sono fin troppe.
Ella
Ciao Alessio. Mi preme dirti che questo non è un forum, proprio per evitare qualunquismi e generalizzazioni dettate da “sentito dire” e non da criteri seri e scientifici.
In secondo luogo specifico che io non sono una libera professionista e quindi non ho alcun interesse a creare “malattie” come dici tu.
Il discorso dei 3 anni è condivisibile, difficilmente si fa un trattamento riabilitativo prima di questa età. Infatti si parla di monitoraggio che ha proprio lo scopo di tenere controllato lo sviluppo delle abilità del bimbo e che viene fatto da tutti i servizi territoriali pagando un ticket. Se si aspettano i 36 mesi e nel frattempo non si prenota un controllo, i tempi d’attesa saranno tali che la prima visita avverrà 6 mesi dopo con conseguenti lungaggini nel caso che si rendesse necessario un intervento; insomma, non allarmismo, ma un consapevole sguardo vigile.
Mi piacerebbe poi sapere perché è “peggio ancora” rivolgersi al Neuropsichiatra Infantile, che come ho già specificato più volte, anche se il nome fa un po’ paura, è lo specialista dello sviluppo e non ha nulla a che fare con la psichiatria (se è questo che ti allarma). In ogni caso c’è un post interessante che parla proprio di ciò che dici tu: non preoccuparsi prima del tempo e senza motivo, ecco il link:
https://www.mammalogopedista.it/domanda-del-mese-e-troppo-presto-per-preoccuparmi/
buona lettura
Alessio
Buongiorno Eleonora
mi compiaccio della velocità della risposta e’ mi complimento del lavoro nella costruzione e dei contenuti presenti nel sito mammalogopedista.it. Non vorrei essere passato per irrispettoso se cio’ è stato percepito mi scuso. Siamo sempre “ospiti” e come tali dobbiamo comportarci.
Quelle che velocemente ho scritto nel mio primo commento è una semplice visione della realtà, realtà che spesso viene alterata dalle paure ingiustificate dei genitori che spesso si trovano in internet per cercare di placare la propria ansia e ne escono “devastati” e ancor più confusi. Internet e “diagnosi” sta come il sole alla luna. Una mamma che chiede un consiglio perchè il proprio bambino\a all’età di 24 mesi anni non parla (ed è questo l’unico problema osservabile dal Pediatra) vien da se che è una proiezione dell’ansia del genitore, stesso genitore che si sentirà giustificato ad essere spaventato osservando tabelle come PVB. Credo personalmente che tali tabelle siano dei “catalizzatori” e “generatori” di paure. Schematizzare in maniera cosi rigida lo sviluppo verbale di un bambino di 24\36 mesi è compito arduo spesso impossibile.
Ad esempio gli stessi Americani, precursori sugli studi dei disturbi infantili ammettono che il 70% delle diagnosi di autismo rilevabile da un ritardo del linguaggio (e non solo) si sono dimostrate errate.Immagini come hanno vissuto i genitori di quel 70% di bambini. Oggi i bambini che parlano poco o niente a 36 mesi vengono chiamati “bambini pensatori” in quanto si pensa che abbiano sviluppato prima le capacità intellettive interiori rispetto a quelle verbali. Ecco perchè spesso un bambino che parla poco compensa con un grandi capacità gestuali o espressive.
Una pianta rigogliosa di un bel verde, ha foglie di grandezza diversa, ogni foglia rappresenta l’intelletto e le capacità che ha un bambino, facciamo si che la natura faccia il suo corso non concimiamo.In natura il concime non esiste. Questo è il mio pensiero, rispetto il suo lavorò e mi congratulo della sua sensibilità. E visibilissima la sua dedizione al suo lavoro e credo che siate indispensabili li dove ci siano problemi oggettivi. Il DSM (Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali) ha portato piu vittime che risultati e immensi guadagni per le ditte farmaceutiche.
Grazie della sua ospitalità
Saluti
Alessio
Alessio
…e per gli operatori del settore.
Ella
Concordo in pieno su quanto possa essere negativo frustrante e fonte di ansia cercare in internet tali informazioni. Grazie per l’apporto e il punto di vista obiettivo su alcune realtà dilaganti.
Lia
Salve Ella, trovo il tuo sito davvero interessante…Ho un bimbo che ha compiuto due anni a Febbraio e che ancora non compone la frase semplice, dice mamma, papà, mi chiama per nome dice altre paroline,,quando prende un telefono finto in mano dice’ chi è ?’ E fa finta di parlare con winnie the Pooh ad esempio dice ‘ Pu dada dada’ . È un bambino socievole, ama passeggiare, giocare e stare con gli altri bambini. A settembre andrà all ‘asilo e temo che possa sentirsi a disagio non riuscendo a parlare, la pediatra mi ha consigliato di fare un pre-inserimento al nido per stimolarlo di più…a casa tutti lo capiamo e sicuramente lui si culla un po’ …sono un po’ giù per questo, vorrei tanto sentirlo parlare. Grazie per l’attenzione. A presto.
Ella
Ciao Lia, direi che puoi stare tranquilla, anzi devi. Il tuo bimbo è molto comunicativo e si fa capire molto bene e dato che ha un lessico già in parte sviluppato direi che tutto procede secondo norma, ogni bimbo ha i suoi tempi. Per stare più tranquilla ti consiglio di segnarti ogni volta che senti una parolina nuova anche se prodotta in modo distorto, questo ti farà capire che il tuo bimbo non è fermo, come ti sembra. La cosa importante è che viviate serenamente e non facciate nessun tipo di pressione chiedendogli di ripetere, di dire bene e di riprovare. Fate bene ad assecondarlo quando si fa capire, ma nel contempo non anticipatelo. Direi tutto qui, aggiornami
Debora
Sono una mamma molto preoccupata mio figlio ha 19 mesi e non dice niente ne mamma ne papà, i giochi li considera molto poco….. ma mai da solo…. mercoledì ho fatto il controllo al pediatra che mi ha fatto prenotare una visita dal neuropsichiatra infantile. Anche perché ha notato che mio figlio non presta molto attenzione, o meglio dire presta attenzione a quello che vuole lui. Riconosce tutto il cibo e se lo vede riconosce che gli piace lo vuole.
Per il resto si fa capire a gesti se vuole una cosa ti viene a prendere si fa prendere in braccio e ti ci porta, Grazie per l’attenzione
Ella
Ciao Debora. Per ora il tuo bimbo è ancora piccolo, la mancanza di parole di per sè può essere considerato ancora nella norma e in pochi mesi le cose cambiano molto a questa età. L’importante sarebbe compensare con un corredo comunicativo alternativo, fatto sostanzialmente di gesti che consenta di esplicitare le sue necessità o i suoi desideri. In ogni caso il tuo pediatra ha già attivato un percorso specialistico che potrà fugare i dubbi e dove, penso, potrai incontrare anche una logopedista che ti darà consigli pratici. Tienimi aggiornata
simona
Salve sono la mamma di una bimba di quasi 15 mesi!Sono un pò preoccupata perchè la bimba non parla molto,non dice mamma dice “ma” per chiamare sia me che il pappa e la babysitter,anzi adesso non più,imita i versi degli animali:scimmia u-u,il cane à-à,la papera ch-ch,il leone ahhhh,la mucca muuu,il cavallo ihih,la macchina brum,dice latte tè,frutta tà,scarpa tà,peppa pig “hig”,però noto che non sa pronunciare la p di pappa,no indica gli oggetti ma se vuole qualcosa si fa capire piangendo oppure se ha sete va in cucina e guarda l’acqua e piange. sul piano motorio premetto che ha un divaricatore per l’anca e quindi non può camminare ma nonostante ciò ha imparato a rotolarsi a 4 mesi e mezzo ha imparato a gattonare a nove mesi con tutto il divaricatore ,si arrampica ovunque e tenta anche a camminare. Mi sembra molto immatura nel parlare anche se capisce quello che le si dice,ad esmpio prendi la palla,pettina i capelli,dai la palla,abbraccia il pupazzo,sa dare il bacio,a volte saluta con la manina e qualche tempo fa diceva anche tao tao(ciao) ora non più,una voleva anche chiuccio(ciuccio
simona
Mi correggo diceva chiucchio (ciuccio) ma ora non più! Le piacciono i bimbi anche se in realtà sta sempre la mattina sola con me poi il pomeriggio sola con la babysitter vede poco altre persone. C’è da dire che sia io che il papà non siamo persone che parlano tanto e che la bimba vede un pò troppa televisione ma io cerco di spronarla a parlare ma lei niente,provo a cantarle le canzoncine ma lei strilla non vuole(so che sono stonata!);non mi sembra che abbia problemi di udito perchè sente ogni minimo rumore,vedo che mi capisce ma non parla. Per quanto riguarda il cibo è da pochi giorni che sto cercando di non darle gli omogeinizzati e vedo che mastica non mu sta dando particolari problemi.
Vorrei capire se sono io ansiosa o veramente c’è qualche problema!
Grazie in anticipo e complimenti
Ella
Ciao Simona, da quello che descrivi mi sembra veramente tutto più che adeguato per l’età della bimba. !5 mesi sono proprio pochini e il linguaggio ha ancora un ruolo marginale nelle relazioni affettive fatte di coccole ed abbracci. Non mi preoccuperei proprio per niente, se proprio la devo dire tutta. Ti consiglio di non fare nulla di speciale per spronarla a parlare, nel senso che le parole devono “uscire” spontaneamente in contesti di necessità o bisogno o condivisione. Certamente devi stimolarla, leggile, parlale tanto, ma senza aspettarti un risultato in parole. Tutti gli stimoli sono utili a fornirle un corretto modello, quando sarà il momento le parole verranno. Mi aggiorni tra 3/4 mesi?
Rosa
Salve sono la mamma di un bimbo che compirà 3 anni a giorni. Fino a 24 mesi ha pronunciato poche parole pur comprendendo noi adulti. Nell’ultimo anno ha cominciato a parlare… Prima poche paroline ora piccole frasi (3 parole a volte senza verbo spesso con paroline storpiate)… Spesso usa paroline in modo storpiato e quindi difficili da comprendere soprattutto per gli estranei. Preciso che il piccolo frequenta il nido, ha un fratellino maggiore e guarda la tv per circa 1 ora al giorno (cartoni animati e canzoncine in italiano e inglese) e quasi giornalmente leggiamo libri adatti alla sua età .
Ne ho parlato con la pediatra la quale ha prescritto una valutazione neuropsichiatri a infantile. Ho provato a prenotarmi, ma nella mia città la prima data utile e’ tra 10 mesi. Mi sembra troppo… Prima di rivolgermi privatamente ad un neuropsichiatra infantile, mi chiedo non è più utile contattare una logopedista? Me lo chiedo perché a livello cognitivo mi pare che il bimbo non abbia problemi… ad es e’ bravissimo in giochi come il memory, i puzzle, il gioco dell’oca, conta fino a 10 , fa piccole somme con l’uso del concreto (es hai due caramelle e mamma te n’è da altre due, quante ne hai ora? conta e risponde “cattro calaelle) chiarissimo il concetto di quantità legata al numero. Grazie per questo sito ricco di informazioni.
Ella
Ciao Rosa, benvenuta. Io farei così,prenoterei immediatamente la visita presso il servizio di zona, anche se è tra tanto tempo, così non passa altro tempo prezioso. Potresti poi telefonare ogni tanto al numero verde cup (di solito ogni città ne ha uno) per vedere se qualcuno ha rinunciato o disdetto e così spostare il vostro appuntamento. Per quello che dici, sì potresti effettivamente contattare direttamente una logopedista, il problema è di linguaggio e come tu dici il resto ha un normale sviluppo. Sarà poi la logopedista stessa a inviarti da un neuropsichiatra se avrà dubbi di altra natura. In bocca al lupo
carmen
Buongiorno mammalogopedista!..:)
Sono la mamma di una bambina di quasi 26 mesi….lei è molto sveglia…e molto molto attiva! Ripete molto i gesti e capisce tutto tutto. Non l ho mai mandata al nido e sta poco con gli altri bimbi…. andrà a settembre alla normale scuola dell’infanzia! Premetto che abitiamo con i miei e in totale a casa siamo 5, quando c’è mio fratello 6, adulti e lei piccolina. Da quello che potrai capire è molto coccolata…. passa molto tempo con me ma sta molto a contatto con il resto della famiglia! Giorno dopo giorno ripete paroline diverse anche all’improvviso… indica poco perchè se vuole una cosa tipo l’acqua la prende direttamente! Ieri per esempio abbiamo fatto un giochino sul cellulare in cui bisognava tenere premuto il dito e lei ha capito il meccanismo… il suo problema…che poi non so se problema è il termine giusto è che parla un’altra lingua…:) Ripete le parole è vero… e le ripete pure giuste…. però non articola frasi e se fai domande tipo come ti chiami non te lo dice! A volte ti sorprende… ma quando chiedi di una cosa ed è presa soprattutto da una cosa che sta facendo non mi da proprio retta! Fa finte conversazioni al telefono ma un mix di arabo, inglese e cinese..:) si capisce solo il TAO TAO finale che sarebbe ciao e il bacio che manda! Anche quando si rivolge agli altri bimbi o adulti che siano …si rivolge a loro nella sua lingua…. Io ho pensato che il fatto che stia a contatto con noi che siamo tanti e molto spesso discutiamo tutti insieme…a volte litighiamo come in una normale famiglia… a volte pure su una notizia al tg…. forse ha creato in lei una confusione di suoni e parole e pensa che quello sia il modo normale di esprimersi! Premetto che è una mia diagnosi… e premetto che quando le dice le parole le dice anche bene… Altre cose che fa: canta… a modo suo…a volte segue le sigle dei cartoni e altre si fa proprio un finto microfono e canta nella sua lingua! A volte ripete una parola molte volte….tipo: bagno bagno bagno o musica musica musica… tipo filastrocche! Si sbloccherà??? grazie dell’attenzione e complimenti!
Ella
Ciao, non credo proprio che un bambino possa avere confusione da un modello adulto, per quanto “confusionista”! Quindi tranquilla, la tua bimba dice tante cose, a volte capita che “facciano finta di parlare” nel senso che imitano i grandi, ma in realtà non dicono nulla. Potresti provare ad esporre i tuoi dubbi al pediatra e se dopo l’estate valutate che il linguaggio non progredisce, allora potresti prenotare una valutazione specialistica presso il servizio pubblico della tua zona. Aggiornami tra un po’!
ago
mia figlia ha 23 mesi, è molto abile nelle attività manuali, elabora strategie per risolvere i problemi ma è ancora in fase di lallazione. pronuncia solo mamma e ciao, per il resto è un susseguirsi di suoni in cui predomina il “dadada”. è consigliabile una visita dal logopedista e/o da un neuropsichiatra? la ringrazio in anticipo.
Ella
I servizi pubblici possono valutare lo sviluppo del linguaggio attraverso prove specifiche già a due anni. Io ne parlerei con il tuo pediatra e valuterei insieme a lui come procedere, soprattutto considerando i lunghi tempi di attesa si potrebbe prenotare una visita specialistica e nel frattempo monitorare i progressi. Se hai voglia di scorrere i commenti a questo articolo troverai molto considerazioni di altri genitori nella tua stessa situazione che spero possano darti qualche spunto e suggerimento.
Davide
Buongiorno, mi chiamo Davide e sono il papa’ di un piccolo terremoto di nome Luca, ha 27 mesi ed ancora non parla cioe’ qualcosa dice mamma papa’ coi (corri, quando corre dietro a qualcuno) ,eco(ecco)ma di solito solo pi pi ,da da ,aaaaaa e mmmmmm. Siamo andati da una logopedista che ha riscontrato un deficit dell’attenzione e poco contatto visivo,premetto che va al babyparking da marzo (anche se in questi mesi era piu’ a casa malato) dove gioca con gli altri bambini senza problemi.E’ molto attivo gioca con le auto fa le costruzioni,scivolo e muretti sono le sue soddisfazioni.
Quando lo chiamo, di solito non si gira subito ma alla seconda o terza chiamata dipende da cosa fa o guarda,e il contatto visivo dura pochi secondi,pero’ capisce tutto,indica cosa gli serve, ti prende per mano e ti porta dove vuole.Leggendo in internet ci siam fatti 1000 paranoie,volevo un suo consiglio e se possibile una breve spiegazione di questo deficit,La ringrazio
Davide
Ella
Buongiorno Davide. Quello che vorrei capire, visto che siete già stati da una logopedista, è se è stato fatto un esame del linguaggio e quali risultati ha dato. Il deficit di Attenzione è un quadro clinico ben preciso, ma che va diagnosticato in modo accurato e non penso che possa essere fatto da un logopedista, ma da una valutazione di equipe. Possiamo se desideri continuare via mail. info@mammalogopedista.it
rosy
Salve ho un bimbo di 26 mesi che parla a sillabe dicendo o le iniziali o lw finali come : pa,pe,po,pu,ca,te,ta,sa, etc etc le uniche parole sono mamma,papà,nonno,anna,ciucciò,tu,cacao,ciao,si,no. Poi ripete sempre a sillabe quello che gli diciamo per esempio ne vuoi ancora? e lui: si co, Il bimbo fa da solo molte cose ,mangia,si lava,prende tutto cio che gli dico,apre e chiude,sale e scende le scale,dal letto……non sono molto preoccupata ma volevo capire se posso aiutarlo in qualche modo non va al nido vive praticamente coi nonni per via del mio lavoro ma lui è felice di stare con loro……aspetto info grazie mille
Ella
Ciao Rosy, fai bene a non essere preoccupata. Puoi parlargli molto e leggergli tanti librini, conversare e verbalizzare tutto, prima o poi raccoglierai ciò che hai seminato. Aggiornami dopo l’estate. Un caro saluto
giovanna
Buongiorno sono una mamma di un bambino di tre anni, da un anno abbiamo avuto un’altro bambino e ho notato che Daniele cosi si chioma ha cominciato a regredire premetto che diceva tutto cantava le canzoncine da quando c’è la piccola non ascolta e non comunica più è sempre nervoso e si morde ..non so cosa fare parla quando ne ha voglia lui.potete aourarmi grazie
Ella
Ciao Giovanna, non mi sento tranquilla nel pronunciarmi su aspetti che si allontanano troppo dalla mia professione. Penso che la situazione che mi descrivi possa essere fisiologica per il contesto che mi descrivi, ma penso sia meglio che tu ne parli col tuo pediatra che conosce il bambino e saprà certamente sostenerti nel giusto modo. Cari saluti
giovanna
Grazie della risposta ne ho già parlato con la mia pediatra e mi ha detto di non preoccuparmi di aspettare che vada a scuola mah speriamo bene.grazie infinite lo stesso ti faro’sapere
Ella
OK!!
jasmine
Ciao sono la mamma di Niccolo’ un bambino di 27 mesi molto intelligente,capisce tutto ormai e autonomo.. Mi sono lasciata con il suo papa’ ke lui era molto piccolo e ora neanke se lo ricorda se lo vede… Abbiamo vissito x poco piu’ di un anno da i miei genitori.. E kiamava mamma a me e a mia madre e papa’ a mio padre.. Poi piano piano ha imparato a kiamarli nonna e nonno .. Ora kiama papa’ il mio compagno ke conosce da poko piu’ di un ann e viaviamo insieme eaffettuoso da baci e abbracci.. Quasi 3 mesi fa e nata la sorellina Giorgia.. Nn e’geloso anzi.. La vuole prendere la bacia gli fa cucu’ ba.. E tenerissimo la culla quando lei e nella carrozzina.. Insomma l’adora.. Il suo problema e ke dice pokissime parole.. Mamma la detto a 5 mesi e poi si e’ fermato.. Piano piano ha incominciato a dire nonno nonna tia ‘zia’ osa ‘rosa’ dedo ‘alfredo ‘e dedo ‘alessandro’.. Prima diceva giogia’ ora dice “to ta’ fa i versi degli animali balla la cnzone del coccodrillo.
la notte x farmi capire ke vuola la favola dice “a a” come del resto anke acqua succo merendina.. Qualsiasi cosa vuole dice ‘a a ‘ indicando xo molto bene.. Quando dobbiamo uscire gli dico prendi le scarpe e lui le prende sa riconoscere le cose di chi sono tipo le mie scarpe e del mio compagno.. Devo dire ke mi aiuta molto con la piccola.. Gli dico mi porti i pannolini di giorgia e lui me li porta,le salviettine ecc.. Mi passi l’acqua il bicchiere capisce tutto.. Gli parlo molto e lui ascolta pero’ nn parla.. Devo preoccuparmi? Dice bene mamma papa’ nonno nonna kekko .. La coca.cola dice’ ssszzz’
Grazie..
Ella
Ciao, anche la mia sorellina si chiama Giorgia! 🙂 Io direi che non devi preoccuparti, mi sembra tutto nella norma, parla poco è vero, ma potresti iniziare a se segnarti quante cose dice e come le dice per valutare di mese in mese i progressi ( a volte ad orecchio è difficile). Se dopo l’estate non apprezzi dei miglioramenti, ne parlerei col pediatra, tienimi aggiornata.
jasmine
Grazie mille.. Ti faro’ sapere.. 🙂
Davide
Buonasera, sono il papa’ di Luca. Innanzitutto grazie per la risposta che mi ha dato, mi scuso di non averle scritto prima ma aspettavo l’incontro con la logopedista avvenuto oggi. Alla fine quello che intendeva era una mancanza di attenzione e non un deficit,percio’ siamo un po’ piu’ tranquilli.Ci ha comunque consigliato un incontro con un neuropschiatra,giusto per allontanare dubbi.La ringrazio ancora.
Davide
Ella
E’ importante che abbiate come riferimento la vostra logopedista, come vede vi ha confermato quanto vi avevo detto. Sono sempre qui per gli sviluppi! Ciao
Elena
Ciao, prima di tutto complimenti per il blog. L’ho scoperto da poco e letto molti articoli, tutti interessanti.
Volevo approfittare e chiedere un parere, il mio bimbo che ha 16 mesi pronuncia bene solo la parola mamma che prima utilizzava per indicare le persone a lui più vicine mentre ora utilizza solo per me o al massimo per suo papà. In alcuni periodi ha detto “Aoo” quando doveva dire ciao, “Mmy” quando doveva chiamare Tommy il nostro cane, “Dada” per chiamare il papà e fatto alcuni versi di animali oppure della macchina. Tuttavia è un periodo che queste parole non le usa di frequente, anzi molto raramente (a parte mamma e fare shhh quando versa l’acqua). Ogni tanto parla tra se e se dicendo dadadadad, titi…
Per il resto ci ascolta, se gli chiediamo di fare delle cose le fa, se diciamo qualcosa di buffo ride, indica e si fa capire alla perfezione, fa si e no con la testa, balla quando c’è la musica e segue il ritmo…
Noi lo incoraggiamo a parlare dicendo il nome degli oggetti che richiede, guardando libri insieme quando lui ha la pazienza di fermarsi ma non noto moltissimi progressi.
La pediatra mi ha suggerito di non dargli un oggetto che vuole finchè non lo chiama con il suo nome ma ci ho provato qualche volta e mi è sembrata una tortura quindi ho smesso.
Cosa ne pensi? Mi dovrei preoccupare? Se fosse necessario lo porterei anche subito da una logopedista ma forse è prematuro.
Grazie!
Ella
Ciao, benvenuta, grazie per questo tuo contributo che mi permette di ribadire nuovamente alcune cose che ricorrono molto spesso nei dubbi dei genitori.
Innanzitutto è ancora decisamente presto pensare ad un logopedista, tuttavia fai bene a tenere uno sguardo vigile ed attento, potrebbe esserti utile questo articolo:
https://www.mammalogopedista.it/domanda-del-mese-e-troppo-presto-per-preoccuparmi/
Mi sembra che tu stia già facendo tutto il necessario, gli parli molto e gli leggi, quindi ok!! Concentrati sul bello di comunicare con lui con coccole, ballando, con gli occhi … il resto verrà.
Passando al discorso di strategie utili ad incentivare l’uso del linguaggio, direi che NO, la tua pediatra sbaglia di grosso e come tu stessa hai notato la cosa è spiacevole per entrambi. A questo proposito a settembre ci saranno alcuni articoli correlati alle strategie utili e probabilmente anche una piccola pubblicazione ricca di indicazioni. A disposizione, ciao!!
Elena
Grazie Ella, ho letto l’articolo ed in effetti per alcune cose mi ci ritrovo proprio! Sono curiosa di leggere i post che verranno a Settembre!
Ultima domanda, il mio piccolo mentre io lavoro (8 h al giorno) sta con la nonna e non ha moltissimi contatti con molti bambini della sua età, al massimo un pochino al parco ma nulla di che. Per sviluppare il linguaggio potrebbe essere utile mandarlo per qualche ora in uno spazio gioco? Oppure non cambia nulla?
Grazie
Ella
Eccomi Elena. Certo quando c’è un quadro di ritardo di linguaggio una delle possibili indicazioni è inserire il bambino in comunità perchè gli altri bimbi possono essere uno stimolo positivo. Tuttavia nel tuo caso non si può parlare di ritardo nell’acquisizione del linguaggio. Mi prenderei tutto questo anno per valutare i progressi ed eventualmente potrai riflettere sull’inserimento per il settembre 2015. Ora è talmente piccino che più che altro si coccolano o si prendono a “mazzate”, mica usano tanto le parole. Un bacio
Elena
Grazie mille Ella! Troppo gentile! :o)
Sto diventando una fan accanita del tuo blog! Ho visto che parli anche di libri e mi fa veramente piacere avere una guida per scegliere bene!
Grazie!!
ledjan
ciao.. mi chiamo ledjan e avrei bisogno di un vostro consiglio.. ho mio nipote che ha quasi 6 anni quasi e non riesce a parlare..solo 2-3 parole, ha anche i denti molto piccoli, li abbiamo fatto le visite e lei riesce a sentire bene, l’abbiamo portato anche dal logopedista però non ha avuto risultati positivi.. se riusciresti a darmi qualche indicazione..
a disposizione,ciao!
Ella
Ciao Ledjan, mi spiace, non riesco a risponderti qui, mi sembra una situazione un po’ complessa. Puoi scrivermi in privato a info@mammalogopedista.it così mi spieghi tutto con i dettagli. Ti aspetto.
ketty maglia
Cara Ella, scusa il disturbo ma ho bisogno di parlarti di un problema che mi angoscia da qualke settimana. Vorrei riuscire a capire insieme a te se mio figlio Alessandro di 21 mesi ha un problema di linguaggio, un deficit dell’attenzione o se sono semplicemente una mamma troppo ansiosa. Premetto ke Ale é nato alla 37 settimana con parto indotto per via di un grave ritardo di crescita. Pesava 2 chili x 46 cm ed aveva testolina minuscola. Non ho potuto allattarlo io ma ha recuperato molto bene, adesso rientra nella norma ma resta un bimbo minuto con una testa piccolina (come suo padre di cui é la copia). Ale é stato sempre precoce in tutto (a7 mesi gattonava e si alzava in piedi a 11 camminava a 12 correva come un fulmine) tranne che nel linguaggio. Ha detto mamma a 7 mesi ma le prime vere palore le ha dette a 13 mesi. Adesso ne pronuncia 135 (ho sempre tenuto il conto) compresi versi di animali e produce pochissime frasi (mamma latte! Oppure mamma mia, o quando vuole vedere barbapapá: papá ajajajajaj, o quando suona il campanelo: chi é?) E di molte parole usa anche il plurale.
Per il resto é un bimbo allegro e vivacissimo. Interagisce moltissimo: capisce tutto, esegue gli ordini (Ale lavati le manine nel bidet e asciugatele. Ale butta la buccia della banana nella spazzatura). Indica e riconosce le cose e le chiama per nome. Gioca molto con le macchinine, fa un discreto gioco simbolico ( in genere copia quello che faccio io) si arrampica ovunque e resta appeso a dondolarsicome le scimmie, sale e scende le scale da solo, a volte fa pipí nel vasino senza chiedere aiuto, a volte mangia e beve da solo ma solo se ne ha voglia, lo porto spesso al parco e gioca sia da solo che con altri bibi ma spesso é attratto solo dai loro giocattoli. É molto indipendente, conosce la strada per il parco, io lo seguo e va da solo, con me ha un bel caratterino forte e prepotente ma con gli altri bimbi é timido e insicuro. Li cerca, si avvicina e se sono gentili é al settimo cielo ma se lo respingono o lo spingono o gli tolgono i giocattoli dalle mani ci resta male ma non reagisce. Quando succede soffro moltissimo.
Quando é insieme agli altri bimbi smette di parlare. Non solo. Smette di ascoltarmi! Lo chiamo e non si gira, gli chiedo se vuole l’acqua, se ha caldo, se vuole un biscotto, ma niente! Come se non mi sentisse. E almeno una volta al giorno lo fa anche a casa. Lo chiamo o gli domando qualcosa ed é come se non mi sentisse proprio! Devo chiamarlo tsntissime volte e addirittura dirgli: amore hobisogno che mi guardi negli occhi- per ottenere finalmente la sua attenzione. Oggi al parco ha giocato con un bimbo che aveva 21 mesi come lui. Questo bimbo parlava moltissimo, usava o verbi e conosceva pure i colori. Ed era calmo tranquillo e seduto mentre Ale si allontanava, si arrampicava dappertutto andava e tornava a giocare col bimbo. Sono tornata a casa angosciata!
Aggiungo che Ale sa dire il suo nome e lo ripete su richiesta (dí al bimbo come ti chiami). Io sono una mamma casalinga che vive lontano dalla famiglia d’origine (Ale vede i nonni che adora solo3 volte l’anno), per via del lavoro di mio marito ho vissuto in Olanda fino a settembre e da settembre in Spagna. Ale conosce tre o quattro parole in spagnolp e le pronuncia (hola, chica, nene, pajaro) ma non capisce quando gli parlano. Devo tradurgli tutto.
Aspetto con ansia la sua risposta. Se ha bisogno di altri particolari non esiti a chiedermi. Grazie di cuore
Ella
Ciao Ketty, benvenuta. Il tuo commento è molto articolato e ritengo che sia meglio una risposta personalizzata via mail. A questo proposito dovresti leggere la sezione “Consulenza gratuita”. A presto.
Valentina
Buona sera, ho un bimbo di 28 mesi che articola solo poche parole (mamma, papà, cacca, trarra per dire acqua, nonno, peppe (polpette), pappa, scala (cacca) e poco altro. Non articola frasi ma lunghi suoni in cui prevale il suono tatta-totto. dice si (ti) e no (ba). Capisce qualsiasi comando, che esegue.
Da quando ha dieci mesi io, il bimbo e mio marito viviamo da soli, trasferiti in una città lontana dalla nostra regione per motivi di lavoro. Vede 1 volta al mese i miei genitori, gli altri nonni praticamente mai, mai i cuginetti. A 18 mesi l’ho iscritto al nido ma in un anno scolastico non ho notato particolari progressi. Non arriviamo certamente a 50 parole. Articola molti suoni quasi per raccontare un fatto “Mamma, totto ptette tata”, ma certamente non ne capiamo il significato pur capendo ciò che vuole.
Le chiedo un consiglio. A scuola mi dicono che sono ancora tanti i bambini della sua età che non parlano. Mi indirizzi su come muovermi, sono preoccupata. In tutto questo, spesso morde, e mi dicono che dipende dal fatto che non parli. Mi rimetto alla Sua professionalità e competenza, grazie. V
Ella
Ciao Valentina. La situazioni che mi descrivi sento che ti procura ansia. Cercherò di tranquillizzarti, se posso. Innanzitutto mi sembra che tu sia molto attenta e penso che tu non debba preoccuparti per il fatto che il bimbo vede poco i nonni, di certo avrà sufficienti stimoli adeguati alla sua età, visto che va al nido e che sta a contatto con i bambini coetanei. Diciamo che il fatto che non venga capito non aiuta, forse, a farlo stare sereno. Dato che mi sembra che il bambino abbia uno sviluppo assolutamente nella norma e che le difficoltà siano solo nell’ambito del linguaggio, io parlerei con il pediatra e prenoterei una valutazione del linguaggio presso il servizio pubblico della zona. Fare una valutazione non significa necessariamente dovere iniziare un trattamento logopedico, ma serve per capire e monitorare il suo sviluppo in modo controllato. Saranno loro a darti utili indicazioni e tenere la situazione sotto controllo. In bocca al lupo!
Valentina
Grazie mille!!! Si, sono una mamma attenta, e’ un bimbo molto amato sia da me che dal papà, che passa molto tempo a giocare con lui. Ci stiamo accorgendo in questi giorni che le espressioni che il bimbo pronuncia stanno cambiando, quasi “arricchendosi” nei tipi dei suoni. Abbiamo contato circa 30 parole distinte che il bimbo pronuncia, più il suono totto o tatta che attribuisce a tutti gli oggetti che vede. E’ un bimbo sano e intelligentissimo, seguirò il Tuo consiglio e, quando non capisco cosa mi dice, gli dico “ah si? Davvero?”, sperando che continui nell’articolazione del suo discorso. Sperando di Averti fornito altri dettagli che ti aiutino a comprendere la situazione del mio bimbo, ti saluto caramente, ringraziandoti del tempo che mi hai dedicato e che mi dedicherai.
Ella
Bene, allora mi riaggiorni tra 2-3 mesi e vediamo che va!!
Giovanna
Salve sono Giovanna mamma di una bimba di 34 mesi vivace intelligente ma anche molto sensibile… il suo vocabolario e’ ancora molto ristretto non fa ancora frasi complete e nkon ne vuol sapere di parlare quando le diciamo di ripetere qualche parola si rifiuta e quando la prende bene bisbiglia qualche sillaba mettendosi le mani sul viso e arrossendo….il pediatra mi ha detto di aspettare i tre anni per un logopedista quindi a settembre ed io non ho ancora preso la decisione di portarla perche a mio avviso vedo che e’ lei che ha deciso di non parlare un po per timidezza ed un po per testardaggine anche se sto iniziando a preoccuparmi… e’ mai possibile che abbia preso questa scelta? E secondo lei quali potrebbero essere i motivi….la ringrazio tanto
Ella
Ciao Giovanna, purtroppo no! Non è possibile che a questa età un bambino decida di non parlare. Non mi dici molto, ma mi sembra ci sia una difficoltà specifica.
Per quel che concerne “aspettare” i 3 anni, puoi leggere la mia opinione in questo articolo: https://www.mammalogopedista.it/quanto-non-aspettare-per-rivolgersi-al-logopedista/
Ti consiglio di leggere i vari articoli sul linguaggio e i commenti dei genitori nei quali potrai ritrovare molte delle tue preoccupazioni. Cari saluti
Giovanna
Grazie per avermi risposto…parlando con mio marito abbiamo deciso di metterci in contatto con un logopedista…speriamo bene! Ma secondo lei come si spiega il fatto che oggi pomeriggio ad esempio mentre guardavamo la tv insieme il protagonista di un cartone ha esclamato: ”Perché?” e lei ha ripetuto questa parola come se le fosse scappata da bocca e non la voluta più ripetere e non è la prima volta che succede è capitato anche in altre situazioni.
Ella
Sì, succede che nello spontaneo emergano parole nuove. Queste sono appunto SPONTANEE, cioè utilizzate al momento giusto ed appropriato, vuol dire che stanno emergendo nuove abilità. Ma che senso avrebbe che lei la dovesse ripetere? Mi spiego meglio: avrà detto “perchè” per avere informazioni su ciò che stava accadendo, quindi una motivazione comunicativa; ripetere una parola solo per dimostrare di saperla dire spoglia l’atto di ogni contorno comunicativo, è una richiesta innaturale e un po’ frustrante. Cercate sempre di ricordare che la vostra attenzione deve essere rivolta al SUCCESSO COMUNICATIVO e non sul fatto che dico bene o meno le singole parole. Spero di essere riuscita a spiegare bene il meccanismo. Mai chiedere di ripetere, dunque, bensì far capire al bambino che quando prduce parole noi lo capiamo e possiamo rispondere in modo efficace alle sue richieste.
michela
Ciao, il mio bimbo ha appena fatto i 20 mesi e non dice nessuna parola…fa un sacco di versi, ripete gesti e indica oggetti e si fa capire benissimo ma non parla…sa dire mamma, papà, pappa e peppa…perchè le ha pronunciate ma se mi deve chiamare viene direttamente da me evita di chiamarmi…io spesso fingo di non capire per spronarlo a parlare ma non vorrei neanche insistere…
Ella
Ciao Michela, benvenuta. Se hai letto il post puoi segnarti le parole prodotte al fine di monitorare i progressi, fallo ogni mese e ricordati di mettere anche le parole che ha detto una sola volta e le parole onomatopeiche. Ti consiglio di leggere anche i commenti degli altri genitori, vedrai che troverai molti consigli. In effetti ora è piccino, può esserti utile anche questo post: https://www.mammalogopedista.it/domanda-del-mese-e-troppo-presto-per-preoccuparmi/
Ci aggiorniamo dopo l’estate?
Cristina
Ciao, io ho una bimba di 20 mesi. Ha iniziato a dire mamma a soli 7 mesi e, a modo suo e’ una gran chiacchierona. Dice correttamente circa 20 parole ma non le ripete sempre. Capisce tutto e canta le sigle dei cartoni, quindi penso non abbia nessun problema di udito. Solo che capita spesso che impari parole nuove che dice per 3 o 4 giorni e poi non dice piu’. Non ripete tutto come fanno altri bimbi. Le “sue” parole sono fatte di vocali e consonanti ma non riusciamo a capirla ne’ a stimolarla.
Ella
Ciao Cristina, è normale che un bambino non ripeta continuamente le parole nuove che impara. Le parole si usano quando servono. Per fare il conteggio delle parole che dice, devi includere tutte le parole che dice o ha detto spontaneamente, non su ripetizione. Devi quindi considerare anche quelle che tu hai sentito dirle una sola volta. Se hai bisogno di una consulenza specifica, invece, devi seguire questo link: https://www.mammalogopedista.it/consulenza-gratuita/
Francesca
Grazie mille Ella per il lavoro che svolge a portata di tutti! Io ho bisogno di un consiglio di una guida…ho una bimba di 25mesi,che ha iniziato a correre a 12 mesi, fino a 15 mesi è andato tutto liscio, rispondeva ai comandi es:come fa il cane, gatto,mucca ecc.. Quando vedeva un cane diceva bau bau, diceva mamma,papà nonna nonno e chi è e pronto…faceva versi, diceva tao tao… Poi verso i 16 mesi, a settembre io ho iniziato a lavorare e abbiamo avuto una baby sitter che si occupava di lei..la bimba a dicembre ha avuto un trauma con un cane che le ha dato una musata e da allora ha iniziato a parlare meno, non dice più il verso degli animali nè se vede un cane dice bau bau….dice solo mamma,nonna,chi è e tanti mille versi strani urla,varie vocalizzi ma la cosa più strana che non risponde più quando le chiediamo di fare qualcosa (gennaio ho tolto il seno a fatica) Ad aprile abbiamo notato che la bambina non andava più nella camera al buio e aveva paura anche quando in tv c’erano degli animali.abbiamo scoperto che la baby sitter aveva portato la bimba in casa di una sua amica che aveva un cane di grossa taglia nero, e in più che lei teneva la bimba nel box davanti alla tv sempre. Licenziata la baby sitter abbiamo iscritto la bimba al nido. La bambina ama i bambini ed é stata una festa, ha detto qualche parolina in più (mai ripetuta poi) le maestre le hanno insegnato a sedersi alla sedia e poltrona e a non buttare i giochi all’aria, cosa che se le si chiede fa anche a casa. Ora il nido è chiuso e io sono in ferie. Vedo in mia figlia qualcosa che non va. Non parla se non quelle solite 5/6 parole dette in maniera corretta. Parla incomprensibile tanto, prende i pupazzi e fa dei siparietti simpatici,gioco simbolico prensenstissimo, imita tanto i grandi, fa la lavatrice, gioca alle varie app con destrezza ecc ma quando le chiediamo qualcosa non lo fa. È molto autonoma prende qualsiasi cosa da sola, se proprio vuole qualcosa che non è alla sua portata o vuole che ad esempio la portiamo in giro sul triciclo prende le nostre mani e ci porta all’oggetto ma non parla. A settembre vorrei portarla da una logopedista, il pediatra dice che è presto e anche per visita al neuropsichiatra che a suo avviso potrebbe parlarmi di “cose brutte” e farmi spaventare. Dicono tutti di aspettare ma io ho paura di perdere tempo prezioso, lei cosa ne pensa? Grazie infinite
Ella
Ciao Francesca. Non riesco a rispondere qui perchè meriti una risposta un po’ dettagliata. Ti chiedo di scrivermi via mail seguendo il riquadro a destra “Consulenza gratuita”. Grazie, ti aspetto
antonellaposta
La mia bimba di 2 anni e 5 mesi vedo che parla poco. Il Pediatra dice di non preoccuparmi perché alcuni bimbi iniziano a parlare tardi, ma io vedo suoi coetanei che compongono già frasi ben articolate. Ultimamente sta iniziando a dire qualche frasetta tipo “mamma io nanna tuo” per dire che vuole il mio cuscino o “io nine zozzi” per dire che ha le manine zozze. E’ consigliabile farla vedere da un logopedista?
Ella
Ciao Antonella. Per quel che concerne lo sviluppo della frase, le composizioni che descrivi sono nella norma per la sua età. Infatti ci sono già frasi di 3-4 elementi con uso di FUNTORI come IO-MIO che sono un buon indice di sviluppo morfo-sintattico. Se usa anche dei verbi, allora direi che puoi stare tranquilla e monitorare i progressi. In effetti a questa età ci sono molte differenze e si passa da bimbi che dicono frasette semplici come la tua a quelli che parlano come piccoli adulti. Stai attenta a due cose: 1. che compaiano verbi ed articoli (il primo dovrebbe essere LA) e 2. che il linguaggio sia comprensibile, anche se semplice. Puoi aggiornarmi ai primi di settembre, però ti chiedo di seguire le indicazioni per “Consulenza gratuita” che trovi nella barra laterale e quando mi scrivi riassumi ciò di cui abbiamo già parlato, altrimenti non riesco a risponderti. Ciao, a presto
antonellaposta
Grazie per la risp. Per quanto riguarda i verbi nn li utilizza nelle frasi ma a volte se ne esce con un toti per dire togliti. Ci sentiamo fra un paio di mesi allora per aggiornamenti
antonellaposta
Ora che ci penso per quanto riguarda i verbi dice anche “io duta giù ” 🙂
Ella
🙂 visto Antonella? Ora hai qualche informazione in più per monitorare i progressi e vedrai che a settembre avrei delle belle novità da raccontarmi!
Gessica
Buonasera, il mio bambino ha 14 mesi e non dice neanche una parola. Aveva iniziato a utilizzare “mamma” un po’ di tempo fa, ma con poco entusiasmo, e poi se n’è praticamente dimenticato quando ha conquistato la completa autonomia nel cammino/arrampicamento e quant’altro dal punto di vista motorio. Fino a poco fa non aveva minimamente considerato la possibilità di esprimersi verbalmente. Tuttavia di recente ha iniziato a utilizzare il dito per indicare qualunque cosa e aspettare una risposta dagli adulti, il tutto accompagnato da versi tipo “ada!” “Ah” “giah” ma ancora nessun suono specifico per un oggetto specifico…. La comprensione è adeguata, anzi spesso ai miei occhi sorprendente, credo abbia un buon ventaglio di parole comprese. Utilizza il no con la testa in modo appropriato, anzi spesso di fronte a un divieto precedentemente datogli, messo di fronte alla situazione proibita scuote la testa da solo senza che io intervenga e rispetta il divieto. Quindi da fisioterapista quale sono, avendo un po’ di nozioni sull’età evolutiva, non mi preoccupo perché vedo i suoi continui progressi. Da mamma invece mi chiedo …ma quando parlerà almeno un po’? Comunque la mia domanda in particolare è questa: è possibile che questo nuovo comportamento di indicare tutto col dito attendendo una risposta sia una fase che preceda a breve il linguaggio? Grazie mille! Da una mamma (non eccessivamente) in ansia.
Ella
Ciao Gessica, sei stata molto chiara e credo proprio di poterti dire: sì. L’uso del gesto deittico (indicare) è spesso segnale chiaro di un inizio di comunicazione richiestiva e poi dichiarativa. E’ probabile che comincerà ad usare le parole abbinate al gesto. Da parte tua, ogni volta che lui indica un oggetto e resta in attesa di risposta verbalizza sempre il nome dell’oggetto: “sì, ecco la palla”. Direi che siamo in tempistiche assolutamente nella norma e quindi fai bene a non preoccuparti. Se vuoi puoi leggere questo altro post: https://www.mammalogopedista.it/domanda-del-mese-e-troppo-presto-per-preoccuparmi/
Anna
salve sono la mamma di una bambina di 19 mesi,non dice nulla ma fa solo vocalizzi,tatatata,boomma(quado sente che stanno facendo i fuochi d artficio) e poi ogni tanto mamamama… Mi dovrei preoccupare anke se già lo sono….grz in anticipo
Ella
Per preoccuparsi è ancora un po’ presto. Dipende anche da come è la sua intenzionalità comunicativa; per esempio,si fa capire coi gesti? Con le espressioni? se è una bimba molto vivace dal punto di vista motorio, può darsi che il linguaggio non sia ancora tra i suoi interessi. Comunque “bomma” è da considerarsi per una parola e
anche tutti i versi degli animali. Parlale molto e denomina le cose del mondo, vedrai che piano piano le cose cambieranno. Ci aggiorniamo tra circa due mesi?
lucia
Salve sono una mamma di un bimbo di 24 mesi appena compiuti,lui tra suoni e versi degli animali oltre che alcune parole ne dirà circa 30.Nell’ultimo mese ne ha aggiunte circa 20 sul totale,tra poche settimane inizierà il nido per la prima volta.gli leggiamo molti libri e a lui piacciono,capisce tutto ed è molto attento a tutto ciò che lo circonda.Pensa che possa essere un parlatore tardivo?grazie per la risposta.
Ella
Ciao Lucia, benvenuta. Da un punto di vista prettamente “numerico” possiamo dire che sia un parlatore tardivo, ma molti bimbi parlatori tardivi in realtà poi recuperano velocemente e rapidamente in modo spontaneo. Credo proprio che questo sarà il tuo caso, vista l’impennata dell’ultimo mese che credo proprio continuerà. In pratica da oggi in poi dovresti vedere una continua espansione del suo vocabolario. Mi tieni aggiornata? 🙂
lucia
certo con piacere e grazie per la risposta!
Michela
Salve, sono una mamma di un bimbo di 18 mesi, ad oggi non dice nessuna parola, se non in sporadici casi… Ad esempio mamma e sete…. Per farsi capire indica gli oggetti e associa il verso mmmm, saluta con la manina ma quando ne ha voglia, quindi non sempre…se lo chiami a volte non ti guarda sopratutto se é impegnato in qualcosa che gli interessa. Quando le persone adulte si avvicinano per salutarlo lui si arrabbia e si gira dall’altra parte…con i bambini non sembra avere questo problema, infatti dopo i primi minuti di timidezza gioca condividendo. Anche i suoi giochi. Giusto ieri ho parlato di questa cosa alla pediatra che mi ha consigliato di fare una visita neuropsichiatria infantile, accennando anche all’autismo…. Ora io sono preoccupata, é possibile che sia solo un parlatore tardivo??? La ringrazio in anticipo per la sua attenzione
Ella
Certo che sì! È molto più probabile che abbia una difficoltà linguistica piuttosto che l’autismo! L’autismo è più raro, mentre i disturbi di linguaggio sono piuttosto comuni. Il bambino è ancora piccino, quindi il percorso indicato dalla pediatra, cioè la visita neiropsichiatrica che poi in genere è seguita anche da una visita da una logopedista, fugherà ogni dubbio. Un caro saluti
Mario
Salve ella, sono padre di due gemelli monozigoti di 34 mesi…io sono italiano mia moglie e’ di origine straniera. i bambini per due estati di fila sono andati nel paese di mia moglie, ma dal 18° mese ad oggi son sempre rimasti in Italia. Parlano pochissime parole chiare….mamma,papà nonna…da poco no. al posto del si e per altre cose usano dei versi tutti loro….indicano spesso le cose con le mani…e se vogliono qualcosa mi prendono per mano fin dove si trova l’oggetto che vogliono. Ho sempre pensato che i bambini bilingue potessero ritardare nell’ apprendere bene il linguaggio ma adesso inizio ad essere molto preoccupato.
Capiscono tutto e hanno un udito molto buono…se gli chiedo di prendermi qualcosa me la vanno a prendere, sono furbi e molto socievoli e tra di loro si capiscono con questo linguaggio di versi….
Sto cadendo nello sconforto dopo aver letto un po’ su internet…pensando al loro vocabolario insufficiente e al fatto che non combinano nemmeno due parole se non papà nanna… nessun verbo e aggettivo e che al posto del si utilizzano un verso nonostante continuo a ripetergli di dire si. e che al posto di bici dicono pica o che l’auto invece di chiamarla auto la continuano a chiamare brua nonostante auto lo sanno dire.e che usano la parola apri anche quando significa chiudi nonostante gli ripeta che si dice chiudi. Anche se e’ difficile per lei fare una diagnosi da quanto scritto mi puo’ dare un parere alla luce della sua esperienza?
Mi sto cmq. muovendo e in questi giorni prenotero’ una visita da logopedista e/o neuropsichiatra….
La ringrazio,in attesa di una sua risposta il prima possibile.
Ella
Ciao Felice, benvenuto. Purtroppo non posso risponderti nei commenti dell’articolo. Dovresti mandarmi una mail seguendo le indicazioni della barra laterale a info@mammalogopedista.it. Ho già alcune richieste prima della tua. dovrai pazientare un pochino. Grazie
Valentina
Salve dottoressa. Sono la mamma di un piccolo uragano di 21 mesi compiuti il 14. È un bbino molto affettuoso, socievole e sorridente. Ha iniziato a camminare presto..a 9/10 mesi…a quanto dicono le maestre dell asilo sulla parte motoria è molto avanti…come i bambini di 2 anni e mezzo e più…il problema è che non parla
Ella
Ciao Valentina,benvenuta. Ti consiglio di leggere qui sul blog la sezione dedicata al linguaggio in cui trovi molti articoli e molti commenti dei genitori. Nello specifico potrebbero aiutarti:https://www.mammalogopedista.it/comunicare-senza-parole/ e https://www.mammalogopedista.it/domanda-del-mese-e-troppo-presto-per-preoccuparmi/
Barbara
Salve! La mia bimba di 21 mesi e mezzo dal punto di vista motorio è molto precoce e intraprendente, ma dal punto di vista del linguaggio è l’inverso. Leggendo ciò che scrive su cosa si intende per “parole” mi sono un po’ tranquillizzata, ma vorrei sapere come posso aiutarla a progredire. La bimba infatti come parole complete dice solo “mamma” e “papà”, chiama stabilmente una 30, se non di più, di animali tramite il loro verso (oltre a mimarli e ad alcuni a chiamarli per monosillabi es. “da” panda), utilizza monosillabi per indicare le cose (es. “cua” acqua, “) ma spesso lo stesso vale per più parole, come “ta” è la stella, la coccinella, la farfalla … “ca” è mosca, formica, macchina, casa . Alle volte usa solo un suono, es. “iii” sono i fiorellini. Non so con quanta cognizione di causa, usa alle volte il plurale es. “be” per albero e “bi” per alberi, “bo” bimbo “ba” bimba. Dice “no/gno” per no (mimandolo a volte anche con il dito quando sa di aver fatto qualcosa che non doveva fare) e nulla per sì. Alcune consonanti non le ha mai accennate ( L – F – R – S – V – Z) così come la “U”. Comprende, sente, vede perfettamente ogni cosa. Non va all’asilo, è sempre con me o con mio marito, cerchiamo il più possibile di giocare con lei e coinvolgerla in ciò che facciamo. Ci stiamo però chiedendo se stiamo sbagliando qualcosa o se dobbiamo solo avere pazienza… Grazie anticipatamente!!
Ella
Ciao, per ora ciò che descrivi mi sembrerebbe fisiologico. Tieni presente che i bimbi in pochi mesi cambiano molto.Ti consiglio di tenere un piccolo diario del linguaggio ed aggiornarmi tra 2/3 mesi. Mi sembra che stiate già facendo il giusto per stimolarla.
Barbara
Grazie mille per la risposta! Proprio oggi ho fatto una lista di tutte le “parole” che lei dice stabilmente e sono arrivata a 95. Fra 2/3 mesi ti riaggiornerò e speriamo che la situazione sarà migliorata 🙂 Grazie ancora, buona serata!
Febronia
Salve sono una mamma che ha trovato per caso questo blog e devo dire un po’ rincuorata perché ho potuto constatare che non è solo la mia bambina ad avere questo ” problema”. Mia figlia ha 26 mesi Appena compiuti sveglia un peperino non sta mai ferma gioca salta e si arrampica su tutto. Ma non parla ancora dice mamma, parola detta abbastanza presto, papà BAU l acqua la chiama ghigghia’ nonno,no…e basta e se le chiedo qualcosa tipo cosa hai mangiato all asilo mi risponde mugugnando o se gli chiedo come si chiama il ciucciO mi risponde con un secco No. Ho notato che Quando era più piccola aveva incominciato a dire il nome ad esempio del suo cartone ma adesso non lo ripete più , altre volte invece spara tutto il suo repertorio a raffica cioè ripete una dietro l altra le parole che sa. Capisco per noi genitori e frustrante e ci preoccupiamo troppo io l’ho iscritta all asilo nido per vedere di sbloccarla ma ancora nulla tutti mi dicono che è solo pigrizia ma mi conforterebbe il parere di una esperta. Grazie mille e complimenti davvero.
Ella
Ciao carissima,mi fa piacere che il confronto con altri geniotri ti abbia fatto sentire un po’ meno sola, comevedi scrivono in tanti!! Hai fatto bene ad inserirla a scuola, vedrai che questo sarà d’aiuto, ma non aspettarti necessariamente un miglioramento nel linguaggio. Avrai già letto gli altri commenti e visto che a questa età molti bimbi parlano ancora poco. Solo una cosa: non chiederle di ripetere non serve a nulla, leparoline devono arrivare spontanee. Anche chiedere cosa ha mangiato: è una domanda troppo difficile. Devi cominciare dal sì e no: per esempio, hai maguato la pizza oggi a scuola? Allora sì che lei ti può rispondere. Per ciò che rigurada la pigrizia, se becco chi dice ancora ‘ste cose lo striglio!! Leggi qui: I bambini pigri non esistono!
NICOLETTA
Buonasera, sono mamma di 4 bambinidi 12, 10, 5 anni e 20 mesi. Il piccolo ancora non parla, io faccio finta di niente, ma sono un po’ preoccupata. La terza figlia ha parlato tardi, ma si faceva capire e diceva qualche parolina tipo mamma, bebè per dire acqua, cucco il ciuccio… lui invece niente, urla o piange per farsi prendere in braccio; capisce tutto e sa le parti del corpo, se gli chiedo dove hai il naso lui lo tocca, le orecchie, la bocca ecc… ma non vuole dire una parola. Per dire si o no muove la testa. Se vuole bere ti porta dal biberon e lo indica. L’unica cosa che fa dice ahm per dire che vuole mangiare. Lei cosa pensa di questo atteggiamento? Grazie. Nicoletta.
Ella
Ciao Nicoletta, ti consiglio di leggere questo articolo: Quando è troppo presto per preoccuparasi.
Roberta Roci
Salve sono nuova e non so se ho scelto il forum giusto ma ho un ” problema” ho la mia terza bimba che ha 15 mesi oggi e apparte mamma papà no e 2/3cose che non capisco non dice altro e normale o no? Poi non vuole camminare sola o meglio non vuole fare nulla senza avere le mie mani che la sorreggano non si alza attaccandosi magari al lettino o al divano o alla sedia non si sente sicura ha sempre paurissima non so se devo preoccuparmi visto che tanti bimbi al suo tempo sono molto più vispi cosa devo fare? Attendo risposte e ringraziò in anticipo
Ella
Ciao Roberta, questo non è unforum, ma un blog, quindi ci sono tanti articoli che puoi già leggere facendo magari un ricerca sugli argomenti che ti interessano. Se invece desideri una consulenza dovresti seguire le indicazioni che trovi qui: Consulenza personalizzata via mail.
Febronia
Grazie mille davvero per aver risposto alla mia paura di mamma, ho letto con attenzione il discorso che i bambini pigri non esistono ma ahimè una delle tante che me lo hanno detto e’ proprio la pediatra! Ieri Ho iniziato ad annotare tutte le parole e similari ed arriviamo ad una trentina ieri ha ripetuto il suo nome e qualche altra oggi ma lo fa come se avesse paura e quando riesce la rinforzo con un complimento ……..speriamo i progressi continuino!!!! Grazie x la tua cortese attenzione.
Ella
Vedrai che cambiando il tuo punto di vista le cose andranno certamente meglio. Tienimi aggiornata!!
Nicoletta
Ti ringrazio per la risposta, ho letto l’articolo e devo dire che ora sono molto più tranquilla. Grazie
simone
Ciao io sono padre di due gemelli di 32 mesi,ancora non dicono tante parole,uno dice più
parole dell’altro,fanno più gesti,capiscono tutto,hanno iniziato ha camminare ha 10 mesi,
sono nati di 8 mesi,camminano in punta dei piedi,il pediatra mi ha consigliato di fare una visita
neuropsichiatra perché sospetta uno spettro autistico,secondo me i bambini mi sembrano vispi,
ho la visita ha marzo del 2015,cosa mi consigliate? Grazie
Ella
Ciao, benvenuto. Dato che sono molto piccoli, quando ci sono dubbi di questa entità, è bene fare una valutazione da uno specialista. Infatti le cose che descrivi possono essere, è vero, parte dello spettro autistico, ma possono anche essere condizioni para-fisiologiche di immaturità (nei gemelli capita). Seguirei il consiglio del pediatra.
Martina
Salve, sono la mamma di un bimbo di 26 mesi che non parla. Quando vuole qualcosa ti prende per mano e ti trascina letteralmente per tutta la casa indicando con il dito e facendo solo “aaaa” “aaaa”. Quando gioca emette dei suoni tipo “dennn” oppure “tinnn” ma niente di più. I momenti in cui sembra più chiacchierino solo la sera nel lettino prima di dormire e il mattino appena sveglio ma anche in queste occasioni si esprime solo con sillabe tipo “mamama”, “tatata”, “aeee”, “nenn”. È molto curioso e vuole osservare tutto per poi imitare (per esempio cucina con le pentole, aggiusta il suo triciclo con le chiavi inglesi, prende il telefono e se lo porta all’orecchio) e quando si trova con gli altri bambini sembra a suo agio, si diverte e interagisce con tutti (gioca a palla, cerca di chiamarli con i suoi “aaaa” e prova a baciare le bambine sulla bocca). Per alcune persone prova molta simpatia, le abbraccia ed è felice di vederle, per altre invece appena entrano in casa le riaccompagna alla porta e le saluta con la manina come per invitarle ad andarsene. Se gli si chiede di fare qualcosa lo fa, come portare un oggetto, chiudere la porta, accendere la luce ecc. ecc., se sente la musica si mette a ballare e se gli fai una pernacchia lui ti ripete il gesto, insomma in tutto ci sembra un bambino normalissimo però il fatto che non parli ci preoccupa molto. Spero di averle descritto al meglio la situazione e la ringrazio anticipatamente per i consigli che ci darà.
Ella
Ciao benvenuta. Diciamo che più che non parlare, parla a modo suo. Probabilmente lui dice anche tante parole, ma che non siamo in grado di capire. Ti consiglio di leggere alcuni articoli qui sul blog, ti lascio i link: https://www.mammalogopedista.it/diario-linguaggio/, https://www.mammalogopedista.it/domanda-del-mese-e-troppo-presto-per-preoccuparmi/, scrivimi se hai bisogno
Manuela
Ciao, mio figlio compirà 29 mesi il 3 Dicembre. Fino ad un mesetto aveva un suo bagaglio di parole (anche abbastanza complesse tipo mimigiano-parmigiano), ma non lo arricchiva. Adesso ripete ogni parola che pronunciamo o che sente in televisione, le onomatopeiche lo attraggono molto, ma non formula frasi comprensibili. Quando fa un discorso inserisce suoni intervallati da parole note (es. al telefono il suo discorso è: pronto, bene…ogni tanto un si come risposta, ma tutto il resto è un mistero). Cosa mi consiglia?
Ella
Mi sembra che comunque stia andando verso la frase: ciò che descrivi con parole intervallate da suoni è un abbozzo di frase, anche se voi non lo capite quando parla. Attenderei ancora 2- 3 mesi per vslutare se emerge la frase, puoi ri-aggiornarmi? 🙂
Manuela
Ti aggiornerò con molto piacere! Grazie
Stefania
Ciao, il tuo blog è molto interessante. Premetto che la mia è solo una curiosità, mia figlia è ancora molto piccola, ha solo 13 mesi e, tra versi di animali, suoni onomatopeici e sostantivi, arriva a dire circa una ventina di “parole”. Ovviamente pronunciate un po’ a modo suo…per esempio non sa dire la vocale O e quindi No diventa Na, Nonna diventa Nanna, Tac tac invece di Toc toc ecc…e a parte Mamma e Babbà e Cacca, tutte le altre parole che dice solo formate da una sola sillaba, di solito è la prima sillaba della parola. Per esempio: Ba sta per Bambola, Bambino, Libro o Albero (diciamo che Ba lo usa per indicare molte cose), Ga sta per Gaia (la sua maestra d’asilo), Pa sta per Palla o Scarpa, Ne sta per Neo (è fissata con i miei nei!) ecc…
Volevo solo sapere se arriverà a pronunciare tutte le vocali da sola nel corso dei mesi o se dobbiamo sollecitarla un po..io mi limito a pronunciare tutte le parole correttamente, se lei indicando la nonna dice Nanna!!! io commento “Sì, è arrivata la nonna!” senza dirle mai che sbaglia. So che per ogni bambino è soggettivo, ma perchè ci sono bambini che pronunciano da subito tutta la parola intera, magari storpiandola (es. Cuccu invece di Ciuccio), e bambini come mia figlia che dicono solo una sillaba della parola?
Grazie e ancora complimenti per il blog.
Ella
Ciao Stefania, benvenuta e grazie per i tuoi apprezzamenti. E’ proprio come dici tu: ci sono bimbi che da subito hano una pronuncia molto corretta e altri che storpiano di più le paroline, ma direi che in ogni caso la tua bimba è assolutamente nella norma. Registra su quadernino i miglioramenti ogni settimana, ti aiuterà a capire se questa cosa di usare solo un pezzetto di parola sta progressivamente diminuendo. Continuerei così come stai facendo che è la modalità migliore, ripetendole ogni volta la forma corretta e dandole conferme di essersi spiegata. Sui libri, con un ritmo più lento e con semplici parole potrebbe essere che lei tenda già spontamente a pronunciare le parole per esteso.
Stefania
Grazie della risposta e dei consigli!!!
Barbara
Ciao! Rieccomi, ti avevo già scritto il 29 settembre e ti aggiorno sulla situazione. Avvicinandoci al suo 2° compleanno, speravo in meglio, che almeno mettesse insieme 2 parole, invece niente. Sicuramente il suo vocabolario è molto accresciuto, ripete quasi tutte le parole ma continua a limitarsi per lo più a monosillabi. Alle volte inizialmente ripete abbastanza bene una parola ma poi la abbrevia (es. “Natale” ha subito detto “Natae” e dal giorno dopo è diventato “tae”). Comprende le domande anche formulandogliele in modo diverso e più complesso, però risponde sempre con 1 parola. Non so se il fatto di essere ipercinetica possa contribuire a qs difficoltà nel linguaggio… Infatti la bimba non sta mai ferma un attimo, anche adesso che si sta molto più a casa e cmq al chiuso, non fa che far corse su e giù per il corridoio, salire e scendere in continuazione dal divano, dalla seggiolina… raramente sta più di 5 minuti ferma con un gioco o a vedere un cartone animato. Io e mio marito ci chiediamo se il fatto di interpretare subito ciò che dice possa essere dannoso, e contribuisca a non farla sforzare. Se lei ci dice “ta” indicando le arance, so che vuole la spremuta e le ripeto un po’ di volte “voi la spremuta?” e lei ripete “ta”, ride contenta, e io gliela preparo. Le ripetiamo sempre più volte la parola corretta, ma dimostriamo di capire immediatamente ciò che dice… ci chiediamo se invece non sarebbe meglio far finta di non comprendere per fare in modo che si sforzi a pronunciare meglio la parola. Quali consigli ci poi dare? Grazie in anticipo!
Ella
Ciao Barbara, per consigli più estesi ti consiglio di seguire il link delle consulenze. Nel frattempo direi che comunque ancora non ci sono elementi di vera preoccupazione, la bimba è comunicativa e si fa capire. No, direi di non spingerla assolutamente a sforzarsi didire le parole, potrebbe essere contropruducente. Piuttosto provare a fare più spesso domande s’-no e vedere se almeno risponde. 🙂
Barbara
Grazie moltissimo per la tua risposta, e soprattutto per la cortesia, la velocità, la competenza che ci metti!!! Sì, in effetti la bimba è molto comunicativa, riesce sempre a farsi capire ed è molto furbetta… Quando le poniamo le domande si/no, il no lo dice alla perfezione, il si invece di dirlo lo manifesta con risatine ed entusiasmo… Ah, ti farò sorridere…. è innamorata di Marco Mengoni… Se vede il video in tv dice “CO” pausa “NI” (come al solito utilizzando la parte finale dei nomi) e quasi solo lui ha il potere di fara rimanere ferma, in estasi, per 3 minuti 🙂 e se mi vede al pc attacca con CO-NI perchè devo mostrarle il video… 🙂 🙂
Comunque ti riaggiornerò prossimamente e incrociamo le dita… E’ che io avendo cmq la consapevolezza che la bimba capisce perfettamente e si fa capire, starei anche abbastanza tranquilla… ma poi o perchè capita di incontrare coetanei che parlano meglio o perchè mia mamma mi ripete “ma le parlerete poco?” (cosa che proprio non mi sembra possibile) allora mi faccio prendere dalle paranoie… Grazie ancora e colgo l’occasione per farti i miei più cari auguri di Natale!
Manuela
Ciao, ti ho scritto a fine Novembre, ti aggiorno un po’. Il mio bimbo, compiuti adesso i 30 mesi, ripete ormai tutto, anzi dobbiamo stare attenti a ciò che diciamo! ma nella formulazione della frase siamo proprio fermi. O dice la singola parola (acqua, biscotto, pane, etc pronunciati molto bene) oppure un insieme ingarbugliato di suoni incomprensibili. Alle domande risponde utilizzando no e si e quando la richiesta è molto interessante per lui risponde con “oh si certo!”, come per dire assolutamente si!!! (solitamente quando deve scegliere il libro da leggere o la canzoncina da ascoltare, perché sono le sue attività preferite). Le fiabe che gli leggo le conosce a memoria, continua lui le frasi, anche se predilige quando deve inserire una sola parola, piuttosto che pronunciare un’intera frase, riconosce anche le immagini dei libri, tanto che qualsiasi frase pronuncio lui sfoglia il libro fino a trovare la pagina corrispondente. La sera, prima di addormentarsi, canta (e fa mimare ai pupazzi) tutte le canzoncine e ninne nanne che conosce, anche le nuove canzoncine impiega davvero pochi giorni a memorizzarle, così come le fiabe. Per la formulazione di frasi chiare lascio che proceda tutto con i suoi tempi, o mi consigli di parlare con uno specialista? Grazie mille!
Ella
Ciao Manuela, dovresti scrivermi via mail per le domande dettagliate, nei commenti non riesco ad entrare così nello specifico 🙂
daniela
Salve, il mio bambino ha all’incirca 32 mesi e presenta un certo ritardo nel linguaggio, nel senso che ha il suo vocabolario, ma sono parole tutte sue che associano sillabe simili tra loro (ES: pata=scarpa, cucca=colorare, titto=biscotto, quaqua=acqua, trutru=costruzioni, cacca=macchina ecc…). si riferisce agli animali solo tramite onomatopee ed è dai due anni che associa due parole, ma il suo rimane un linguaggio molto telegrafico. alle domande risponde “no” e per dire sì dice “u u”. a volte mi stupisce anche : ha recentemente imparato a dire uova (uovua) guardando il cartone animato dora l’esploratrice. cerca spesso di ripetere ciò che sente ma ciò che dice risulta incomprensibile e evoca solo vagamente ciò che cerca di ripetere. mancano molte sillabe dal suo vocabolario e mette le “t” dappertutto. grazie mille per l’attenzione!
Ella
Ciao Daniela. La situazione che descrivi è molto diffusa, non è possibile capire se il tuo bimbo risolverà da solo le questioni linguistiche immature oppure o no. L’unico modo è fare un paio di valutazioni del linguaggio a distanza di tempo una dall’altra per monitorare l’evoluzione e rendersi conto con che velocità cambia la qualità e la quantità di linguaggio. Puoi anche, in alternativa, aspettare alcuni mesi segnando in un quadernino i cambiamenti che rilevi, per avere una traccia scritta ed obiettiva della sua rapidità di evoluzione.
daniela
La ringrazio per la cortese risposta e le do un ragguaglio sulla situazione. da quando ha cominciato l’asilo, all’incirca 2 settimane fa, ho subito notato un certo miglioramento nella comunicazione verbale: ad esempio ha cominciato a dire sì, ed a ripetere tutto ciò che sente, anche se comunque a modo suo e in forma non comprensibile. L’unica cosa è che ciò che ripete lo bisbiglia, non so se per insicurezza o cosa, anche se io lo stimolo a parlare a voce più alta. è normale una cosa del genere? grazie di nuovo.
Ella
Ciao Daniela, nei commenti solo risposte rapide. Perciò ti chiederei di contattarmi via mail per gli approfondimenti. Ti aspetto! 🙂
marale
Buongiorno, sono una mamma di un bimbo di quasi 26 mesi, con un linguaggio molto scarso. Le sue parole sono senza dubbio sotto le 50, mamma, tata, papà, nonno e nonna, si, no, giù, su, avo (bravo), pipì, cacca, ciao, gnegne (Daniele, si autochiama), auoo (arrivo e dinosauro),bibi (bimbi), mimmi (minnie) ai, (vai) lì, dà (qua) accie (grazie)eci (alice la sorellina) e qualche volta dice accia per dire acqua e bu per blu tee per dire tre. Inoltre sa fare più o meno qualche verso di animale e bum bum x la macchinina e fffff ffff x il treno. C’è da dire che la maggior parte delle parole che dice sono una conquista degli ultimi due mesi. Per il resto è un bimbo sveglio molto socievole con altri bimbi, capisce perfettamente quello che gli diciamo, ha iniziato a camminare da solo a 10 mesi. Sa saltare, fare bolle di sapone da mesi. Insomma oltre al linguaggio non ha nessun problema. Io comunque vorrei già fargli fare una visita dal logopedista, ma tutti mi dicono di aspettare che è presto. Lei cosa mi consiglia? Grazie per l’attenzione.
Ella
Ciao, benvenuta. Per consigli su come stimolarlo ne trovi molti nei commenti precedenti degli altri genitori che come vedi sono molti, questo già ti fa capire come sia piuttosto diffuso il bambino “Parlatore tardivo”. Per quello che riguarda una possibile visita con un logopedista, non è presto, si può già fare. Naturalmente sarebbe incentrata sul capire se ci sono elementi di rischio (per esempio famigliarità o assenza di lallazione ecc…) per un futuro persistere delle difficoltà linguistiche e sul dare consigli alla famiglia per stimolarlo nel modo migliore. Difficilmente per l’inizio di un percorso riabilitativo a meno che il linguaggio non sia veramente deficitario su tutti i piani. Cioè quello che voglio dire è che andare dl logopedista non significa necessariamente fare riabilitazione, ma anche prevenzione. La cosa forse più difficile è trovare un logopedista specializzato nei piccoli. Puoi rivolgerti al servizio pubblico della tua zona, considera che con le lista d’attesa facilmente passano 6 mesi, perciò il tuo bimbo non sarà poi più così piccolo. In bocca al lupo.
marale
Dimenticavo che secondo la maestra dell’asilo è un bimbo esuberante, iperattivo che non sta mai fermo. E che questo incide sul ritardo del linguaggio. A casa in realtà è sicuramente più calmo, e comunque anche in questo ambito siamo molto migliorati nell’ultimo mese. La ringrazio ancora per la disponibilità.
lucio
Salve sono un padre di un bambino di 2 anni e mezzo,mio figlio parla poco ,dice poche parole,sicuramente meno di 50 sta bene è iperattivo e si fa capire a gesti.Capisce tutto,fa discorsi tutti sui ma che non si capiscono,mia moglie dice che parlerà ma io sono molto preoccupato,cosa mi consiglia di fare?
Ella
Ciao, benvenuto. Mi dici che il tuo bimbo fa tanti discorsi, anche se non si capisce. Dovresti assicurarti che dica effettivamente meno di 50 parole. Ti consiglio di mettere nero su bianco e verificare. Metti anche le onomatopee e tutte le parole che dice, anche se dette male. Continua a monitorare i cambiamenti nei prossimi 3-4 mesi, per valutare in modo più obiettivo i progressi. L’unico modo che vedo per affrontare le tue preoccupazioni è discuterne con tua moglie e parlarne col pediatra. In effetti da ciò che descrivi il linguaggio è un po’ immaturo, ma ciò che va fatto è valutare se resta statico o se migliora. Leggi il blog, troverai anche molti spunti su come stimolarlo. Leggergli molto, parlargli tanto … 🙂
LUCIA
Salve..ho scoperto da poco questo sito molto interessante. Io ho un bimbo di 23 mesi quasi che non dice assolutamente niente.dice solo mamma qualche volta oppure dice colo MMMa e basta.pero quando gioca fa i versetti per dire dell’areo, del trapano ( anche se sono simili tra loro i versi) della pistola, oppure quando da il bacino fa ilverso del bacio. Ogni tanto e capitato dicesse NNNA per dire nonna. Spesso parla a modo suo tipo gagaga, tatara xo senza significato. Quando e in compagnia dei bimbi produce molto più spesso questi versi d quando sta a casa. C’è da dire che io lo capisco subito ad ogni movimento diciamo ke non lo stimolo più d tanto nel parlare, ma e una cosa ke m viene spontanea. Tipo sta sul letto ke piagnukola e so già che vuole il biscotto. O se sta vicino al mobile so ke vuole la brioscina. Xo ama molto stare in compagnia, gioca pochissimo da solo. M prende sempre x mano xke vuole giocare.,lo stesso kol padre i nonni. Riproduce tutte quello che si fa in casa tipo prende le teglie e le mette nel forno e gira il pulsante( xke c vede spesso fare dolci e focacce) lo stesso fa kn la cucina giocato. Oppure quando scopo x terra lui subito va a prendere la paletta x raccogliere la spazzatura. Quando e con il cuginetto della stessa eta’ nn fa altro che ridere e se lo abbraccia sempre e lo bacia e nn s ferma un minuto, e molto entusiasti anche con bimbi che non conosce, se c’è qualche bimbo che lo ha colpito particolarmente se lo abbraccia lo accarezza insomma fa capire che gli e affezionato. Io leggo molti sito sull’autismo o altri disturbi ma m stanno confondendo le idee. Nn so se SN atteggiamenti normali o SR c’è qualche problema. Ha il ciuccio e infine esegue tutti i comandi che gli vengono detti capksce tutto quello che l s dice( anke in dialetto) e indica tutto. Anchr se s e fatto male lui indica subito la parte del corpo. la ringrazio in anticipo x la risposta!
Ella
Ciao Lucia benvenuta. Innazitutto ti consiglio di leggere un po’ il blog e i commenti degli altri genitori. Trovi moltissime informazioni qui. Il tuo bimbo non è che non parla, parla poco o in modo incomprensibile. Tu continua a parlargli molto e verbalizza sempre tutto ciò che succede mentre ti muovi in casa o mentre giochi con lui. Quando capisci cosa vuole, verbalizza sempre “sì, ho capito, vuoi il biscotto?” e prova a vedere se dice almeno sì-no. Dopo un po’ di tempo che avrai fatto così, speriamo che il numero di parole aumenti. Diciamo che entro 3-4 mesi dovrebbe esserci un incremento del vocabolario.
LUCIA
Grazie 1000 per la risposta a volte x dire no lo fa kn la testa ma prp se c’è qualkosa ke nn l garba! Speriamo bene cmq cerco d dare il meglio d me!! Ancora tante grazie t terrò’ aggiornata!!!
anna
Ciao, ti ringrazio molto per quello che fai con questo blog, non sai (o probabilmente sì…) quante ansie riesci a dissolvere (ho un nipote un po’ in ritardo…).
Ti vorrei chiedere un chiarimento in merito alla modalità di conteggio parole. Forse è già stato discusso ma non l’ho visto.
Mi è chiaro che una parola anche strana usata stabilmente dal bimbo per indicare un oggetto/azione è una parola, onomatopeiche incluse. Ma se la parola usata da mia figlia è la stessa per molti oggetti? Tipo, vede un cane, punta il dito e dice ca-ca; vuole acqua, indica bicchiere e dice ca-ca; vuole latte, mi tocca il seno e dice ca-ca. In questi casi di esempio si contano comunque 3 parole distinte? Naturalmente non usa solo ca-ca, ne ha altri di suoni, associati stabilmente ad altri e a volte molteplici oggetti.
Altra domanda: mia figlia ha 15 mesi, e tutte le sue parole sono fatte da una stessa sillaba raddoppiata. Di solito quando iniziano a mescolare sillabe diverse nella stessa parola?
Grazie,
Anna
Ella
Grazie Anna. Che bella la tua domanda. Sì, dovresti considerarle tutte parole, perchè lei utilizza una sola stringa solo perchè non è ancora in grado di diversificare le sue produzioni, ma comunque assegna una produzione ad ogni parola. Dovresti cominciare a sentire delle differenziazioni intorno ai 18 mesi (alcuni bimbi lo fanno già da subito, altri no).
anna
Grazie mille per la risposta, e così veloce! Sei sempre disponibile e molto chiara. Un abbraccio,
Anna
Barbara
Ciao! Ti avevo scritto a settembre e poi a dicembre 2014 preoccupata per la mia bimba (nata a dicembre 2012) che “parlava” a monosillabi. Beh, mi fa piacere aggiornarti e tranquillizare altre mamme preoccupate come lo ero io, infatti la situazione è totalmente cambiata! A gennaio ha iniziato a interessarsi alle lettere ed ai numeri, ha imparato subito a contare fino a 10, a conoscere tutte le lettere e a dire l’alfabeto; questo l’ha portata ad appassionarsi verso le parole ed è stato tutto un continuo crescendo. Ogni giorno ci sorprende con parole e frasi nuove sempre perfettamente contestualizzate. Anzi, ora non sta più zitta!!! Commenta continuamente qualsiasi cosa ed evento 🙂 Dopo che è andata a trovare la nonna e torna a casa mi racconta tutto quello che ha fatto, in macchina descrive tutto ciò che vede dai colori delle auto, alle lettere delle insegne, agli alberi, le case, gli animali… al supermercato è un delirio, nomina tutti i prodotti che vede! Insomma, siamo sollevati e proprio felici di questo inaspettato e repentino cambiamento. Grazie ancora per i tuoi preziosi consigli e un caro saluto.
Ella
Che bello!! Grazie per il tuo messaggio 🙂
SALVO
Salve vorrei un consiglio. Vivo in Polonia, ho un bimbo di 20 mesi, ovviamente è un bilingue anzi trilingue perche’ tutti i giorni ascolta italiano, polacco ed inglese, dato per scontato che capisce tutto e fa tutto, abbiamo notato che il suo linguaggio ( italiano/polacco ) lo esprime al 50%, tipo pasta dice pa, caffe di ca,
giocare dice ga…e cosi via, stessa cosa col polacco. E’ il caso di un logopedista oppure è necessario attendere un attimo prima di eventuali allarmismi? da ricordare anche che il bimbo è nato prematuro di 7 mesi. In attesa di un Vs. atteso consiglio, porgo
cordiali saluti
Salvo
Ella
Ciao, correngendo l’età per la prematurità, il bimbo ad oggi va considerato come se avesse 18 mesi. Al momento non mi preoccuperei, attenderei almeno i 24 mesi corretti per vedere se il linguaggio continua a progredire 😉
salvo
Grazie per la pronta risposta, ultima curiosita’, è vero che i bimbi bilingue sviluppano il linguaggio un po’ dopo?
saluti
salvo
grazie per la pronta risposta, solo 2 cose tenvo a ricordare
1- il bimbo ha un vocabolario molto ampio, praticamente dice e ripete tutto, ma le parole nella maggior parte dei casi non sono complete.
2- è vero che i bimbi bilingue sviluppano il linguaggio un po? dopo?
grazie e scusi il disturbo
salvo
scusi per l’apprensione, tenevo a dire che il bimbo praticamente dice tutto, ma il 90% delle parole non sono complete
Ella
Non necessariamente, ma sì, può succedere.
anna
Solo per segnalare gli allarmismi che a volte sono colpa dei pediatri. Alla visita dei 15 mesi mi chiede quante parole dice. Rispondo circa una trentina (contate come spieghi, sono la Anna di pochi messaggi sopra). La pediatra si stupisce. Le spiego. Allora fa “nooo, intendo parole corrette e distinte”. Considerato che fa solo la vocale A e da poco la O, e che le sue stringhe sono tutte fatte di una unica sillaba ripetuta, direi che a parte mamma, nanna, pappa, nonno, in italiano non ci sono altre parole così, che lei possa pronunciare correttamente. Quindi lei commenta “4 parole…. Pochine…”
Se non seguissi il tuo blog, mi sarebbe partita l’ansia…
Ella
Poteva essere una buona occasione per segnalare il blog o il Diario del Linguaggio!! 🙂
Rossella
Buongiorno,
io ho una bambina che ha appena compiuto 20 mesi. E’ nata in 34 settimana e ha fatto un mese di patologia. Ora sta bene, cresce bene, si muove bene e reagisce bene agli stimoli. Quando non vuole una cosa fa no con la testa, svolge le normali azioni senza difficoltà. Capisce quello che le viene chiesto e lo esegue. Insomma tutto apposto. L’unica cosa è il parlare. Ha iniziato la lallazione verso i 12 mesi in realtà, dice mamma e poi qualche suono, chiama il fratelli me…o meglio chiama quasi tutto me…risponde a cuccù con cià…ma, a parte questo, non dice altro di concreto, parla al telefono con suoni incomprensibili, fa finta di leggere eccc….Non dice neanche papà…e quando si cerca di farle ripetere dei suoni distoglie subito l’attenzione. Avrei bisogno di sapere come è meglio che mi compirti in questa situazione e ringrazio molto per l’attenzione.
Ella
Ciao Rossella, benvenuta! La tua bimba è ancora piccolina e di certo le cose andranno meglio, l’ideale sarebbe che mettessi in atto un po’ tutte le strategie che consiglio sul blog, leggendo i vari articoli. Non farti prendere dalla preoccupazione e cerca di concentrarti sul piacere della comunicazione. In alcuni casi le mamme hanno apprezzato tenere un diario del linguaggio: https://www.mammalogopedista.it/diario-del-linguaggio-finalmente-scaricabile-dal-blog/. Leggi anche https://www.mammalogopedista.it/domanda-del-mese-e-troppo-presto-per-preoccuparmi/. Altrimenti puoi scrivermi in privato: info@mammalogopedista.it. A presto 🙂
Rossella
Grazie mille Ella, adesso mi vado a leggere gli articoli che mi suggerisci e ti aggiorno.
Grazie di cuore
Gianfranco
Salve,sono il papà di un bimbo di 28 mesi, il mio bimbo dice solo mamma e papa(a convenienza) è iperattivo capriccioso vizi stelle ma non parla e non capisce infatti quando gli parlo nemmeno si gira, ha la mania di chiudere le porte gli sportelli ecc sono molto preoccupato
Ella
Gianfranco, come potrai immaginare non riesco a risponderti in un commento. Puoi contattarmi via mail, se vuoi: info@mammalogopedista.it ti aspetto
Maria
Ciao,sono mamma di un bimbo di 18 mesi e sono molto preoccupata xche non dice niente. Dice solo bu x dire cane e mammamma x dire mamma, ma qsta è una parola ke in realtà usa anche x indicare altre cose.e’molto curioso e attivo, copia tt quello ke facciamo, cammina in avanti e all indietro, sale le scale..insomma a livello motorio è attivissimo..fin troppo spericolato, di fatti ogni giorno c è qualche caduta o qualche testata! Lui capisce tutto quello che gli diciamo e si fa capire alla perfezione in tt ciò che vuole:indica la cosa ke gli interessa, ci accompagna x mano dove c è la cosa che vuole che vediamo/facciamo, si arrampica in braccio x poi “trascinarci” fin dove vuole arrivare(magari un ripiano alto di una libreria ad esempio). Gli leggiamo molti libri fin da quando è nato e a lui piace ascoltare, se si comincia l inizio di una fiaba lui va a prendere il libro in questione e c’è lo porta x leggerlo insieme guardando le figure e lo sfoglia. Insomma, mi sembra sveglio sotto tutti i punti di vista ma il fatto che non dica nulla mi preoccupa molto. Mi aspettavo almeno parole come papà nonna nonno cacca pipi.. I versi degli animali.. Invece niente d tutto questo.. Che devo fare? Spero tanto mi possa aiutare e scusi se son stata lunghissima.
Ella
Ciao Maria, sul blog ci sono molti articoli che spiegano come relazionarsi, inizia a leggerlo un po’ per volta. In ogni caso la cosa migliore è parlargli tanto, leggere libri insieme dove tu possa indicare e denominare le figure (sempre senza chiedergli di farlo lui) e poi puoi iniziare giocando a cucù e vedere se anche lui dice cucù, oppure con gli animali per vedere se imita i versi. Ci vuole un po’ di costanza, provare pochi minuti un paio di volte al giorno , ma tutti i giorni. Guarda poi il diario del linguaggio qui sul blog, potrebbe esserti utile : https://www.mammalogopedista.it/diario-linguaggio/
Maria
Grazie x i consigli e la risposta così veloce.. Facciamo giàtutte qste cose che mi hai consigliato, ma lui non ripete niente.. Anche il cucu.. Ci gioca, si nnasconde e spunta fuori ridendo ma cucu non lo dice proprio… Uff.. Leggerò il diario, sperando mi aiuti, ma…. Dici che devo preoccuparmi?
Stefania
Buonasera, sono la mamma di una bambina di due anni che ancora dice pochissime parole. Verso i 14-15 mesi ne diceva una decina (mamma, Peppa, kitty per riferirsi a hello Kitty, bau bau, pappa, quaqua (per dire acqua), nonno, peppe (scarpe)…poi non solo non ne ha inserito di nuove ma è regredita, ora dice solo mamma, quaqua e no. Inoltre non ripete nulla, se per esempio le indico delle figure su dei libri e dico dei nomi..è molto vivace e fisica,non sta mai ferma, ha un carattere molto forte e spesso ha delle crisi “isteriche ” secondo me dettate dalla frustrazione di non essere capita…tra due settimane la manderò all’asilo, sono preoccupata anche perché è molto disobbediente e temo abbia difficoltà..è già il caso di allarmarsi e chiedere un consulto specialistico? Grazie
Stefania
Dimenticavo..è nata prematura alla 33 settimana, non so se possa essere importante..il resto dello sviluppo è stato nella norma, ha recuperato presto e bene sia come peso che come statura..non ha mai avuto problemi nel mangiare…può essere importante il fatto che guardi i cartoni animati? Circa due ore al giorno…
Ella
Ciao Stefania, diciamo che a questa età il linguaggio dovrebbe essere un pochino più sviluppato, anche se sono molti i bambini che parlano poco a due anni. Io comunque ho sempre in mente un’ottica di prevenzione e preferisco consigliare una visita approfondita sul linguaggio piuttosto che aspettare di vedere cosa succederà. Il tuo pediatra può informarti sul servizio pubblico della tua zona in modo da prenotare una visita, nel frattempo potrai valutare i progressi della tua bimba con l’ingresso in comunità. Considera che per la prima visita si può aspettare anche alcuni mesi. Inoltre, al di là delle difficoltà di linguaggio, un professionista preparato può consigliarti sul modo migliore per stimolarla e ridurre così la tua ansia a riguardo con un atteggiamento costruttivo. Puoi trovare alcuni spunti qui: https://www.mammalogopedista.it/stimolare-il-linguaggio-strategie-utili-eloquio-lento-latenze-pause/ In bocca al lupo! 🙂
Stefania
Grazie mille per il consiglio e per il link, tra l’altro tra poco contatterò la pediatra per la canonica visita dei due anni e sarà l’occasione per parlargliene.
A presto e grazie ancora
Ella
🙂
Brigida
Buongiorno, ho un bimbo di 17 mesi. Sta iniziando a produrre un po’ di parolone a modo sul. Dice bene mamma, papà, cacca, nonna e pappa. È normale che quando cerca di produrre parole nuove le dica con le sillabe invertite? Ad esempio, per topo dice POTO, per scarpa dice PCAPCA. Per la altre parole predilige il Tata’ un po’ per tutto. Grazie per la risposta.
Ella
In questa fase è normale che ci siano alcune alterazioni rispetto al modello adulto, che tuttavia dovrebbero ridursi piuttosto velocemente nei prossimi mesi. Una cosa utile è dare sempre un rimando corretto, per esempio il bimbo dice “poto”, tu dovresti dire “sì, è proprio il TOPO” sottolineando la pronuncia corretta della parola che ha detto male, ma senza chiedergli di ripeterla. Vedrai che mano mano il linguaggio diventerà più corretto.
Brigida
Grazie mille per la veloce risposta. Cercherò di applicare il duo suggerimento.
Brigida
Una curiosità: perché non devo chiedergli di ripetere la parola corretta? Ad esempio sulla parola TOPO il nostro scambio funziona in genere così:
Io: vuoi chiamare il topo? così ci porta il ciuccio e possiamo andare a dormire.
Lui chiama: poto…
Io: qui non c’è. Chiama ancora…topo…
lui chiama: poto (a volte segue con pata o papà, un po’ come gli viene)
Dopo due tre volte, troviamo il ciuccio e si addormenta soddisfatto. In un mese ha detto topo solo 3 o 4 volte e ciuccio arriva col TOPO 2 volte al giorno.
Con altre parole, invece, chiedo spesso di ripeterle giuste chiedendo “come si dice?” dopo averla detta giusta io.
Ecco perché ho questa curiosità, ho sbagliato finora? È per questo che spesso inverte le sillabe? Grazie ancora per la disponibilità nella risposta.
Sabina
Buongiorno
Sono mamma di un bimbo di 15 mesi che dice solo mamma papà (ma non ci chiama ancora ) na ( no ) e basta . Saluta con la mano , fa no con la testa , batte le mani , gioca ride … La sorella a 12 mesi era già molto più avanti con il linguaggio. Cosa mi consigliate di fare ? La pediatra l ha visto un mese fa e ha valutato che ha uno sviluppo psico motorio normale . … Sono comunque un po’ preoccupata . Grazie
Ella
Se il bimbo ha un buon corredo comunicativo gestuale e si fa capire, allora direi che presto arriveranno le prime parole, purchè ci sia stata una buona e ricca lallazione: https://www.mammalogopedista.it/la-lallazione/
giovanna
ciao sono giovanna ho una bambina di 2 anni nn parla dice solo mamma . ma a 9 mesi diceva piu parole esnp. mamma papa pappa peppa cacca dada .e ora nn piu e nn indica neanke cn il dito piange quando vuole qualcosa ma nn te lo sa dire pero gioca molto soride ride quando ci gioco ma nn dice neanke una parola si fa i discorsi da sola esemp.dadada cococ uuuu no no mama mama e basta poi li fa anke vicino a me come se si vuol far capire cosa vuole ma nn riesce a parlare dice solo mamma e no.pero gioca a palla e mi porta anke la palla .io mi sto preoc,, se x caso e u autismo puo essere i aiuta a capire se puo essere autismo xke nn dormo piu da 2 settimane ho preso anke 2 visite una x ludito e unaltra neopisicologa ce lo il 20 di questo mese prenotate 2 settimane fa mi puo aiutare a capire se x caso e autismo xke nn ce la faccio fino al 20 novembre x le visite pingo tutti i giorni
Ella
Ciao Giovanna, è un po’ difficle aiutarti in questo contesto. L’autismo sarebbe l’ultima cosa da prendere in considerazione, in quanto è molto più comune che si tratti di una difficoltà di linguaggio. Giustamente è necessario verificare lo stato dell’usudito, potrebbe avere muco fermo? Usa il ciuccio o altro che possono complicare la articolazione delle parole? Mi spiace non poterti rassicurare di più, se vuoi puoi scrivermi una mail info@mammalogopedista.it
manola
Buongiorno sono Manola , mamma di Filippo di 31 mesi. Già quest ‘estate ho voluto portare il mio piccolo dall logopedista perché aveva in attivo circa 15 parole e gran pochi versi di animali….essendo insegnante ed avendo un fratello più grande non capivo perché non parlasse. Fatti controlli di prassi dall’ ottorino, maxillo facciale ( perché la logopedista aveva diagnosticato un frenulo cortoF2) non confermato dal primario ed esame audiometrico negativo….ad ogni siamo a 80 parole ed ha iniziato a produrre semplici frasi ” Mamma pau babbo atale) ma è ancora lontano dai bimbi della sua età . Capisce tutto ma se chiedo di ripetermi un nome o di produrli no c’è verso si intestardisce. Stiamo aspettando visita neuropsichiatrica
..nel frattempo sentendola telefonicamente ho comprato un cd rom per aiutarlo..essendo io insegnante
..potrebbe darmi un consiglio? Grazie
Ella
Buongiorno Manola, pare che il linguaggio pian pianino si stia avviando. Per sapere quanto sia in termini di quantità che di qualità è necessario un esame del linguaggio completo che di solito svolge il logopedista. Questo è ciò che avverrà quando incontrerete il neuropsichiatra e successivamente il logopedista. Nel frattempo credo che un buon approccio comunicativo con il tuo bimbo sia quanto di meglio possiate offrirgli (lascerei perdere i cd, anche se non so di cosa si tratti nello specifico). Ecco dove puoi trovare alcune informazioni davvero utili per stimolare il linguaggio del tuo piccolo: In bocca al lupo per tutto 🙂
Sabina
Buonasera Ella
Sono Sabina scrivo X aggiornare sul mio bimbo ora di 17 mesi . Dice mamma , papà , no ( molte volte ) pappa , Brum brum ; nanna ( Arianna)linguaggio gestuale: indica sul libro , ti porge l orsetto e ti porta le ciabatte X fartele infilare ,si lava denti , batte le mani , gioca con la palla , a rincorrersi con altri bambini, saluta ( ma non dice ciao ) ma a parte no le altre parole non le dice spesso .. Solo a volte e non X chiamarci . Non so cosa intendevi X linguaggio gestuale buono . Cosa ne pensi ? Linguaggio ancora non parte . Grazie mille
Ella
Per gli approfondimenti non posso rispondere nei commenti, non ricordo quale fosse la situazione precdente (scusami ma scrivono in tanti). Vai alla pagina delle consulenze e guarda la consulenza gratuita via mail: https://www.mammalogopedista.it/consulenza-logopedica/. Grazie 🙂
Francesca
Ciao sono una mamma di una bambina di 3 anni appena compiuti. ancora non parla se non poche parole che ha iniziato a dire da qualche mese o ripete i versi degli animali. io sono preoccupata infatti è da un anno che cerco un aiuto domando , ma nessuno mi ascoltava per capire la situazione. alla fine mi sono rivolta privatamente ad una logopedista che mi ha confermato un ritardo del linguaggio e a breve inizieremo il percorso. oltre alla parola però mi preoccupa anche che lei non ascolta non mi guarda negli occhi non riesco ad attirare la sua attenzione e volevo sapere se per questo problema spero caratreriale mi può aiutare la logopedista o devo rivolgermi ad altro? può essere una forma di autismo? sono seriamente preoccupata non riesco ad essere serena. non va ancora all’asilo inizierà a settembre.
grazie ciao
Ella
Buongiorno, ti sei rivolta a una delle possibili figure che si occupano di sviluppo. La logopedista valuta e riabilita disturbi della comunicazione e del linguaggio; naturalemente avrà dei riferimenti (quali psicologo clinico o neuropsichiatra) a cui inviarvi per gli approfondimenti e inquadrare in modo più completo le difficoltà presenti. Sono certa che ti spiegherà tutto adeguatamente quando iniziaerà il percorso. In bocca al lupo per tutto
Francesca
Buongiorno grazie per la risposta.
ma secondo lei sono tutte cose risolvibili quelle che le ho esposto? inoltre volevo sapere entro quanto tempo potrò vedere un risultato? certo poi ogni bambino immagino abbia i suoi tempi, ma per capire io se la persona che la seguirà è valida!
grazie ancora
Ella
Buongiorno Francesca, come immaginerai per gli approfondimenti non riesco a rispondere in un commento, dovresti scrivermi via mail per una consulenza gratuita: https://www.mammalogopedista.it/consulenza-logopedica/, ti aspetto 🙂
Carmen
Ciao sono Carmen,
il mio bambino ha 14 mesi e oltre a mamma e papà (sempre solo quando gli pare) dice qualche parolina sensa senso tipo techetè ad esempio che ripete molto spesso.
E’ molto vivace e quando vuole qualcosa me lo fa capire ma ancora non ripete praticamente nulla.
Devo preoccuparmi o è ancora presto?
Grazie per la risposta
Ella
Ciao Carmen, guarda i riferimenti dell’articolo, come vedi a questa età possono ancora non dire aprole “vere”. Tienilo controllato nei mesi e posso suggerirti di tenre un diario del linguaggio che tutte le mamme trovano rassicurante: leggi qui:
Simona
Buongiorno, vorrei fare una domanda circa una preoccupazione che mi pare sia sottovalutata (per non dire ignorata) da tutti coloro con cui ne ho parlato (pediatra, parenti, amici), ad eccezione, chiaramente, di mio marito che come me ha un’esperienza diretta della situazione.
Per ragioni varie abbiamo deciso di far frequentare alla nostra bimba di 15 mesi il nido.
Al momento in cui ha iniziato la frequenza aveva cominciato da un po’ a pronunciare alcune parole (oltre a mamma e papà che erano già consolidate da mesi), in particolare “grazie”, “oplà”, “cacca” (per chiedere di essere cambiata), “acqua”, tutte utilizzate in modo corretto anche se pronunciate a modo suo (ad esempio “gattie” per grazie, “appa” per “acqua”).
L’inserimento si è svolto senza problemi, la maestra era dolcissima e la nostra bimba adorava stare in compagnia di altri bambini. Non so se è rilevante, ma nella classe oltre a mia figlia c’erano 2 bambini di 16 mesi e altri 4 di pochi mesi (che non parlavano né camminavano). Io non ho mai sentito pronunciare neppure una parola neppure dai due bambini più grandi della mia, neanche durante i giorni di inserimento, ma non posso escludere che fossero semplicemente intimiditi dalla presenza di estranei.
Dopo un paio di giorni da quando abbiamo iniziato a lasciarla al nido abbiamo notato i primi “regressi”, che sono andati aumentando con il passare dei giorni. In particolare la bimba ha smesso di pronunciare tutte le parole tranne mamma e papà, ha cambiato radicalmente abitudini alimentari, ha sviluppato una sorta di paura di essere abbandonata da me, al punto da non voler restare da sola neppure con il papà, ha iniziato a rifiutare fortemente di uscire (ostacolandoci nel vestirla, piangendo, togliendosi la giacca). Inoltre ha ridotto le ore di sonno da 14-16 nella giornata a 10-12, con le ovvie conseguenza per quanto riguarda il nervosismo e l’umore.
Il pediatra ha letteralmente riso delle nostre preoccupazioni, mentre la maestra ci ha assicurato che si trattava di comportamenti normali che sarebbero passati con il tempo, così abbiamo continuato a farle frequentare il nido, ma anziché migliorare la situazione è peggiorata, per cui, dopo circa un mese di frequenza, nonostante le rassicurazioni delle maestre, la contrarietà di parenti e conoscenti e l’indifferenza del pediatra, abbiamo deciso di non mandarla più al nido.
Ora sono passati circa 3 mesi e lentamente ma in modo molto evidente già dopo pochi giorni abbiamo iniziato a vedere dei progressi, ma anche dopo tanto tempo alcuni comportamenti acquisiti in quel mese sono rimasti, in particolare nonostante abbia imparato numerose nuove parole quelle che ha smesso di pronunciare nel mese di frequenza del nido non le ha più ripetute.
Non sono tanto preoccupata per il linguaggio, perché fortunatamente mia figlia non solo pronuncia tante parole, sembra che ogni giorno ne introduca una nuova, ma ho idea che capisca tutto o quasi quello che le viene detto, e comunque si spiega molto bene anche senza parlare, ma vorrei capire se è possibile che l’esperienza del nido possa essere stata tanto traumatica da aver causato conseguenze di questo tipo, e come possiamo intervenire per aiutarla a superare definitivamente questa situazione, se può essere utile una visita logopedistica o altro tipo di aiuto.
Mi scuso per essere stata tanto prolissa, ma ritenevo di dover precisare il contesto perché la mia domanda avesse senso.
La ringrazio per l’attenzione e i consigli che vorrà darmi.
Ella
La domanda è molto complessa e se ritieni di dover approfondire ti consiglio di scrivermi via mail. In ogni risponderò brevemente sperando di darti almeno in arte una risposta. Non posso esprimermi sulla reazione della bimba all’inserimento, anche se posso confermare che ogni bimbo, in un modo o nellaltro, ha sempre una “crisi” legata all’inserimento in società. Detto questo, spesso capito che i bambini non dicano più parole che prima dicevano e passino dei “periodi silenti” che di solito sono seguiti da una ripresa con arricchimento (più parole o prime frasi-combinatorie), questo perchè quando il bambino raggiunge circa 50-100 parole del suo lessico, attua una sorta di riorganizzazione di tutte le nuove competenze acquisite. Perciò io non la leggerei come una regressione, tant’è vero che confermi che ora si sta arricchendo. Tieni anche presente che crescendo, le parole si usano solo nei contesti necessari e praticamente mai se viene richiesta una pura ripetizione da parte dell’adulto. Non credo sia necessario un consulto logopedico, ma se sei preoccupata, anche una visita allo scopo di ricevere delucidazioni e rassicurazioni si può fare. Spero di esservi stata d’aiuto. 🙂
Anna
Buongiorno sono una mamma di un bimbo di 3 anni che ancora non parla
Anna
Il bambino compirà 3 anni ad aprile e non dice assolutamente niente l ultima parola che ha detto e stata ciao sono molto preoccupata ho fatto la visita neuropsichiatrica e mi ha detto di mandarlo all ‘asilo e così sto facendo e solo da pochi giorni che ci va prima piangeva ora si sta abituando lui è fissato con la televisione non gioca da solo con me poco invece ha imparato ha camminare a 12 mesi lo sviluppo motorio mi sembra normale vorrei un suo parere per favore grazie
Ella
Buongiorno Anna, è molto diverso affermare che non dice niente da, invece, dire poche parole. Non mi è molto chiaro quanto e cosa dica, in ogni caso, come specificato nell’articolo, puoi già fare un approfondimento con la logopedista, visto che hai già fatto la visita con il neuropsichiatra, così da capire come aiutarlo.
annamaria
Ciao, mio figlio ha quasi 21 mesi e non dice quasi nulla…papà …mamma e “ao” che vuol dire ciao.poi basta…ha anche una sorella maggiore ..ma non prova nemmeno a chiamarla per nome…urla e basta,…
Tra l’altro mamma e papà li usa non sempre per chiamarci.è preoccupante?
Ella
Buongiorno. Come suggerito nell’articolo, i bambini con profilo linguistico immaturo meritano un monitoraggio delle abilità linguistiche con un logopedista. Questo aiuterebbe a dare a voi genitori più indicazioni possibili per stimolarlo. 🙂
Stefania
Salve dottoressa,
sono una mamma di un bambino di 31 mesi ed ad oggi a parte versi del tipo ma -ma pa-pa ….e, chi è…. il resto del linguaggio è nulla se non versi gesti. Abbiam già fatto le visite di ruttin è son andata tutti bene anzi ci han detto che è un bambino intelligentissimo iper attivo, ascolta quello che dici etc etc… l’unica cosa che adesso manca la visita completa dell’otorino perché pare che lui quei dialoghi che fa son tutti nasali quindi sospetto adenoidi nonché controllo formazione del palato. Secondo lei tutto questo ritardo può essere per questione adenoidi???
In attesa di risposta Le auguro una buona giornata Stefania
Ella
Non saprei dirle, bisogno anche vedere che tipo di profilo linguistico ha, quante parole quali suoni, è un po’ complesso. In ogni caso se c’ un problema di questo tipo va comunque affrintato anche se non fosse la causa del disturbo.
mary
Salve, ho un bambino di 16 mesi molto vivace che ama giocare con tutti sia adulti che bambini. Cammina da quando aveva 11 mesi. Quando sente la musica inizia ballare, dispensa sorrisi a tutti, indica tutto ciò che desidera e ti prende per mano per farti andare con lui. Solo dice pochissime parole: papà, mamma, nonno, nonna, no, tia (ciao).Queste pero sono parole che usa raramente, privilegia invece molto ba ba e da da. Alcuni giorni dice mamma altre volte sembra essersene dimenticato e devo ripeterglielo io più volte per farmelo dire. A volte addirittura chiama a tutti o mamma o papà. Adora le macchinine infatti appena ne vede una inizia a fare brum brum, l’aspirapolvere (fa fium fium) e poi fa il suono della pistola facendo finta che sta sparando. Mi dica lei è il caso di proccuparmi? Ah dimenticavo la sua prima parola (pa pa) è stata a 9 mesi… la ringrazio in anticipo per la risposta
Ella
Direi che tutto procede secondo norma, l’errore sta nel “volersi far dire le aprole”. I bimbi a quest’età le usano in modo istintivo e chiedere di ripeterle è spesso controproducente. Prenditi un po’ di tempo per leggere il blog e troverai tanti consigli utili su cosa fare e cosa non fare. 🙂
annalisa
SALVE DOTTORESSA MIO FIGLIO HA 12 MESI E MEZZO E QUESTA MATTINA SONO ANDATA A FARE VISITA DI CONTROLLO DALLA PEDIATRA CHE MI HA SPAVENTATO UN PO’ QUANDO LE HO DETTO CHE IL BIMBO FA LALLAZIONE MA NON DICE PAROLE QUALCHE VOLTA MAMMMM, MI HA CONSIGLIATO VISITA AUDIOMETRICA ANCHE SE SONO SICURA CHE IL BIMBO SENTE LEI COSA NE PENSA?
Ella
A volte catarro nelle orecchie può rendere difficile al bambino ascoltare bene suoni e parole. Naturalmente eliminando eventuale catarro, il bambino ritorna a sentire perfettamente. Ma se il tuo bambino sente bene e non ha questo problema, allora terrei monitorato il linguaggio tenendo un Diario del linguaggio, come raccomando qui! Un caro saluto
Irene
Buongiorno Dottoressa, le scrivo per due motivi…
Il primo, a cui tengo molto, è ringraziarla! Mio figlio compie due anni tra pochi giorni, fino a due mesi fa non diceva una parola nemmeno per sbaglio se non “mamma” (forse 5/6 volte …) e “papà” (due volte, per gentile concessione) ed ero seriamente preoccupata. Il bambino era stato visto a marzo anche dalla NPI (si sospetta NF1, maledette macchiette!!) che non aveva riscontrato alcun problema ma sottolineava ovviamente di tenere molto monitorato lo sviluppo del linguaggio. Bene, ciò precisato agguingo che la situazione mi preoccupava non poco e sono state molteplici le volte in cui, presa dallo sconforto ed alla ricerca di informazioni equilibrate, mi sono imbattuta nel suo blog trovando sempre informazioni precise, puntuali ma al contempo tranquillizzanti senza essere superficiali. La ringrazio in particolare per aver sottolineato l’importanza di vivere in maniera piena e gioiosa ogni forma di comunicazione che il bambino ci rivolge, al di là di quella verbale, perchè mi ha consentito di riappropriarmi del gusto di “vivere” mio figlio ogni giorno nel gioco, nell’affetto e nell’allegria… Cose che la preoccupazione crescente stava effettivamente mettendo in secondo piano. Sarà stato questo cambio di attitudine a favorire la loquela che tanto si è fatta attendere? Sì perchè, alla bellezza di 22 mesi, mio figlio ha deciso (sì, sono sicura che c’è del dolo…) di togliermi dalla brace ed ha cominciato a dire qualcosina… ogni giorno di più, fino a circa 20 giorni fa quando ha iniziato ad essere “incontenibile”: ogni giorno tante parole nuove, ripete tutto ciò che sente ma, soprattutto, da quando ha iniziato vedo in lui proprio un diverso atteggiamento nei confronti della lingua parlata, un interesse nuovo se non addirittura un entusiasmo che lo spinge a dire, e dire, e dire ancora…. Sarà che ho smesso di chiederglielo? E devo dire che i suoi articoli mi hanno aiutata molto, nella gestione delle mie paure e, di conseguenza, nel mio modo di pormi rispetto al linguaggio (non-linguaggio) di mio figlio. Veniamo al secondo motivo per cui scrivo: ad oggi (quindi quasi due mesi dalle prime parole e 20/30 giorni dall'”esplosione” del linguaggio) solo in due occasioni ha creato una mini-frase di due parole (“mamma giù” per farsi tirare fuori dal seggiolone e “latte bbbuona” per “la fetta al latte è buona”); posso considerare che ciò è dovuto al fatto che ha iniziato da poco o va comunque considerato un ritardo “a sè stante”? Approfitto per chiedere un ulteriore consiglio: pronuncia la F come se fosse SC (sciascialla per farfalla, scioto per foto….); basta attendere? C’è qualche esercizio che posso fargli fare?
Mi scusi se mi sono dilungata, ma riassumere l’entusiasmo che mi ispira il suo lavoro non è facile…. Buon lavoro e ancora grazie! Irene
Ella
Cara Irene sono commossa. Grazie il tuo rimando così sincero e sentito, sono davvero felicissima. In merito al difetto di pronuncia, in effetti è ancora piccino, potrebbe essere che usa il ciuccio? Comincerei a eliminare gradualmente quello e poi attenderei qualche mese. Sarebbe eventualmente poi utile capire se c’è una conformazione del palato particolare o una posizione scorretta della lingua, per questo naturalmente serve un logopedista. Un caro saluto
marika
Buongiorno, sono una mamma molto in ansia per il suo piccolo di 20 mesi. Da piccolo a 8 mesi diceva mamma papà nonno nonna e “Nella Cià Cià” che sarebbe (Antonella ciao ciao, sua zia). Piano piano io ho iniziato a lavorare e non sono riuscita più a sollecitarlo come prima e ha iniziato a non dire più nulla se non mamma che oramai son mesi che non dice più. E’ un bimbo intelligentissimo secondo me è un bimbo molto “motorio”, corre s’arrampica ovunque anche dove pensiamo non arrivi, agilissimo, accende e spegne luci, apre le porte, adora le costruzioni e le macchinine. Indica se vuole l’acqua o il pane o quello che mangiamo noi. Mangia di tutto. Alza le mani per esser preso in braccio. Ci porta la palla se vuole giocare con noi, sale e scende dal divano e ci nasconde sotto tutti i giocattoli piccoli. Da un bel pò chiacchiera sopratutto quando è solo, ma dice cose senza senso “Ga,gheghe,chièchiè, da da , baba”. Le vocali le dice tutte da sole. Solo la palla abbiamo capito che è babà. Ci imita su tutto, dal tablet, pc, risponde al telefono, fa telefonate, si spazzola i capelli, passa l’aspirapolvere , lava terra , pulisce con lo straccio i mobili (fa quello che faccio io in casa) e dà i baci da quando ha visto che il papà mi dava un bacino.Fa cucu setttete coprendosi il viso con le mani.Batte il 5. Indica la porta se vuole scendere. A sentire ci sente benissimo e ci capisce, lo chiamo si gira e se chiediamo “Dov’è il gioco?” lo cerca etc… Dice “NO” con la testa e non dice mai Si. E’ un coccolone ed è sempre stato solo con me. Siamo lontani da amici e parenti. Ha iniziato l’inserimento al nido, sperando lo aiuti più di me. Dottoressa cosa devo fare? la pediatra dice di aspettare… Dimenticavo ha il ciuccio anche se non proprio sempre. La ringrazio e mi scuso se mi sono dilungata. Cari saluti.
Ella
Buongiorno Marika, sembra che il tuo bimbo abbia tutte le competenze per poter parlare. Se non lo fa probabilmente ha una difficoltà specifica nel rpodurre le parole che andrebbe valutata da un professionista pur essendo lui molto piccolo. Questo vi consentirebbe di avere indicazioni precise su come stimolarlo in questa fase e di avviare un percorso di monitoraggio delle sue abilità linguistiche nel tempo. E’ vero che è piccolo, ma probabilmente il suo parlottare che voi non capite è proprio il suo linguaggio mal prodotto. Quindi parla, ma non sapete cosa dice. Io cercherei di rivolgermi al servizio pubblico della vostra zona. Oppure fatevi suggerire un professionista privato che possa darvi almeno le prime indicazioni-
Ella
Buongiorno Agata, non devi preoccuparti. La visita ORL è una visita che si chiede sempre in caso di difficoltà nel linguaggio. Questo perché certe volte i bambini possono avere catarro nelle orecchie, cosa che può ostacolare il recupero linguistico. E’ solo una verifica, che se l’orecchio fosse infiammato di solito si fanno aerosol e ed eventualmente una terapia farmacolaogica prescritta dall’otorino.
Anna
Buongiorno ella,
Il mio cucciolo ha 27 mesi. Ha avuto uno sviluppo normale fino ai 18 mesi tanto da concludere il mese dei suoi 18 mesi con “mamma” “papà” e “nonna”. Queste tre parole ci hanno accompagnato per 3 giorni, poi basta, più nulla finora! Eccetto una sola occasione in cui ha pronunciato “dindi” per
Dire bimbi e una sera poche settimane fa in cui rispondeva “ti” ad una mia domanda. Per resto nulla, nulla di nulla. Al nido mi hanno segnalato un suo poco mantenimento dello sguardo ma sempre loro mi hanno detto che questa cosa bei mesi si sta modificando e lo noto anche io a casa. Resta comunque molto diffidente verso chi non conosce o chi reputa inutile per i suoi scopi, come se fosse menefreghismo. È molto avanti nelle attività motorie, pedala, usa il monopattino, si arrampica, corre, fa cose da grandi al parco giochi… ma non è un bimbo che si lascia coinvolgere da uno zio che vede 4 volte all’anno o da bimbi un po più grandi che vorrebbero giocare con lui. Siamo stati alla npi della zona che sta valutando il nostro caso ma non ci ricontattano ormai da un mese. E la mia ansia sale… sale sempre di più.
Ella
Ciao Anna, difficle darti un’opinione con così poche informazioni, tutto ciò che descrivi potrebbe essere fisiologico se, come sembra, si modifica positivamente nel tempo. Tuttavia vi consiglio di parlare col vostro pediatra e ricontattare lo specialista a cui vi siete già rivolti. Se la situazione è ansiogena, potreste ricevere utili indicazioni su come comportarvi e avere conferme sullo sviluppon del bambino.
Anna
Grazie! Effettivamente l ansia non aiuta e ogni volta che mi sembra di vederlo “diverso” dai suoi coetanei mi allarmo immediatamente al posto di pensare al perché è al fatto che segua semplicemente i suoi gusti. È possibile e quindi normale che dicano cose, nel suo caso 4 o 5, per poi nom ripeterle mai più? Come si svolge una seduta di logopedia a quest età?
Ella
Rispetto al linguaggio è certamente indietro, un probabile parlatore tardivo, perciò appunto ti consiglio di rivolgerti al professionista di cui accennavi. Alcni bambini parlatori tardivi recuperano lentamente, ma in modo spontaneo, altri necessitano di un po’ di supporto. Non ci sono regole fisse per le sedute,dipende dal profilo linguistico del bambino: potrebbero essere con o senza il genitore presente, io abitualmente faccio cicli di 3 mesi circa 2 volte alla settimana, a volte monosettimanali, dipende dagli obiettivi che si devono raggiungere e da caso a caso
Anna
Grazie della chiarezza e semplicità con cui gestisci l’argomento. Credimi che in rete non si trovano molti blog di questo tipo. Ti chiedo un ultima cosa (ansia) se il suo fosse un problema di spettro autistico darebbe altri segnali franchi abbinati al non linguaggio?
Ella
Grazie per gli apprezzamenti. Anna non posso rispondere a questa domanda, davvero si entra in tematiche troppo complesse. Comunque la sola assenza di linguaggio non corrisponde ad autismo
Elena
Buon giorno , sono la mamma di una bimba che ha compito 24 mesi da 4 giorni. La mia bambina è molto attiva , ha iniziato a 10 mesi a camminare , gioca moltissimo con i giochi manuali e sa usarli perfettamente . Esegue tutti gli ordini anche complessi che le si danno, si volta sempre se viene chiamata ed anche se è in un altra stanza occupata a fare altro corre verso di me ! La bimba dice molte parole …. saluta con ciao scandito alla perfezione … insomma per me era tutto nella norma . Il punto è questo : alla visita di controllo dei due anni la pediatra mi ha messo un po’ in allarme dicendo che a questa età dovrebbe già pronunciare frasi di senso compiuto con soggetto verbo e complento oggetto ! Secondo lei è il caso di rivolgersi ad un logopedista ? Grazie mille
Ella
A 24 mesi il corredo minimo di parole dovrebbe essere tra 50 e le 100 e sono di più meglio. Deve però essere presente la combinatoria di almeno due parole (es: mamma -acqua) cioè l’abbozzo delle prime frasi. Poi è vero che ci sono bambini che a 2 anni parlano molto bene, quasi come i grandi. Perciò se la tua bimba produce semplici frasette, direi che va bene così 🙂 L’importante è che si capisca bene quando parla.
Sandra
Buongiorno, sono la mamma di 3 bimbi: il primo è passato da 5 parole a 30 di colpo a 19 mesi. Gli altri due sono gemelli, entrambi parlatori tardivi: uno a 32 si è sbloccato di colpo, è passato dal dire solo le finali delle parole “ato” “ito” …. alla costruzioni di frasi lunghe con la pronuncia delle parole buona e quasi sempre completa. L altro gemello (ora hanno 34 mesi) parla ancora con solo le finali, ora le parole che dice sono tantissime ma tutte storpiate perché usa pochissimi suoni consonantici. Fa anche frasi articolate, tipo “ada, ata lu ota” (=guarda, la tazza blu è rotta) ma capirlo diventa davvero difficile.
A parte il linguaggio, il bambino non ha nessun problema: è sveglio e competente su più fronti. Pediatra e educatrici di nido mi dicono che è solo pigro nel parlare.
Per gioco io lo incentivo a pronuncare tutti i suoni e lui (tranne R e CI) riesce a dire tutto. Per es se gli chiedo come fa il vento dice FFFFFF ma se gli chiedo di dire giraffa dice “apa”. Mi piacerebbe sapere cosa ne pensi. Grazie mille
Ella
I bambini pigri non esistono, semmai a lento sviluppo linguistico, che però non dipende dall’atteggiamento del bambino, ma dalla sua curva di sviluppo personale. https://www.mammalogopedista.it/i-bimbi-pigri-non-esistono/
Io credo che a questa età vi sarebbe molto utile una valutazione, anche solo per ricevere indicazioni precise su come aiutarlo. 🙂
Maria
Buonasera, ho un bimbo di due anni e mezzo. Il mio bambino ha iniziato a parlare intorno ad un anno e mezzo e a dire tante parole e tutte scandite quasi in maniera perfetta, ricordo che diceva anche nomi tipo spiderman, tutte in maniera chiarissiima. Purtroppo abito in un palazzo di famiglia dove c’e’ una bambina balbuzziente e secondo me anche dislessica. La bambina è mia nipote e tengo a precisare che ha iniziato a parlare a quattro anni con aiuto di logopedista. Per quanto ho cercato di non farli stare molto insieme, capisce bene che abitando nello stesso stabile è quasi impossibile. Premesso tutto ciò, mio figlio è da un paio di mesi che ha iniziato a balbettare come lei, all inizio l ho allontanato per un po’ e il disturbo sembrava svanito, ma non appena mio figlio ha rivisto la bambina ha ricominciato a balbettare come lei…fino ad imitarla a pieno. Mi spiego meglio….all inizio diceva solo mammina, mina, mina parlando a raffica, adesso oltre a mina mina, mentre formula una frase si sofferma su una lettera o parola e la ripete continuamente in più parlando a raffica, proprio come fa la cugina. Ovviamente sono ppreoccupatissima perché non so come fare…lui non ha mai avuto di questi problemi. Vorrei un consiglio…dovrei rivolgermi ad un esperto?oltretutto non posso proferire parola con i parenti ne dire che dovrebbero allontanare la figlia perché per loro la bambina non ha nulla….e si parla di una bimba di 10 anni. Grazie dell attenzione, aspetto una sua risposta. La saluto
Ella
Direi che è altamente improbabile che ciò dipenda dal contatto con la cugina. Diciamo che la balbuzie di solito non si manifesta prima dei due anni in quanto non è ancora presente la frase. Inoltre la balbuzie è tipicamente altalenante, periodi in cui si manifesta molto e altri in cui non si manifesta per niente. Credo sia molto più probabile che il disturbo del linguaggio sia in linea famigliare, infatti capita spesso che fratelli o cugini abbiano lo stesso disturbo anche se magari più o meno accentuato. Dato che sei molto preoccupata potresti consultare subito un logopedista per una valutazione.
Alice
Salve, innanzitutto grazie per questo meraviglioso sito e soprattutto per il tempo che dedicate a noi parenti preoccupati. Ho una bimba di 30 mesi, che ha iniziato a settembre a frequentare l’asilo. A parte poche parole che pronuncia e completa bene (mamma, papà, nonna, nonno, versi animali ed altre baby talk), si appoggia ad un linguaggio ahimè a noi chiaro ma scorretto. Ovvero parla con solo una o due sillabe che compongono la parola, senza sforzarsi di completarla. Per intenderci mano è ma, noce è no, gatto è ga, etc (prediligendo la prima sillaba). E quando noi insistiamo o facciamo finta di non capire, lei indica, si sbraccia e si arrabbia. Capisce molto bene, fa puzzle, adora i libri che le leggiamo tutte le sere ed ora adora (e si identifica) con alcuni personaggi dei cartoni. A mio avviso non ha ostacoli nella logica e nella comprensione. Va da sè che anche la formazione di frasi è incompleta, senza coniugazioni o tempi..sostanzialmente è la morfologia della parola che manca. Le tate all’asilo non riscontrano difficoltà e anche loro, temo, comprendono il suo linguaggio; ma io vorrei sapere come posso incentivare lo sviluppo corretto, essendo che chiedendo a volte alla bimba di ripetere le parole, la ripetizione non avviene quasi mai correttamente. Grazie
Ella
Ciao Alice, esistono alcuni modi per cercare di stimolarla a migliorare le sue produzioni (anche se la tua bimba al momento sta già facendo tutto ciò che le è possibile) che aimè, non sono chiederle di ripetere correttamente, cosa che è di solito disincentivante per i bambini. Ti lascio qui il link da consultare per trovare qualche suggerimento: https://www.mammalogopedista.it/ascoltare-parlare-strategie-utili-bimbi-parlano/.
Inoltre ti suggerirei una valutazione precoce del linguaggio presso un logopedista perchè il nostro compito è anche quello di fare prevenzione (al di là di un trattamento riabilitativo) per esempio evitando che si inneschino modalità scorrette di comunicazione verso il bambino. 🙂
Rita
Buongiorno, ho una bimba che tra qualche giorno compie 17 mesi. In generale è una bimba abbastanza socievole, vivace che non sta un attimo ferma. Nata a 38 settimane con parto indotto. Ha iniziato a camminare da sola a 14 mesi . Però di parlare non se ne parla neanche. Ha iniziato la lallazione a 12 mesi. È da qualche giorno che dice mamma mentre gioca vicino a me però senza guardarmi e quando le dico “si amore”, mi guarda ride e continua a giocare. Da quando ha un anno fa il verso della rana e questo lo fa ogni volta che glielo chiedo. Le parlo sempre, le spiego ogni cosa che faccio. Se le dico usciamo si dirige verso la porta e cerca di aprirla. Se le dico “andiamo che ti devo cambiare il pannolino” va verso il bagno. Le faccio ascoltare delle filastrocche (forse qui sto sbagliando ) sul cellulare. Però la cosa che mi preoccupa molto è che quando vuole qualcosa non indica col dito come fanno tutti i suoi coetanei . Cerca di arrivarci da sola , e quando non ci riesce se non le interessa molto passa ad altro, invece se le interessa emette dei suoni, e io le allungo cose che stanno vicino all’oggetto da lei desiderato ma lei mi spinge la mano finche non le do l’oggetto che desidera. Lei non vede altre persone solo me e il padre. Può essere anche non sta in contatto con altri bimbi? Ho già parlato con il pediatra e mi ha detto di aspettare i suoi 18 mesi. Secondo lei devo aspettare o muovermi prima? Grazie in anticipo
Ella
Se hai l’impressione che il canale linguistico non sia di suo interesse, credo che potrebbe esservi utile una consulenza con un logopedista. Infatti al di là del fatto che ancora non parli, potrebbero esserci molte strategie utili da applicare da parte di voi genitori per incentivarla a un maggiore interesse. Per cui io preferisco sempre placare la comprensibile preoccupazione di un genitore aiutarlo a indirizzare le proprio energie verso atteggiamenti propositivi. Ti consiglio di leggere qui: https://www.mammalogopedista.it/il-linguaggio-del-bambino-18-30-mesi-cosa-fare-se-il-tuo-bambino-parla-poco/
Veronica
Salve, ho un bimbo di 17 mesi che ancora non dice una parola, sembra non interessagli e quando proviamo a chiedergli di dire mamma o papà lui ci guarda e ride ma non ci prova e anzi dopo un po’ si innervosisce. È un bambino molto attivo, ha iniziato a camminare a 10 mesi ed è molto fisico! Capisce quello che gli si chiede anche se a volte fa finta di non sentire, si gira al suo nome e se gli chiedo di prendere qualcosa che conosce me la porta! Qualche mese fa aveva detto papà o pappa e diceva ciao “ta ta” con la manina ma adesso non vuole dire nemmeno quello… mi devo preoccupare?
Ella
Ciao, preoccuparsi no. Ma controllare sì. Verificare che sia ben sintonizzato, come mi sembra, e tenere sotto controllo la situaziione coinvolgendo il pediatra. Già a 24 mesi (in realtà anche prima) è possibile fare una valutazione nel caso le cose non si smuovano. Ti consiglio di leggere qui 🙂
Ros
Buongiorno. Mio figlio compie 3 anni ad aprile. Capisce tutto quello che gli viene detto ma parla a modo suo. Premetto che si succhia il pollice, in linea di massima parla pronunciando quasi solo le vocali, fa fatica a pronunciare le consonanti palatali, per lui tata diventa caca, per dire Francesco dice a-e-o. E’ necessaria una valutazione?
Ella
Buongiorno Ros, sì secondo me potrebbe essere molto utile soprattutto per aiutarlo ad abbandonare il pollice.
Paola
Salve, sono la mamma di un ragazzo autistico di 17 anni e un bambino di 4 anni e mezzo che parla poco meno di 20 parole e ha un linguaggio tutto suo che solo lui capisce. Va a scuola materna e questo non ha aiutato un gran che a far apparire il suo linguaggio.
Siccome avendo l’esperienza del primo figlio e sapendo che i tempi dell’ASL sono davvero lunghi, appena ho avuto il sospetto che ci fosse qualcosa che non andava, ho chiesto alla pediatra l’impegnativa per una valutazione neuropsichiatriaca infantile.
È stata fatta questa e subito dopo una valutazione psicomotoria e logopedica, che hanno escluso l’autismo, ma comunque c’era un problema di ritardo di linguaggio che andava lavorato.
Abbiamo avuto un incontro finale con tutti i 3 specialisti che all’inizio avevano detto che non ci sarebbe bisogno dalla psicomotricità, ma che dopo la valutazione logopedica era stato deciso che avrebbe fatto tutte due.
L’unico problema è che la Neuropsichiatra Infantile che l’ho aveva preso in carico se ne stava andando via da quel ASL, e suo successore ci avrebbe contattato per dare inizio alle terapie (questo è stato il novembre del 2016).
Due settimane fa, ho chiamato io l’ASL per avere spiegazioni del perché sono passati 7 mesi e fino ad allora mai un contatto!
2 giorni dopo mi hanno chiamato per un appuntamento nella settimana dopo, che è stato ieri, ed stato un disastro perché la psicomotricità ci ha dato dei genitori irresponsabili, dicendo che il bambino era maleducato e indisciplinato e che lei non l’ho avrebbe preso, ma nel frattempo ci ha dato un altro appuntamento. E quando le ho chiesto del Neuropsichiatra e della logopedista mi ha risposto che non sapeva nulla.
Le insegnanti della scuola hanno sentito da un medico che qualora il servizio non fosse erogato dal proprio asl, potrei fare domanda di essere seguita in un’altro asl.
Allora la mia domanda è: È davvero possibile, e se sì dove devo andare e a chi devo rivolgermi.
Mi scuso per il lungo testo, ma dato che l’argomento parlava del mio problema, ho pensato che magari potevo avere qualche indicazione.
Ella
Per queste informazioni deve rivolgersi al suo pediatra, purtroppo le modalità variano da regione a regione e io non sono un’esperta degli aspetti legali-sanitari. Il rpimo riferimento è sempre il pediatra di famiglia che tra l’altro mi sembra molto in gamba visto che si è mosso con anticipo e vi ha sostenuti fino ad ora :). In bocca ala lupo
Marcella
Buonasera, anzitutto complimenti per le informazioni utili che si leggono su questo blog e sulla disponibilità nell’aiutare genitori nonni e zii preoccupati per i loro piccoli. Sono la mamma di Gabriele, un bambino che ha da poco compiuto 2 anni e mezzo, mio figlio verso gli 8-9 pronunciava i suoni degli animali, successivamente ha cominciato a dire qualche parolina, la prima in assoluto è stata ” derde” per indicare il colore verde poi “Ale” per chiamare suo cugino e dopo ” fioe” per indicare il fiore etc….fino a 25 mesi non diceva neanche mamma, poi ha cominciato con le parole…la prima cosa che ha imparato è stato nonno nonna zio zia mamma babbo etc successivamente contare fino a 16 in italiano e poi fino a 10 in inglese, riconosce tutte le lettere dell’ alfabeto, conosce tutti i nomi de gli animali e i versi, i nomi dei colori e aiutato quello delle dita della mano e tanto altro come pizza, appa ( acqua ) pasta, aki ( il nome del mio cane ) poi mi dice senti? Cos’è? Quando sente che passano aerei…è sempre stato sveglio e ha sempre capito tutto quel che gli veniva chiesto, dice luna, buio, luce, paura, prova a cantare, balla ed è molto preciso con i suoi giochi ( dopo butta tutto all’aria )..capisce il funzionamento delle cose e imita e prova, una cosa che mi ha fatto ridere è che il pesce martello, lo batteva come per piantare un chiodo…visto che era ” martello” . La sera guarda video in inglese e tante parole me le dice in lingua ( io non ho mai imposto nulla ) l altro giorno in piscina mi disse” mamma ep mi ero mi…iuto” ovvero mamma mamma help me aiuto! Ora detto tutto ciò, una signora amica che per 35 anni ha fatto la maestra al nido mi ha detto che il bimbo è intelligente, sveglio e che a 3 anni sarà avviato col linguaggio è che vedere i video non è un male ma un bene. Premesso che il bimbo perché troppo piccolo di età non era stato accettato alla materna, non ha potuto interagire con le maestre e altri bimbi come chi invece frequentava…oggi avevo lasciato il bimbo da ma zia è una sua amica logopedista ha chiesto ETA del bimbo e quante parole conosceva, lei ovviamente non ha saputo rispondere alla seconda domanda e la tizia le ha detto che se il bimbo non metteva insieme una frase entro i 3 anni dovevo portarlo da un esperto del linguaggio….ora io sono molto tranquilla è vero che non bisogna fare paragoni, ma vedo altri bambini così…qualche dubbio questa ragazza adesso me lo ha messo, lei cosa mi consiglia? Io non ho la sensazione che mio figlio abbia problemi, forse prima ne avevo quando neanche mi chiamava! Mi scusi per essermi dilungata troppo, grazie in anticipo per la risposta, le auguro una piacevole serata.
Ella
Ciao Marcella per indicazioni sullo sviluppo del linguaggio, oltre a questo articolo, puoi leggere https://www.mammalogopedista.it/sviluppo-linguaggio-0-3-anni/ . Ti aspetto via mail, invece se desideri approfondire maggiormente le risposte. 🙂
Caterina
Che bello questo sito! Quanti consigli! Sono felice si averlo incontrato! Il miO bambino ha 27 mesi e dice circa 35 parole. Ha un anno e mezzo ha iniziato il nido, ma a causdedelle sue continue malattie é stato molto a casa.IInfine a febbraio su consiglio del pediatra lo abbiamo tolto dal nido. Tra l’ altro luogo in cui non si è mai inserito bene, forse per la Presenza di tanti bimbi che erano poco seguiti. Un mese fa, in preda all’ansia, l’ ho portato dalla NPI che ha detto che a suo parere la scarSa scolarizzazione non ha incentivato il linguaggio. (esame audiometrico e impedenzometria perfette) In effetti da febbraio a giugno è stato sempre con adulti. A giugno diceva 20 parole. Da 10 giorni frequenta un nuovo nido( nido famiglia, molto più controllato. I bimbi fanno molte attività) e le parole sono aumentate a 35. Lei crede che siamo sulla strada giusta?
Caterina
Dimenticavo! Il bambino è socievole, tranquillo, gioca in maniera funzionale, canta, chiacchiera a modo suo, ma pur di non passare mette in atto procedimenti complessi. Per Es. Vuole la carota e indica il frigo. Io chiedo: cosa vuoi il. Latte o la carota? Lui corre a prendere un libro, mi indica la carota e poi indica di nuovo il frigo! Altra domanda : a volte dice parole nuove poi non le ripete perpparecchio tempo. Come. Mai? Come vanno considerate? Sono. Parole effettive o solo ripetizioni? (non ripete ciò che diciamo, ripete gesti, versi degli animali immediatamente, ma non le parole)
Ella
Potrebbe esserti utile leggere qui:
Caterina
Scusami ma. Non vedo il link che mi hai postato!
Ella
https://www.mammalogopedista.it/il-tuo-bambino-parla-poco-come-stabilizzare-le-nuove-poche-parole-che-gli-senti-dire/
Ella
I bimbi sono sempre sulla strada giusta!!! Certo che lo è. Però ti consiglio di mantenere controllato lo sviluppo nei prossimi 3 mesi e se non noti passi avanti significativi (superamento delle 50 parole e successiva combinazione di 2 parole) io ti suggerirei di rivolgerti a un logopedista che possa monitorare in modo più attivo il suo percorso. Al mometo sembrerebbe essere un Parlatore Tardivo, continua a leggere il blog, vedrai che troverai molte indicazioni
Caterina
Grazie! Ora siamo al mare e abbiamo raggiunto 45 parole! E la fase combinatoria già c’ è, del tipo mamma atte (latte) o mamma utto (ciuccio) ! La logopedista alla quale mi ero rivolta mi ha detto che stiamo andando bene e di valutare dopo un paio di mesi di nfarese fare della terapia. Intanto cerco di tenere a bada la mia ansia.. Che non è poco! Grazie ancora!
Caterina Fava
Cara Ella, volevo aggiornarti. Abbiamo superato le sessanta parole e il bambino risponde alle domande e fa anche dei discorsi intervallando parole sigari tata. Lo sblocco ancora non c’è stato, ma ho l impressione che non ci sarà un modo improvviso. Volevo chiederti se puoi darmi indicazioni su come si evolve un parlatore tardivo. Ora ha 28 mesi, lo scoglio maggiore è che non ripete le parole… Decide lui quali e quando dirle! Grazie della tua cortese disponibilità
Ella
Ciao, non riesco in poche righe a rispondere al tuo quesito, perché è molto specifico. Puoi seguire le indicazioni dell’articolo come parametro di riferimento. Oppure dobbiamo sentirci per una consulenza dedicata. Ma già nelle tabelle trovi buoni riferimenti. 🙂
Valentina
Ciao sono una mamma di un bambino di quasi 17 mesi. È qualche giorno che non dice più mamma. Dice solo ciao ciao, fai il verso di un paio di animali è un suo modo di dire grazie.
Dal punto di vista motorio, della comprensione e della gestualità ha fatto molti progressi e il pediatra mi ha escluso qualsiasi forma di ritardo perché sono in paranoia in questo periodo di stasi sale parole. Devo preoccuparmi ?
Lui capisce se gli do dei semplici comandi. Indica con il dito. Mi guarda negli occhi e sorride. Interagisce. Gioca a molti giochi. In modo appropriato con le costruzioni ed è presente gioco simbolico.
Ella
Al momento mi sembra tutto ok, monitora su un quadernino le nuove parole che dirà prossimamente e vedi se aumentano. Nel giro di 2-3 mesi dovrebbero essere aumentate fino a circa 30-40. Puoi guardare anche come tenere un Dario del Linguaggio
Valentina
Grazie Ella! Faró così. È vero che ci può essere questo periodo di stasi che preannuncia poi lo sblocco del parlare?
Ella
Verissimo!
Cristina
Gentile dottoressa sono la mamma di una bambina di 22 mesi. Sto monitorando il linguaggio di mia figlia scrivendo su un quaderno le parole che dice e siamo ad oggi a 47 tra versi e parole che combina tra loro. È una bambina molto sveglia, attiva, le piace disegnare, giocare insomma a parte un po’ di timore verso gli estranei ( credo dato dal fatto che passiamo la maggior parte della giornata sole) non ha altri problemi. Volevo chiedere cosa ne pensa se sono troppo poche le parole pronunciate o sono giuste. Non so se importante ma tra il 21 e il 22esimo mese è aumentata di 10 parole. Grazie in anticipo
Ella
Da ciò che racconti mi sembra tutto in norma 🙂
Annina
Ciao ,sono mamma di un bimbo di 21 mesi che dice solo mamma,a volte papà ,si,no,dai dai dai, Ea(stella la nostra gatta)..a volte cammina sulle punte..mangia da solo ,e beve l’acqua dal biberon,perché il bicchiere lo rovescia,allinea le macchinine una a fianco all’altra,vede poco i bimbi,ma è molto affettuoso quando ne incontra uno,se guarda la tv non ascolta nessuno..se gli fai una domanda non sempre ti ascolta..sembra vivere un po’ nel suo mondo..mi consigli di fargli fare qualche visita specialistica?sono molto preoccupata.ti ringrazio in anticipo..e complimenti!
Ella
Ciao Annina, rispetto al linguaggio c’è una immaturità che credo meriti una valutazione specifica, io controllerei anche la salute di orecchie-naso -gola che a questa età sono spesso raffreddati e possono sentire male per via del muco. Se vuoi ti aspetto sulla diretta Facebook dove risponderò ai quesiti in forma anonima.Trovi le info qui: https://www.mammalogopedista.it/bimbi-parlano-poco-mamma-logopedista-risponde-video-diretta-sulla-pagina-facebook-venerdi-19-gennaio-alle-1130/
Maria
Buongiorno,grazie per l’aiuto prezioso che dà a noi genitori. Ho due figli di sette e tre anni. Il più piccolo compirà tre anni tra qualche giorno. È stato molto precoce dal punto di vista motorio. Mangia da solo ed è molto attivo e furbo. Seguendo il suo consiglio ho deciso di contare le parole che è in grado di dire. La.maggior parte le pronuncia bene, alcune invece no. Ha difficoltà a dire la zeta…infatti la.fa diventare p. Per dire zebra dice peppa. Dice circa 150 parole, canta varie canzoni anche a.ritmo come tanti auguri a te, nella vecchia fattoria, giro giro tondo , la bella lavanderina. Come.frasi di senso compiuto dice:,nonna maria, nonno federico, tre anni, lavare le mani, bob il treno, è caduto a terra, che fai. Usa solo il no. L’uso del si ancora non è presente. Pensa che ci sia un ritardo? La ringrazio molto
Ella
SEmbra faticare con i suoni e certamente la frase è ancora immatura. Direi che 3 anni è un buon momento per una valutazione sul linguaggio
Francesca
Buongiorno sono la mamma di un bimbo di 23 mesi…. un bimbo bellissimo, molto vivace, che adora giocare ( soprattutto con la palla) , quasi sempre sorridente abbastanza coccolone ( anche se i baci deve essere lui a darli) ma che parla poco…. dice bene mamma, cacca, non sempre papà, sa fare il verso del maialino, a volte quello del cane… poi dice parole incomprensibili…. però indica tutto e capisce e si fa capire….. quello che mi chiedo avverrà questa esplosione di linguaggio? A settembre andrà al nido dove frequentera ‘ l ultimo anno e magari il contatto con altri bimbi lo stimoleranno….. è molto attratto anche dal movimento alcuni giochi li fa girare come se fossero delle trottole soprattuto quelli che hanno forma circolare poi ci gioca normalmente…. è normale? Grazie per il tempo che mi sta dedicando lo apprezzo tantissimo
Ella
Buongiorno Francesca, npn so dirle se ci sarà un’esplosione o meno, è necessario fare un’accurata anamnesi linguistica e raccogliere informazioni più dettagliate per poter azzardare un’ipotesi. Ti suggersico di leggere gli articoli del blog a proposito e di iscriverti al gruppo facebook per i genitori dove trovi diversi filmati. Intanto valuta se l’inserimento alla scuola aiuta
Francesca
Grazie mille per la sua risposta…. quali sono gli articoli del blog nello specifico e qual è il gruppo Facebook per favore? E di questa sua attrazione al movimento mi devo preoccupare ? Grazie per il tempo che mi sta dedicando lo apprezzo tantissimo
Ella
Parti da questo articolo e segui tutti i link, non posso indicarti tutti gli articoli in merito, esplora il blog usando la casella di ricerca o selezionando linguaggio. Il gruppo Facebook si chiama Mamma Logopedista Risponde, ti aspetto 😉
Gabri
Buongiorno,
Sto scoprendo il tuo blog sull’onda di un po’ di ansia per lo sviluppo del linguaggio di mia figlia. Ansia che razionalmente capisco sia probabilmente ingiustificata, ma certo trovare informazioni attendibili sul web è un grande sollievo.
Ed eccoci alla domanda: mia figlia ha 18 mesi e posso definirla solo come meravigliosa (vabbè, è mia figlia…). Vivace, non sta mai ferma, è stata fra i primi a camminare al nido e continua ad essere molto “fisica” nei giochi. Interagisce tantissimo con i gesti e con versetti tutti suoi che però non capisco se sono ricorrenti o meno.
Ogni tanto “ci grazia” con una parola: tre mesi fa guarda il papà in faccia e gli dice un “papà” chiarissimo (mai più fatto). Due mesi fa, mentre tentavo di darle gli spinaci e lei era arrabbiatissima perché vedeva la frutta sul tavolo, sclera con un “banana” quasi perfetto, ma mai più ripetuto: se vuole la banana, indica e magari piagnucola. Idem per “acqua” e “piccione”.
Quindi le sue paroline le capisce, le sa usare ma non le usa se non in casi eccezionalissimi. Quando si parla di “produzione” di parole, si intende che le ha dette una volta nella sua vita (tipo appunto mia figlia…) o si presuppone un uso un po’ più continuativo?
Ultimamente provo a stimolarla di più con librini e filastrocche, ma di solito lei scappa dopo cinque minuti a rincorrere il gatto…
Grazie!
Ella
Si presuppone un uso stabile, tuttavia nel caso della tua bimba è possibile che il parlato per lei sia ancora ad un livello meno importante rispetto ai gesti che sono senz’altro per lei più economici ed efficaci e quindi andrebbe supportata in questo da parte vostra perché è fondamentale per creare un buon ambiente comunicativo dove poi, quando sarà il momento, le parole arriveranno. Certo è un’età un po’ limite per l’avvio del linguaggio verbale (nel senso che almeno una decina di parole dovrebbero esserci) e la tua descrizione è molto interessante. Io credo che sostenendo maggiormente il canale gestuale, lei partirà anche con le parole. Prova a leggere qui:
Potrebbe poi forse poi rasserenarti una breve consulenza, piuttosto che restare in ansia, perciò se le informazioni che riceverai non ti tranquillizeranno abbastanza, puoi valutare, ti ascio il link qui: . Buon proseguimento
Sara
Buongiorno,
Intanto le faccio i complimenti per il suo blog che trovo molto interessante e istruttivo.
Mio figlio ha 21 mesi (che compie oggi). Ha iniziato a lallare a 10 mesi e ad oggi, tra nomi propri, versi di animali e parole, ha un bagaglio linguistico di 31 parole, non ancora combinate tra loro. Alcune le pronuncia correttamente, altre a modo suo (per esempio “ala/aua” per acqua). Vive in un contesto trilingue ( italiano e spagnolo a casa, francese all’asilo).
Ha spesso il liquido nei timpani ma a giugno ha fatto una prova di audizione andata molto bene (ne rifaremo un’altra a novembre).
Per il resto è un bambino allegro e socievolissimo e fortemente comunicativo.
Mi sembra quindi che sia solo un “late talker” ma, essendo di natura un pò ansiosa e avendo avuto una prima figlia precocissima dal punto di vista linguistico, mi trovo un pò spiazzata e vorrei capire se dovrei prevedere un appuntamento con un logopedista (adesso o nei prossimi mesi).
La ringrazio in anticipo per la sua disponibilità.
Un saluto cordiale
Sara
Ella
Mi fa piacere che trovi utile il blog. Al momento non è “late” perchè ancora piccolo per questa definizione, bisogna attendere i 24 mesi. L’aspetto della salute delle orecchie va curato tantissimo per evitare otiti. Starei tranquilla, mi sembra uno sviluppo normale considerando il plurilinguismo. Se desideri monitorare lo sviluppo successivo, potrebbe esserti utile il Diario del Linguaggio . Buone cose 🙂
Sara
Grazie per la risposta.
In merito al plurilinguismo, è davvero un fattore che può causare ritardo? Ho letto pareri contrastanti.
Per quanto riguarda il conteggio delle parole, devono essere parole che ripete in modo consistente?
Grazie
Ella
No, non causa ritardo, ma è da considerare nella valutazione delle capacità linguistiche generali, per esempio il lessico “si misura” sommando le diverse parole nelle diverse lingue
antonellaposta
Mi accorgo di averla già consultata nell’estate 2014 per la mia bimba che adesso ha sei anni e mezzo e parla perfettamente.
Ora la contatto per il mio bimbo di 16 mesi affetto da distrofia muscolare. Non so se la sua patologia può causare ritardi nel linguaggio oltre che motori. Lui attualmente dice molto bene “mamma” , poi “aua” (acqua), (da-dá) (ciao ciao). Cosa ne pensa?
Ella
Ciao Antonella, la distrofia incide sulla muscoltura e quindi a livello linguistico potrebbero esserci problematiche nell’articolazione dei suoni, cioè la componenete motoria del linguaggio. Tuttavia non sono un’esperta del settore, sono però certa che durante la crescita saranno monitorati tutti gli aspetti dello sviluppo, linguaggio compreso.
Non penso ci saranno difficolta di lessico o frase. 🙂
Ada
Salve! Ho trovato questo Sito cercando delle informazioni. Mio figlio(unico figlio) di 30 mesi parla molto poco direi (mamma, teta, cosa c’è, pappa(ma pronuncia appa),acqua, andiamo e vamos (spagnolo perché siamo sudamericani) ma quando impara una nuova parola se dimentica delle altre, lui ascolta benissimo e molto vivace è un bambino che non sta fermo mai tranne che quando va a fare la nanna, quando io le parlo e cerco di spiegarle qualcosa sembra che lui non mi capisca sembra che sta in un mondo tutto suo, se io le dico di fare qualcosa non la fa, l’unica cosa che fa è mettere a posto i suoi giocattoli e basta,da poco ha imparato a segnalare le cose che le interessano cioè le cose che vuole ma quando andiamo al parco lui è contento quando vede i bambini ma non ci gioca lui se isola corre dappertutto ma non vede i pericoli devo starle dietro non mi ascolta quando dico di no o quando le dico di stare attento avvolte si arrabbia quando non lo lascio fare se butta per terra se colpisce la testa. Certe volte preferisco non uscire per he vuole fare da testa sua ma cerco di farle capire ma se nemmeno parla e peggio non mi capisce non so cosa fare. Ho parlato con la pediatra e mi ha dato l’impegnativa per portarlo in neuropsiquiatria infantile è difficile per me questa situazione. Aiuto e grazie
Ella
Va benissimo quello che stai già facendo e la visita servirà per darvi un aiuto. Puoi leggere nel frattempo i tanti articoli disponibili qui sul blog. Un abbraccio
Tina
Buongiorno il mio bimbo ha 25 mesi e dice queste parole
mamma
Papà
nanna
nonna (nanna)
nonno
Ape
su
si
pipi
cacc-cacche
Lialia(non prinunciando bene la.l)laura
tciu tciu (per dire treno)
ee (vso pecora)
ca ca (vso paperella)
eieia (maestra Elena)
am(per dire ho fame)
oh no (in segno di dispiacere)
poi fa lo schiocco per il cavallo e via dicendo.Ho l’impressione che il linguaggio non sia esploso anche perche TENDE A NON RIPETERE LE PAROLE dette da altri…usa l’indicazione sotto il mento per dire che ha sete,sulla.guancua per dire che buono.È molto attento ai libri e associa spesso ma non sempre quello che vede nel libro (ex indica la stella sul.libro e indica il cielo fuori )…Spiega la tristezza cambiando espressione o ride per associare alla risata.Dice no con il gesto ma non a voce.Capisce ordini semplici tipo VAI A PRENDERE QUELLA COSA E PORTALA A PAPÀ.Fa più fatica a capire domande dirette tipo C’ERA BIMBOX ALL’ASILO? Non so che pensare..
Ella
Se hai letto gli articoli hai trovato tutti i suggerimenti del caso. Quando si è preoccupati, meglio chiedere aiuto a un esperto che possa tranquillizzarvi e suggerirvi cosa fare. Nel frattempo leggiti tutto quello che trovi qui sul blog, è pieno di suggerimenti
Grazia
Mio figlio ha 22 mesi e non dice nemmeno una parola,qualche mese prima ha detto Mamma papà,ma non riferendosi a noi, ieri ha detto a Anna,la sorella si chiama così,una volta ha anche detto asie(grazie) e prima diceva nennè che sarebbe soldi. È ora niente propio nemmeno mamma per chiamarmi o acqua,fa solo aaa ma na. Da due giorni fa il verso della rana
Ella
Non sono sufficienti queste poche righe per capire. Puoi prenderti un po’ di tempo per leggere il blog, puoi trovare tante informazioni utili. Oppure iscriverti al gruppo Facebook Mamma Logopedista Risponde, ci sono molti filmati da vedere
Irena
Salve,
Mio figlio ne ha 15 mesi. E piccolo lo so ma sono un po preoccupata. E un bimbo molto sveglio che capisce tutto che li dici e attivo, gioca con i bimbi e si muove tanto, un po timido. Prima di compiere l‘anno diceva ma, pa per la mamma e papà, e diceva piccole parole ad un anno per indicare le cose che voleva come qua, la ed anche vienni. Da 3 mesi ho iniziato a lavorare ed il bimbo sta con la nonna a casa, e queste piccole parole non le dice piu ma fa solo a ed e per indicare ogni cosa che vuole.
Ho pensato sia la colpa di non parlare tanto da solo a casa con la nonna perche da 2 settimane mi sonno occupata di parlargli tanto e di chiedere di pronunciarmi delle parole semplice quando vuole qualcosa, come: si o voglio per le cose che vuole.
Non so se mi devo preoccupare e portarla dal logopedista.
Grazie di tutti i consigli.
Ella
Ha fatto lallazione? Se sì, bene. Io ti consiglierei di stimolarlo secondo i tanti consigli che trovi qui sul blog, e di attendere 3-4 mesi. Parlane con il pediatra e chiedi un consiglio anche a lui. Poi l’idea di rivolegersi a un logopedista è sempre buona, perchè si occupa anche di PREVENIRE facendo consulenza ai genitori e dandovi dei consigli. Per capire cosa può fare un logopedista per te, prova a leggere qui: Consulenza logopedica on-line
Sandra
gentile Dottoressa,
mia figlia compirà 3 anni ad aprile e solo in questo mese ha iniziato ad ampliare il suo vocabolario con poche parole: mamma e papà le ha dette verso i 14 mesi. oggi invece dice nonno, nonna, acqua, pipì, cacca, grazie, bimba ed altre paroline penso su una 40/50. riesce a dire ciao zia o babbo natale e/o pochissime combinazioni di parole. con gli altri bimbi è contenta seppur noto che non ha ” fantasia” iniziativa nel gioco ovvero noto che guarda gli altri e tende ad imitarli se, invece, resta da sola difficilmente prende un iniziativa nel gioco simbolico. a Natale le è stata regalata una bambola con il ciuccio e lei è dal giorno in cui le è stata regalata che la tiene in braccio. conosce i colori e li dice anche spontaneamente. porta ancora il pannolino perché seppur dice pipi non riesco ad abituarla diversamente. non è capace di spiegarmi perché piange. una volta è capitato che le è stato pestato il piede lei ha iniziato a piangere ma non mi riusciva a dire il perché. esegue i comandi non mangia molto a volte vede il cibo e non tocca nulla facendo il gesto della nausea. quando assaggia qualcosa la prende con le mani ed allarga le narici del naso per poi deglutire. sale e scende le scale ed è autonoma sotto il profilo motorio. usa l tablet ed il cell da cui ha appreso i numeri in inglese ed alcuni colori che a volte li dice spontaneamente. se gioco al giro tondo lo fa ma non accenna a canticchiare o ripetere. ho notato, ultimamente, che se sente qualcuno parlare e dire ad esempio buono ad altra persona lei subito lo ripete. che ne pensa? è giusto aspettare il compimento del terzo anno per vedere i suoi progressi? posto che dal mese scorso ad oggi mi sembra che si sia sbloccata? grazie per la professionalità e la gentil risposta.
Ella
Purtroppo i commenti del blog non possono rispondere a quesiti specifici. È necessario prenotare una consulenza online se vuoi degli approfondimenti, mi sembra anche che ci siamo già scritte un’altra volta ?
Milena
Salve. Davvero interessante e chiaro. Io sono una mamma abbastanza przoccupata: mia figlia tra qualche giorno farà 20 mesi e mi pare davvero indietro sul piano linguistico. Dice bene queste parole: mamma, papà, nanna, nonna e nonno, cacca.,pappa, no, tata (io la chiamo così), iacca (giacca). Per il resto solo suoni onomatopeici di tanti animali e altri come ad esempio la macchina. Purtroppo abbiamo. Difficoltà a toglierle il ciuccio. Fa poi tsnti discorsi suoi con lallazione. Si fa capire bene pur non parlando molto e capisce tutto. Ma mi chiedo se possa esserci qualcosa che non va. Sopratutto perché La Bimba é nata con un ritardo di crescita. Alla nascita era 2 chili per 43 cm. Noi L stimoli amo molto anche attraverso libri e letture adatte all età. Mi puó dare un consiglio? Lei farebbe qualche accertamento?
Ella
Non posso esprimermi per i dubbi inerenti all’accrescimento perchè non sono medico e non so se questa cosa è stata accompagnata ad altri accertamenti. Credo che sarebbe bene aprire un dialogo su questi aspetti con il vostro pediatra e intanto trovi sul blog molti articoli che ti dicono come stimolarla. 🙂
eleonora
Buongiorno 🙂
Abbiamo due gemelline di due anni (23 mesi dai).
Una, R. dice moltissime parole, tanto che non le sto nemmeno a contare.
L’altra, N., ne dice tante a modo suo (incomprensibili) e una qurantina forse intelligibili. Ma parla tantissimo e fa discorsi con parole per noi non chiare. Canticchia e alcune parole le azzecca (poche). Fa versi di animali, ripete cose che le diciamo (tipo “non si sa”). Mette insieme parole, tipo “c’è bau bau”, “c’è nonno”, “c’è gissi e meli” (le cugine) “miao nanna”, “pala gira”, “see tatta”. Mi soffermo un attimo sulle ultime due perchè sono significative.
Dai loro 13 ai loro 24 mesi siamo stati all’estero, dove hanno parlato al nido inglese e a casa un misto di inglese / italiano (la tata che avevamo alla fine parlava inglese e io in inglese mi esprimevo con lei). Non so se questo possa aver provocato un po’ di confusione in N., dato che sentivo e leggevo che di regola un genitore deve parlare una lingua e l’altro un’altra (nel caso di genitori bilingue ovviamente), in modo da non confondere. Adesso più lei che R. ha mantenuto un vocabolario misto (dice socks and shoes e mai calzini e scarpe, per dire, baby invece di bambino, certo aiuta il fatto che le parole inglesi in genere sono più brevi, immagino).
Poi, come le anticipavo, confonde la C con la T – tatta invece di cacca. Stiamo dismettendo il ciuccio (lo usiamo solo di notte adesso, ma abbiamo iiziato da poco…dato il cambio di vita, di nido, di situazione al contorno non volevo aggiungere anche la privazione del ciuccio tuta insieme). Comunque è in dismissione.
Secondo lei qualcosa non va? Io sono stata sempre invitata a non fare confronti. Al nido mi dicono che parla più N. di R.
Grazie.
Ella
Troppo poche informazioni,non mi è possibile dare un giudizio, al momento data l’età si guarda più la quantità (che mi sembra in linea) che la qualità delle parole. Tuttavia esistono strumenti per dare queste risposte, cioè i questionari clinici e la valutazione del linguaggio espressivo che, chiaramente, richiedono di rivolgersi a un logopedista esperto di piccolissimi. 🙂
Maria
Salve
Sono la mamma di un bimbo sei 21 mesi.non parla (ultimamente dice solo Lalla quando va a cercare il biberon e comunque non lo apre da solo e non lo tiene lo butta per terra per farmi capire che ha sete)non indica. Certe volte bisogna chiamarlo tantissime volte di fila prima che si giri ma ci sente benissimo. Ho davvero paura che sia autistico. Non so che pensare. Il pediatra mi ha sempre detto di stare tranquilla perché risponde al sorriso. Ogni tanto se faccio altro mi viene vicino mi guarda negli occhi e mi sorride. Non va al nido ancora. Ama ultimamente da impiedi mettere le gambe rigide e divaricate e oscillare da una parte all’altra. Se dico dai un bacio a mamma lo fa. Non fa ciao con la manina. Solo batte le mani se dico bravo. Fa cucu con la coperta appena sveglio ogni tanto. Non so che pensare
Ella
Buongiorno Maria, le domande non vengono cancellate, solo devono essere approvate per consentirne la risposta. Da ciò che mi scrive in queste righe non è ovviamente possibile darle una risposta. Tuttavia ritengo che il suo alto grado di preoccupazione debba avere una risposta. Il percorso corretto è tornare dal pediatra e richiedere la prescrizione di una valutazione presso il servizio pubblico della vostra zona, così da poter ricevere un’adeguata risposta. Per il resto, qui sul blog, trova moltissimi articoli che possono aiutarla a avere i giusti atteggiamenti verso il bambino per stimolarlo; si prenda un po’ di tempo per leggerli con calma. In bocca al lupo per tutto.
Donatella
Buon pomeriggio. Ho un bimbo di 2 anni e 7 mesi. È un bambino molto sveglio, ama il gioco solitario ma cerca il gioco con altri bimbi, anche se finisce sempre con una rivolta per i giochi! Per il parlato tutti vedono un ritardo, che forse da mamma cecata io non vedo
Conosce tutto l’alfabeto (in italiano ed in inglese)
Conta fino a 20 (al contrario dal 10 all’uno)
Conosce, nomina e fa i versi di tutti gli animali, frutta, verdura, colori (associa i colori a frutta o oggetti).
Canta canzoni per bambini interamente (qualche parolina la trascina)
Conosce tutti i componenti della famiglia (mamma ahimé lo dice sotto tortura, ma zio zia nonno nonni cugini si è costruito anche una canzone a doc per nominarli tutti.)
Ama i giochi interattivi, oltre che puzzle e smontare tutto.
Se gli chiedo di fare una cosa la fa (quando ne ha genio, altrimenti fa finta di non sentire o peggio ripete ciò che gli chiedo.)
Ha iniziato a comporre frasi, tipo “ho fame” “vuoi acqua” “voglio fruttolo/succo” “voglio scendere/sedere/telefono”. Ecc ecc
Io non vedo un ritardo particolare (vorrei fare dei discorsi che vadano oltre a “come ti chiami /quanti anni hai/ come stai/come si chiama la sorellina” ma mi rendo conto di parlare pur sempre di un bambino di 2 anni e mezzo. Lei cosa ne pensa? Grazie per all’attenzione
Ella
Quando i bambini parlano di più, la cosa importante è che siano comprensibili a tutti. Se il suo bambino è comprensibile (non solo alla mamma) e sta sviluppando la frase, va bene. Tuttavia non posso esprimermi che in termini generali, per avere una risposta certa dovreste rivolgervi a un logopedista che faccia una valutazione del linguaggio.
Laura
Salve,
la mia terza bambina di 17 mesi ha un modo tutto particolare di esprimersi. È bilingue, io le parlo in italiano, ma abitiamo in Spagna, quindi mio marito, che è spagnolo, parla anche la sua lingua. C’è da dire che in casa, sia i fratelli, sia io e mio marito predilegiamo l’italiano, anche la tv in italiano (abbiamo scelto così perché tanto poi il contesto esterno è tutto spagnolo).
La bimba in realtà “parla” tantissimo e
già da prima dell’anno, ma lo fa a modo suo, e non si capisce praticamente nulla.
È stata una bambina precoce dal punto di vista motorio, a 11 mesi camminava già, ed avendo una sorella di 4 anni e un fratello di 8, è molto stimolata, da tutti i punti di vista. Lei vuole fare tutto quello che fanno i fratelli e DA SOLA, ma veramente tutto, tanto che quando io mi sto rivolgendo a loro, anche lei risponde, cercando di imitarli, ma non riesce e riprodurre i suoni correttamente. Fa discorsi lunghissimi da sola, rispettando i turni, aspetta che io le risponda e poi lei ribatte, dimostrandosi molto espressiva anche con i gesti. È molto graziosa, ma in realtà non la capiamo.
Sia io che il padre le parliamo molto ma le parole che dice e che capiamo sono mamma, papà, tetta (la allatto) e per dire il suo nome (Emma) dice “mma”. Sia per chiamare il fratello (Luca), che per dire acqua, dice qualcosa simile a “papà”, si capisce perché almeno il suono è sempre quello. Prova anche a dire “bua” ma non si capisce. Lo capiamo perché lo indica. Lei infatti indica se vuole qualcosa e si vede che comprende quello che le chiedi (le dici di portare una cosa alla sorella e lei gliela porta), sempre parlottando a modo suo. I versi degli animali li fa tutti in un modo solo (come il leone).
Ripete molto quando io cerco di insegnarle delle parole, è capace di riprodurre il numero di sillabe ma non il suono (per esempio, per dire il nome della sorellina Agata, ripete “ta-ta-ta”, ma praticamente tutto è “ta-ta” o “ta-ta-ta).
Io sono preoccupata perché vedo uno sviluppo diverso rispetto agli altri due bambini, che ai 2 anni hanno cominciato a fare frasi, prima in italiano e poi in spagnolo.
Un altro atteggiamento che mi preoccupa è che quando cerco di leggerle dei libretti (o quando li leggo ai fratelli) lei non mi lascia, mi mette la mano sulla bocca per farmi tacere, prende lei il libro e inizia a “leggerlo” a suo modo. Se io insisto, si mette a piangere e a urlare. Non mi era mai successo con gli altri bambini.
So che è ancora presto, ma magari Lei sa dirmi se nota già qualche fattore che possa indicare un disturbo nel linguaggio.
Grazie in anticipo.
Ella
Quando i questiti sono lunghi e articolati è necessario prenotare una consulenza online: Consulenze
Grazie
Piera
Salve, sono mamma di un bimbo di 15 mesi che dice solo 4 parole (mamma, papà, ciao ciao e qua qua). È un bimbo sveglio, curioso, che si fa capire in tutte le sue richieste. Indica tantissimo, riconosce gli oggetti ed esegue semplici comandi. Io lo stimolo continuamente leggendo, parlando ad alta voce e descrivendo le azioni che compio ma nulla non si sblocca. Tutti mi dicono che è in ritardo, che dovrei fare qualcosa per sbloccarlo. Lei cosa mi suggerisce? Sono davvero preoccupata
Piera
Ella
Il bambino è da considerarsi in norma, come puoi leggere dalla tabella riportata nell’articolo che puoi utilizzare come riferimento da qui in avanti
Francesca
Salve, sono una mamma molto preoccupata. Mia figlia ha 2 anni e 10 mesi. Di parole ne dice parecchie, ma si limita a formare frasi di due parole. Avendo una sorella di due anni di più molto loquace, cerca di imitare il suo parlato ma per farlo forma frasi lunghe totalmente incomprensibili ripetendo solo l’ultima parola. “Voi acqua” (voglio acqua), “apri porta” “dammi mela” “vado asilo” “ti vuoi bene”…. però di più non riesce. Anche all’asilo tende a imitare le bambine più grandi. Se si accorge di essere “sotto interrogatorio”: “cos’è questo?” , tende a scappare. Indica, gioca, è molto fisica ma io vedo proprio una difficoltà a comunicare. Quando è a tavola, per esempio, pur di partecipare alla conversazione (almeno questa è la mia impressione) o ripete a suoni i discorsi della sorella o dice le frasi più lunghe che sa dire anche se fuori contesto. Ho prenotato una visita da una logopedista. Ma solitamente i problemi di linguaggio di questo tipo portano a disturbi futuri?
Ella
Se affrontati correttamente con la logopedia si risolvono completamente
Giovanni
Salve a tutti,
ho un bimbo di tre anni che fino ad 1 anno e mezzo pronunciava molte paroline in italiano, poi ha iniziato a vedere la TV in inglese (viviamo in Inghilterra) e abbiamo notato una grande regressione, ora a 3 anni dice poche parole, solo in inglese e quando deve chiedere qualcosa la fa tramite vocalizzazioni, oppure mi prende la mano e me la tira per ottenere quello che vuole (slacciare il passeggino, prendere una merendina in alto ecc ecc).
Dovremmo secondo voi eliminare la TV in inglese e mettere solo cartoni in italiano? Noi continuiamo a parlargli in italiano come abbiamo sempre fatto. Lui sembra che voglia comunicare in inglese solo. All’asilo ancora non va, e’ in lista per settembre.
PS, stiamo cercando una speech therapist in inglese ma non e’ facile siamo in diverse liste d’attesa.
Grazie
Ella
Buongiorno Giovanni,
sarebbe proprio utile chiedere una consulenza da un logopedista. Capire se c’è famigliarità, se il bimbo passa troppe ore davanti alla tv, insomma, una indagine per comprendere il contesto. Di certo se usa così poche parole, credo sarà necessario un percorso con un logopedista. Se volete, abbiamo disponibile il servizio di consulenza online: Consulenza logopedica on-line
Giulia
Buongiorno. Sono una mamma disperata! Mio figlio farà 4 anni ad agosto e amcora non parla come is uoi coetanei. Il mio delle volte è silenzioso. Da dicembre ad oggi dice piu paroline sa contare sa i versi dei animali e i animali ogni tanto ripete delle parole se c e la musica la canta ma di parlare zero! Volevo inziare a far logopedia quando aveva 2anni 8 mesi ma mi e stato detto che era troppo piccolo(e invece io mn penso xche almeno avevo i consigli) però purtroppo logopedia la sta faccendo solo da gennaio ma di risultati nn ci sono e io nn so più che fare. Ti prego aiutami! Grazie
Ella
Buongiorno Giulia, state facendo un percorso logopedico ed è esattamente ciò che serve, ma ci vuole tempo. Penso che tutto procederà secondo la norma, ma se lo ritieni utile, sono sempre disponibili le consulenze online, la puoi prenotare qui: https://shop.mammalogopedista.it/prodotto/consulenza-logopedica-online/
Stefano
Buongiorno e complimenti per il sito. Le scrivo perchè sono preoccupatissimo. Ho una bimba di 34 mesi, nata di 1 settimana prematura e con una macrocefalia notevole. Dopo risonanza magnetica e fondus oculi tutto sembra essere ok, e con il passare del tempo e con il crescere della bimba ora la testa è perfettamente proprozionata. Sviluppo motorio perfetto, ha camminato prima di compiere 1 anno, lallazione presente, niente pannolino e niente ciuccio. Tutto regolare tranne il linguaggio, ad oggi dice si un centinaio di patole scarse, ma solo parole semplicissime, di 2 sillabe che si ripetono, come mamma papà, nonno, nanna etc. È soggetta a trilinguismo, capisce le tre lingue ed esegue comandi non contestuali. È in cura presso una logopedista privata da 5 sedute ed ha iniziato il nido sotto suo consiglio da 2 settimane. Solo ultimamente dice qualche parolina in più con sillabe diverse, ma sempre bisillabiche, come nonna, dito, tatto etc. Ha una sorella di 10 anni, che a memoria non ha avuto problemi di linguaggio, sembra avesse parlato leggerme te più tardi dei coetanei ma nulla di che. Insomma sembra che la mia bimba sia tutta perfetta tranne che il linguaggio, decisamente indietro, non fa frasi se non di 2 paroline, es mamma go, mamma nanna, mentre suoi coetanei parlano già perfettamente. È una bimba sveglia, gioca regolarmente, condivide, sorride, guarda negli occhi, è super espressiva, si fa capire bene senza parlare. Se le chiedo il nome di un colore mi porta in giro per la stqnza fin quando non trova un oggetto con lo stesso colore. È attenta e perspicace, si accorge di cambi di arredamento o di orecchini, se io metto la giacca della mamma lei ride e dice papà scuotendo la testa come per dire ma guarda questo papà etc. Ho avuto paura che possa rientrare nello spettro autistico. La lpgopedista, pediatra e neuropsuchiatra continuano a ripetere che sembra essere tutto ok e che prima o poi parlerà come tutti gli altri. Ma esistono davvero bimbi che a 3 anni pratucamente non parlano verso i 4 recuperano in modo che non si nota la differenza? Sarà ma io su questo continuo a rimanere scettico. Che consigli mi può dare? Cosa può dire a riguardo? Grazie
Ella
Buongiorno, gli specialisti a cui si è rivolto le hanno già cumnicato che la sua bambina ha un disturbo del linguaggio, i tempi di recuoero sono soggettivi e in genere sono appunto situazioni che si risolvono. Tutte queste domande vanno rivolte a chi vi segue e dovete affidarvi, mi sembra che stiate già facendo tutto il necessario e nei tempi giusti.
Simona
Salve dott.ssa, mio figlio sta per compiere due anni e mezzo, non ha avuto una vera e propria lallazione e infatti le prime parole sono arrivate tardi. La prima parola Mamma intorno l’ anno di età. A due anni pronunciava una decina di parole. Sono andata già da una logopedista e abbiamo iniziato il trattamento,ad oggi abbiamo fatto 9 incontri e mio figlio ha superato le 50 parole ,diciamo che ora faccio fatica a segnare le nuove parole per tenere il conto. I suoi coetanei fanno già frasi con verbi complementi e avverbi e anche se ormai ho preso consapevolezza che mio figlio progredisce a rilento,ahimé è sempre un colpo al cuore vedere questa differenza. I risultati comunque io li vedo,mi chiedo però se siano ancora troppo pochi per la sua età. Inoltre la logopedista sono diverse volte che mi dice che bisogna lavorare sulla attenzione e la collaborazione perché spesso si rifiuta di fare le cose proposte o non le porta a termine. Capisco che bisognerebbe vedere il caso per darmi un parere adeguato. Io si ho notato questo calo di concentrazione paradossalmente da quando ha iniziato a dire più cose. Ma i suoi libri preferiti (tipo gruffalo)li leggiamo dall’ inizio alla fine senza fare una piega.E pure i puzzle . Nel gioco simbolico magari si perde un po. Se facciamo finta di costruire una casa e nel frattempo decidiamo che è la ruspa a portare i mattoncini ,attratto dalla ruspa smette di costruire la casa e fa i travasi tra ruspa e camion. La logo mi conferma che non ci sono problemi nella comprensione. Ora io non so come interpretare qsta carenza di collaborazione che ha con la logo, può essere un minimo legata all’età? inoltre qsti progressi sono un segnale positivo o sono ancora troppo esigui? La ringrazio
Ella
Buongiorno, sulla questione collaborazione/attenzione ovviamente non posso esprimermi perché non conosco il bambino. Per quanto riguarda gli effetti della terapia, già avere superato le 50 parole è un buon risultato e ce ne saranno altri. La velocità di progresso può essere più o meno veloce a seconda della severità del disturbo, quindi non c’è una regola assoluta. La collegavi darà senz’altro i riscontri anche in questo senso, come sta facendo per il resto. Inoltre trovo onesto che la collega sottolinei sia gli aspetti positivi, ma anche quelli che creano qualche ostacolo al fine di collaborare per superarli. Mi sembra quindi che tutto sia dovrebbe essere.
Alberto
Salve. Vorrei capire se è il caso di fare un consulto logopedico oppure se è troppo presto.
Ho una bambina che ha 13 mesi e 6 giorni. Le dico cosa fa, così da farle avere un quadro più completo della situazione.
Ha gattonato presto e veloce e cammina da sola da quando ha circa 10 mesi. Ora praticamente corre e salta sui divani. È sorridente, le piace stare in mezzo alle persone e con gli altri bambini.
Come gesti batte le mani, si mette le mani nei capelli se le diciamo “mamma mia”, protende le braccia quando vuole essere presa in braccio, indica tantissimo con il dito, a periodi fa ciao con la manina (ma poco), apre le braccia come a dire “più” quando finisce una canzone che le piace o quando va via qualcuno o quando le si nasconde qualcosa.
A livello di comprensione mi sembra avanti. Esegue diversi comandi, faccio alcuni esempi: se ha un biscotto in mano e le si dice di dare le pappe al bambolotto lo fa e anche se le si dice di metterlo nel passeggino lo fa. Se ha una cosa in mano e le si chiede di nasconderla se la mette dietro la schiena. Se ha il suo telefono giocattolo in mano e le si dice “fai pronto” lei in genere se lo porta all’orecchio. Se le si dice “fammi vedere che scrivi” lei scarabocchia la sua lavagnetta.
Questi sono alcuni esempi (ma ce ne sarebbero diversi altri) per chiarire bene che lei le parole le capisce, e chiarisco subito che quando le chiediamo di fare certe cose non dobbiamo accompagnare le parole con i i gesti perché capisce benissimo lo stesso.
La lallazione non è stata ricchissima, nel senso che ha iniziato sui 6 mesi e mezzo a fare “tatata”, però lo faceva per poco tempo nell’arco della giornata, inoltre lo faceva per pochi giorni e poi smetteva per settimane per poi ricominciare. Verso gli 11 mesi ha iniziato anche a fare “mamama”, e a volte sembrava dire “mamma”, lo ha fatto spesso per un periodo ma ora lo fa pochissimo.
Di recente abbiamo iniziato a dirle “tanan!” come espressione di sorpresa, e lei un pochino lo fa, dice tipo “tan” o “tanna”. Tipo se sbatte qualcosa a volta dice “tan”.
Se le si chiede come fa il cavallo lei schiocca la lingua per imitare il rumore degli zoccoli.
Però anche ora lei principalmente fa “tatatata”, a volte anche molto spesso durante la giornata, a volte meno.
Anche se le si prova a farle dire “papà” lei dice “tata”. Se sente la canzone “la pappa col pomodoro” lei inizia a fare “tatata” (e non “papapa” come dice la canzone).
Però le paroline non arrivano… la pediatra dice che ci sono bambini che iniziano a dire le prime parole a due anni e che se capisce ciò che le si dice non ci sono problemi.
Secondo lei serve un consulto logopedico (la pediatra dice di no) o è troppo presto? Cosa ne pensa del quadro che ho descritto?
Eleonora La Monaca
Gentile Alberto, la bimba è piccola, ma una consulenza logopedica può darvi qualche strumento per stimolarla nel modo migliore, non è necessario in prima battuta vedere la bambina se il pediatra ritiene che lo sviluppo globale sia adeguato. La consulenza logopedica online nasce proprio per questo, è economica, facilmente prenotabile, ma soprattutto evita inutile ansie e di mettere in pratica strategie non adeguate. Può consultare il servizio a questo link: https://shop.mammalogopedista.it/categoria-prodotto/genitori/, come lei stesso dice ci sarebbero esempi e informazioni utili per me per chiarire il contesto e potermi esprimere.
Per il resto le suggerisco di leggere il blog per prendere spunto e applicare la stimolazione descritta nei diversi articoli inerenti all’età della sua bambina. Cari saluti. Eleonora
Fabio
Salve, vorrei chiederle un parere per mio figlio 14 mesi. Ad oggi nessuna parola. Ogni tanto un mama lamentoso quando vuole qualcosa o essere preso in braccio.lallazione non molto ricca solo qualche mama e dede ma non spesso durante la giornata e soprattutto quando si lamenta. Capisce molte cose,se gli chiediamo dov e una determinata cosa lui la cerca con lo sguardo e la indica, indica tutto facendo mmm mentre indica col dico e ci guarda e si gira quando chimaato per nome
Noi lo stimoliamo molto secondo il nostro punto di vista, gli leggiamo tanti libri gli parliamo tanto e descriviamo ogni cosa che facciamo. Dobbiamo preoccuparci o possiamo attendere ancora qualche mese ? Grazie
Eleonora La Monaca
Preoccuparvi no, come dico sempre, ma occuparvi.
Se volete il supporto di un logopedista è importante sapere che esistono strumenti per ogni età, per esempio si potrebbe inziare un monitoraggio guidato da un logopedista attraverso semplici questionari che misurano le sue competenze linguisitiche e applicare qualche strategia. Se volete sono a disposizione online:
Naturalmente è molto piccolo, quindi potete attendere anche qualche mese e osservare in modo autonomo i suoi progressi. A presto!