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Fonemi Illustrati: un cofanetto di carte che aiuta a correggere i difetti di pronuncia
(post sponsorizzato) Chi, come me, ha a che fare con bambini che hanno un disturbo del linguaggio, sa come sia importante avere a disposizione molto materiale illustrato che possa rendere più agevole il lavoro e allo stesso tempo divertire e interessare il bambino. Spesso si è costretti a preparare questo materiale con laboriosi fai da te poiché quello disponibile sul mercato non è molto e ogni percorso di trattamento ha le sue peculiarità.
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Valutazione logopedica: come avviene e perché non temerla
Molto spesso le famiglie o gli utenti rimandano l’appuntamento con il logopedista come se la valutazione delle componenti linguistiche fosse un “mostro nero” che incute terrore a tal punto da idealizzare od immaginare questo incontro come invasivo per il bambino, o particolarmente spaventoso per gli adulti che vi accedono, come fosse un qualcosa di cui vergognarsi o qualcosa che serve necessariamente per apporre un ‘etichetta. In realtà la valutazione logopedica tiene sempre conto dell’età anagrafica del paziente e delle dinamiche necessarie per poter approcciarsi al meglio con il bambino.
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Supervisione individuale o di gruppo per logopedisti: “La trascrizione fonetica a mano e con tastiera” – la tecnologia in nostro aiuto
Con molto orgoglio e tanta paura vi presento il primo progetto dal vivo rivolto ai logopedisti. Come vi avevo preannunciato qui e qui, per questo 2016 il mio obiettivo è fare qualcosa di utile per la nostra professione, fare rete tra noi e pensare a tante nuove idee. SUPERVISIONE INDIVIDUALE O DI Gruppo per logopedisti LA TRASCRIZIONE FONETICA A MANO E CON TASTIERA Il percorso consiste in 3 incontri individuali (o piccolo gruppo di 3 persone) incentrati sulla Trascrizione Fonetica; penso che sarà un buon modo per coinvolgere i giovani colleghi che magari non hanno mai avuto la possibilità di conoscerla o praticarla davvero.
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Cos’è l’Afasia e come affrontarla
di Antonella Brunetti, logopedista L’afasia viene definita come un disturbo acquisito del linguaggio conseguente ad una lesione cerebrale che ha compromesso aree e strutture specifiche implicate nei processi di elaborazione e formulazione del sistema linguistico (FLI, 2009). La gravità di tale disturbo deriva principalmente dalla sede e dall’entità della lesione che può essere causata da disturbi vascolari, trauma cranico, neoplasie cerebrali, malattie del SNC, malformazioni. Inoltre, il quadro clinico in questione può essere aggravato dalla compresenza di altri disturbi come paralisi parziale o totale, disturbi della sensibilità, disturbi del campo visivo, deficit neuropsicologici.
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I vantaggi del plurilinguismo e il ruolo centrale della L1
di Caterina Catalano, Logopedista “Ogni lingua dice il mondo a modo suo. Ciascuno edifica mondi e anti-mondi a modo suo. Il poliglotta è un uomo più libero”. Con queste parole, Rudolf Steiner, pedagogista austriaco vissuto tra la fine del 1800 e gli inizi del ‘900, anticipa di più di un secolo conclusioni su cui, solo da pochi anni, si trovano d’accordo esperti di linguaggio e ricercatori. Per molti anni, infatti, siamo stati accompagnati dal pregiudizio che l’esposizione a più lingue avesse un effetto negativo sullo sviluppo cognitivo e linguistico dei bambini; recenti ricerche hanno finalmente scardinato questa tesi, provando, al contrario, un vantaggio soprattutto in riferimento alle competenze definite generali…
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Professione logopedista: il passaggio dall’Università al mondo del lavoro
di Maria Silvia Mazzocchi, logopedista L’incontro tra due realtà in una terra semisconosciuta, patria di un sugo di funghi piuttosto saporito. Il passaggio dall’Università al mondo del lavoro è solitamente accompagnato da un senso di liberazione e da grandi aspettative, che rischiano però di essere ben presto offuscate dalle difficoltà che si incontrano, sia nel definire un percorso di affinamento e di specializzazione della propria formazione, sia nell’individuazione del “giusto posto di lavoro”. Infatti, nonostante il percorso di studi di un Logopedista preveda una significativa formazione pratica, quando ci si affaccia al mondo lavorativo si avverte spesso un sentimento di disorientamento. Se anche voi condividete questa opinione, date un’occhiata qui…
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Mio figlio è disprassico …
di Enza Lagalla, logopedista *** Molti genitori arrivano presso il nostro centro di riabilitazione con diagnosi di disprassia accompagnati dallo sguardo smarrito di chi cerca di comprendere esattamente di cosa abbia bisogno il proprio bambino e come poterlo aiutare a casa. Per i genitori è molto importante capire che cosa sia la Disprassia, capire i bisogni specifici del bambino per aiutarlo in modo adeguato e creare un ambiente familiare positivo e per questo ritengo importante che i dottori e i terapisti spieghino in modo appropriato la Disprassia ai genitori. Facciamo innanzitutto un po’ di chiarezza…
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Inizia il Mese della Logopedia 2016: eventi
Finalmente ci siamo, marzo è ormai per il blog Mamma Logopedista un appuntamento immancabile. Cogliendo come ispirazione la Giornata Europea della Logopedia che cade il giorno 6 marzo, ogni anno mi dedico in questo mese a promuovere la bella professione del Logopedista e a trattare tematiche che abitualmente non leggete sul blog grazie al contributo di molti colleghi appassionati. Ma è anche un momento per offrire qualche proposta nuova, sia on line che off line. Perciò ecco qui un po’ di iniziative dedicate alle famiglie su diverse tematiche: 11 marzo 2016 – Ikea Parma: in collaborazione con Parmakids.it – ore 17,30: IL LUNGO VIAGGIO DEI BAMBINI DALLE PRIME PAROLE ALLA LETTURA…
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Mese della logopedia 2016: chi vuole partecipare?
Il 6 marzo 2016 sarà la Giornata Europea della Logopedia e come consuetudine ospiterò sul blog gli articoli di colleghi, genitori o chiunque voglia riportare una propria esperienza legata al mondo della logopedia e del linguaggio. Un’occasione per ampliare le tematiche affrontate dal blog e per fare informazione e cultura su aspetti così importanti e per condividere tra genitori esperienze che possano supportare chi deve affrontare un percorso di logopedia con il proprio bimbo. I colleghi logopedisti iscritti alla newsletter hanno già ricevuto una mail con tutte le informazioni per contribuire al Mese della logopedia, ma se anche tu sei incuriosito e vorresti partecipare, scrivimi a: info@mammalogopedista.it *** Iscriviti…
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Professione Logopedista: saper dire di no
Penso che uno degli aspetti più complessi del nostro lavoro consista nell’ispirare nelle famiglie quella fiducia necessaria affinché si possano affidare a noi veramente. Ispirare questa fiducia non deriva solo dal fatto di essere preparati, aggiornati, educati ed accoglienti, ma credo che derivi sopratutto nel mostrare e spiegare con quanta più precisione ci è possibile come stanno le cose e come si possono affrontare.